Ed eccoci di nuovo all'inferno... questa volta tocca a te F. sei apparsa all'improvviso, sicuramente una bella sorpresa anche se non ho mai capito il perché non fossi divenuto immediatamente invisibile ai tuoi occhi. L'eccezionalità mi destabilizza e devo dirti che la cosa un po' mi turba, quando accade ciò che accade è come se ottenessi delle risposte senza chiederti niente. Risposte che però non ho mai compreso e continuo a non comprendere, tutto a fronte di una mia domanda che invece penso sia piuttosto chiara. Presumo sia tutto frutto della mia immaginazione ma vorrei chiederti il motivo di queste tue "risposte" certo che non lo farò mai, c'è troppo in gioco. Ti confido solo che se spesso ti ignoro e ti evito e perché non riesco a interfacciarmi con te, sto tenendo le distanze perché sinceramente non ci sto capendo nulla, pur volendo mi trovo impreparato, con gli altri è facile parlare, con loro la maschera regge ancora bene, ma con te non ci riesco. Non so se in futuro ci sarà un avvicinamento tra noi o se rimarrà tutto invariato, spero solo di non averti trasmesso impressioni sbagliate. Vorrei tanto saperlo ma non so come comportarmi con te, nessuno dice nulla forse perché in fondo non c'è proprio niente ma giorno dopo giorno mi ritrovo costretto a sopportare e a fingere che non mi importi nulla quando in realtà il mio pensiero ultimamente si sofferma spesso su di te. Non è bello da dire ma mi rendi triste perché mi rammenti tutto ciò che in vita mia non c'è mai stato.
