Ho conosciuto da molto poco questo sito ma già mi piace. Ho 17 anni e sono abbastanza normale. La mia vita è abbastanza semplice, esco con amici, non ho una ragazza, mando avanti la mia passione di scrittura scrivendo un romanzo, e ho problemi come tutti. Ci sono alcune cose che mi fanno riflettere e di cui non riesco a liberarmene. Solitamente quando voglio smettere di fare qualcosa di bello o brutto ci riesco senza il minimo problema. Prima rubavo nei supermercati ma poi ho deciso di non farlo più e ci sono riuscito, soffrivo di attacchi di panico e da un giorno all'altro sono spariti. Quindi mi riesco a controllare abbastanza bene. Ci sono alcune cose che odio profondamente nella mia vita e che se ci penso mi deprimono molto. Dieci anni fa persi mio fratello nato e morto lo stesso giorno, da allora non riesco a smettere di pensarlo. Faccio di tutto per ricordalo, lo sogno quasi sempre la notte, gli scrivo miliardi di poesie e lo messo anche nel romanzo che sto scrivendo come co-protagonista. Quando faccio viaggi mentali lui c'è sempre, sempre. quando stavo da solo mi immaginavo sempre lui e le nostre chiacchierate, mi ero quasi convinto che fosse un fantasma che mi seguiva, che si era ucciso per starmi vicino per sempre. Qualsiasi incubo facessi lui era sempre presente pronto a salvarmi. Gli ho dato tanti soprannomi perché non riesco quasi mai a pronunciare il suo vero nome. Il nome che uso su questo sito è marchel gewa, che sarebbe il suo nome fittizio usato nel romanzo che sto scrivendo. È quasi un ossessione, evito sempre di parlarne con gli altri perchè mi sono reso conto che diventavo insopportabile quando parlavo di lui. C'è un bambino che gioca sempre con i suoi amici vicino a dove io e i miei amici ci stazioniamo. Si chiama Daniel e ho potuto notare che mi comporto come un fratello maggiore con lui, come se cercassi il mio vero fratello dentro di lui. Ho sempre immaginato mio fratello in modo particolare, in modo che mi sosteneva sempre, che mi spronava ad essere felice e a vivere bene la mia vita. Sono forse troppo attaccato?
Oltre a mio fratello ci sono altre cose: in questo periodo il fatto di essere single mi pesa terribilmente, per un anno mi sono posto di non dovermi più innamorare per evitare delusioni e sofferenze dopo l'amore che ho provato per una mia amica. L'unica amica che avevo quell'anno. Però, per non rovinare l'amicizia mi sono stato zitto e ho cercato di dimenticare questo "stupido" amore per lei pur rimanendogli amico, infatti ce l'ho fatta. Però dopo quel fatto mi balza in mente l'idea di fidanzarmi con qualsiasi ragazza. Mi immagino sempre una storia con una ragazza che forse non ci ho mai parlato prima e sinceramente che non mi interessa affatto, ma mi immagino sempre una storia. Ormai non so che mi prende in questo campo. Poi ho svariati tic facciali di cui mi vergogno a morte, mia madre mi prende sempre in giro per questo fatto e mi arrabbio moltissimo tanto da urlarle contro. Per non parlare di altre malattie: dermatite in testa dove mia madre toglie la pelle morta con un pettinino che mi fa arrabbiare talmente tanto da piangere quasi (brucia troppo). Una malattia al naso che mi permette poca attività fisica e sono sottopeso. Sinceramente non mi importa se ho tutto ciò, se ho questi tic, dermatite ecc. Le uniche cose che mi pesano sono mio fratello, il fatto di non avere una ragazza e di sembrare un peso a volte per gli altri. Per il resto ho un autostima abbastanza alta, a volte sono anche superbo per il mio talento e altre cose. Vi ringrazio per la lettura, di solito mi sento male a parlare o scrivere quello che ho appena scritto qui.