Ho bisogno di sfogarmi....

[Markos]

Grazie della risposta Solitude...
E' quello che sto cercando di fare ma è veramente molto dura...
Sono in crisi...

[solitude]

non mollare..........un sorriso

[Markos]

Un ringraziamento ed un sorriso anche da parte mia.... .
Qualcun'altro ha consigli da darmi???

[Markos]

Proprio nessun'altro???
Aiutatemi se potete sono veramente in crisi....

[Royalsapphire]

Ciao Marco
ho notato solo ora il tuo topic, vedendolo tra i 5 recenti.
Ho letto tutto...
La maschera che porti, è stata necessaria a portarti dove sei oggi. Come hai detto tu, è stata il riaultato di un grande lavoro interiore. Di una rabbia la cui energia hai saputo veicolare in scopi positivi.
Ora hai ottenuto un lavoro e hai anche saputo tessere una tela di amicizie, trovando spazio al lato ludico, cosa che per me gioca un ruolo essenziale nella vita.
Arrivato a un simile punto della tua vita, questa maschera comincia a non collimare più con la tua nuova personalità. E tu ti senti divorare da lei perchè maschera è anche orgoglio sfacciato. Più forte è la maschera e più lo è l'orgoglio che generi.
Per toglierti la maschera devi compiere un altro lavoro interiore. Arrivare a capire che non c'è proprio nulla per cui essere orgogliosi. Perché niente di ciò che provi e che hai subìto nel passato è vergognoso. Tutto quello che hai patito ti ha reso ciò che sei ora. La persona forte e intraprendente. Questo segna la grande evoluzione che ha portato al tuo essere.
Adesso devi liberarti di tutti quei meccanismi che ti inducono a portare la maschera. Di cosa hai paura? Di cosa ti vergogni? Perchè Marco teme di togliersi la maschera e di mostrare gli occhi dell'anima?
Rabbia, paura, rancore, lacrime... quale carica emotiva non riesci a sfogare? Uno? Tutti?
Basta che ti liberi e li lasci andare via, fuori da te. Puoi farlo anche qui. Per liberarsi, un luogo vale l'altro. E tu puoi riuscirci perchè per fare un simile cammino interiore da solo finora, hai dimostrato di essere coraggioso e di non aver paura di metterti i gioco.

Ti abbraccio marco, qualunque cosa accada, ricordati sempre che non sei solo, e che non c'è niente di cui aver paura.

[Markos]

Ciao Royal....
Innanzitutto grazie, ma grazie realmente di cuore, per la tua risposta e per la tua analisi molto lucida e dettagliata..
Hai azzeccato il punto fondamentale del problema (la maschera) ed è proprio per potermela togliere almeno un pochino che ho attivato l'account su questo Forum cercando di avere un minimo d'interazione con i suoi partecipanti..
Quali sono le emozioni che mi assalgono a maschera abbassata??
Stanchezza = Io sono una persona pacifica, fondamentalmente introversa il cui scopo nella vita è la tranquillità e l'ottenimento di uno spazio sociale in cui potermi muovere senza destare troppo scalpore..
Quanto mi è successo l'anno scorso (assolutamente inaspettato e inopinato) mi ha proiettato in una dimensione diversa... Una specie di ragnatela di emozioni estenuanti che non sempre hanno ragion d'essere ma che sono in buona parte fondate.. Le persone che mi hanno preso in odio sono molto cattive, molto forti e capaci di tutto (specie lei) anche ad arrivare a prendere in mezzo ragazzine minorenni... Io li temo tantissimo e contemporaneamente sono anche un pochino ossessionato da loro e fortemente ferito dal tradimento di quello che era un amico fraterno per cui ho dato l'anima letteralmente..
Da qui arriviamo alle altre emozioni (paura, dolore, ossessione, odio)... Perchè rimango con la maschera indossata? Perchè ho paura di abbassarla e di esternare certe sofferenze alle persone che mi stanno attorno...Loro mi hanno accettato grazie a essa e la ragazzina di cui vi parlo mi vuole bene sempre grazie ad essa e alla maturità/superiorità chiaramente fittizia che mi porta ad emanare...
A toglierla per mostrare la mia sofferenza cosa otterrei??
Se poi a tutto questo aggiungo il dolore derivante dalla mia solitudine sentimentale (non sono bello e nemmeno interessante ) e due genitori malati e molto pesanti (specie mio padre) da gestire.....
Tutto questo mi sta erodendo...

[Royalsapphire]

Non ho capito... chi è "lei" per essere capace si tutto? E chi sono qieste persone che ti hanno in odio, e quale potere avrebbero su di te, oggettivamsnte parlando?

[Markos]

Non ho capito... chi è "lei" per essere capace si tutto? E chi sono qieste persone che ti hanno in odio, e quale potere avrebbero su di te, oggettivamsnte parlando?

Ciao Royal scusa cerco di spiegare meglio la mia storia...
Dopo i fatti che copio/incollo sotto grassettandoli...

All’interno di questo contesto (scuola di ballo a questo punto entro nel dettaglio) ad un certo punto entrano alcune ragazzine minorenni decisamente problematiche…
Problemi in famiglia di genitori separati, grosse ed evidenti somatizzazioni (che io conosco molto bene), grossi problemi di salute sempre in famiglia e tanto mal di vivere…(che parimenti conosco molto bene)..
Noto però con estremo piacere (lo noto da Fb specialmente ma non solo) che il nostro gruppo riesce a fornire a queste ragazze svago e divertimento.. Erano felici di stare li con noi e da parte mia ero contentissimo di vederle sorridere e di vederle fare “casino” diciamo cosi… Considerato che pagavano anche una quota per stare li consideravo (come gli adulti ma loro in special modo) mio dovere personale che fossero tutelate…Cosa succede?? I due titolari litigano pesantemente e pubblicamente per motivi di gelosia e lei spara sulla sua bacheca pubblica di Fb tutto l’odio reiterato verso il suo uomo suscitando il mio sdegno (perché utilizzare Fb quando esistono metodi alternativi per chiarire certe cose oltretutto avendo un’attività ed un’immagine da tutelare?) che diventa poi vera e propria rabbia quando vengo a sapere che coinvolge le ragazze (che l’adoravano) nella sua guerra personale verso il maestro…
Non riesco a stare zitto ed esprimo il mio sdegno e, nonostante il mio carattere fondamentalmente chiuso, cerco di darmi da fare per compattare il gruppo e mi adopero per organizzare delle uscite in compagnia coinvolgendo le ragazzine che erano rimaste decisamente scioccate dall’accaduto…
Lei interpreta il mio intervento come un’intromissione nella sua guerra personale e, utilizzando pretesti astuti e sempre pubblicamente, cerca di provocare una mia reazione per litigare e per sbattermi fuori dalla scuola… Durante una discussione pubblica su Fb aperta da me (con le ragazze coinvolte) per organizzare una pizzata in compagnia vengo aggredito e provocato con un pretesto schifoso... Li per li il suo piano non va a buon fine perché una ragazza (adulta) del corso interviene per difendermi venendo a sua volta aggredita.. Il maestro a questo punto, costretto dalle circostanze, interviene a difesa di quest’ultima e viene aggredito con insulti pesantissimi dalla sua ragazza..

[Markos]

Alla fine la cosa finisce nelle mani dei carabinieri… Lei esce dalla scuola e io continuo con la mia opera di ricostruzione diventando un punto di riferimento per queste ragazze che con me si trovavano molto bene … Una di queste (la più problematica di tutte) grazie anche al rapporto che instauro con i suoi genitori e i suoi nonni diventa la mia “preferita” e questo mi porta ad apprendere realtà sulla sua vita veramente da brividi…La prendo sotto la mia ala e mi ci affeziono tantissimo…E’ una ragazza nevrotica, inquieta con bisogno d’affetto specialmente paterno (la figura paterna nella sua vita praticamente manca) e, tramite le nostre uscite, arriva a legarsi moltissimo a me…Sembra andare tutto bene ma il destino (sempre crudele con me) è in agguato e si prende quello che gli devo a quanto pare… La coppia si riunisce e lei impone a lui di sbattermi fuori dalla scuola il prima possibile avrebbero pensato dopo a trovare delle giustificazioni inventandosi delle menzogne di sana pianta e cosi accade… Lui (prima sempre disponibile) comincia a sparire pian piano e il gruppo adulti intorno a me diventa sempre più freddo… Io ero letteralmente angosciato da quanto stava accadendo… Si stavano mettendo tutti d’accordo per farmi fuori (ragazzine e ragazza che mi aveva difeso a parte che poi si allontana di sua volontà disgustata da tutto) con il solo e unico scopo di accontentare lei… E cosi accade alla fine dell’anno vengo estromesso...
Dopo quanto accaduto sopra vado in crisi profonda...
I miei amici (la mia "famiglia") e tutto quello che ho costruito cercando, con tutti i difetti e le mancanze di questo mondo, di darmi da fare e di vincere i miei demoni personali è andato in fumo...
Tutti quanti mi voltano le spalle (eccezion fatta per la ragazzina di cui ho parlato sopra) e io mi trovo ad una età non più giovanissima a dovermi ricostruire da zero cosa che inizialmente riesco a fare (entro in punta di piedi in un altro gruppo) anche per non deludere questa ragazza che è stata l’unica a credere in me (o meglio alla maschera che ho indosso) e ad abbandonare il gruppo originale per starmi vicino…
Poi con il passare del tempo però mi è crollato addosso il dolore sordo…
La delusione si è impadronita di me e sono arrivato ad avere pensieri suicidi (cosa già successa)…
I miei due ex migliori amici non si sono limitati ad estromettermi ma per giustificare il loro comportamento nei miei confronti si sono messi ad ingigantire i miei difetti sparlandomi dietro a più non posso (frequentiamo lo stesso circolo sociale, indirettamente siamo ancora in contatto e finchè non abbandono il giro lo rimarremo per sempre) arrivando ad inventare cose di sana pianta con inaudita cattiveria…
Sono “belle” persone esteticamente entrambe mentre io sono un bruttino timidino che non piace alle donne e questo influisce sul giudizio esterno delle persone che non mi conoscono…
Quando vedo in giro persone che sono in contatto con loro vengo assalito dalle paranoie che si vanno ad assommare con quelle che già ho per il mio aspetto fisico e diventano una montagna insormontabile…
L’unica rimane questa ragazza (che a causa della sua fiducia nei miei confronti è stata maltrattata dai miei ex soci) che mi vuole bene dell’anima nonostante i suoi problemi personali e familiari (veramente grossi) e che cerco di aiutare come meglio posso tenendo la maschera ben stretta a me…
Quando penso a lei e a quanto è successo mi viene da piangere…
Non mi merito tutto questo e non se lo merita neanche lei…

[Markos]