Aleneko ha scritto:Non avevo mai preso questa mia condizione sotto questa luce, perche perennemente offuscata dall incertezza... sono quasi sempre andato controcorrente, cerco sempre di non seguire la massa, ma facendo ciò mi sono sempre ritrovato da solo... che debba iniziare a seguire il gregge per poter tornare di nuovo a sorridere? Non lo so... onestamente mi gira la testa, troppi dubbi, troppe incertezze e troppe domande a cui non riesco a dare risposte. Credimi sono stanco, ma veramente stanco.
Non devi cercare di andare controcorrente per forza, ma neanche il contrario, cioè tornare a seguire la massa per forza.
Devi semplicemente comportarti coerentemente con la tua natura, con la tua personalità.
Tu, cerchi sempre di non seguire la massa, perché magari reputi quei pensieri come sbagliati, ma non lo sono. Magari saranno pensieri di basso livello, ma non sbagliati, perché non esistono pensieri sbagliati, a meno che non siano nocivi all'equilibrio altrui e dell'ambiente circostante.
Ad esempio, se una persona va in giro affermando che la razza ebraica dovrebbe essere sterminata, allora in questo caso sì, il suo è un pensiero sbagliato, perché nocivo oggettivamente.
Ma se un'altra persona va in giro affermando che gli piace il calcio, anche se tu lo detesti, il suo pensiero non può mai essere sbagliato, ma al massimo non condivisibile.
Devi raggiungere la consapevolezza delle tue capacità.
Se tu, analizzandoti oggettivamente, riuscissi a capire di avere una buona capacità di adattamento, potresti sfruttarla per adattarti, e non ci sarebbe nulla di sbagliato, perché sfrutteresti semplicemente una tua capacità.
Se soffri per la solitudine, ma sai adattarti, allora devi cercare di adattarti, perché sfruttando una tua capacità, risolvi un problema, senza per questo dover risultare peggiore o migliore ai tuoi occhi, o a quelli degli altri.
Tra l'altro, non saresti il primo né l'ultimo a farlo, gran parte degli uomini si adattano per poter vivere serenamente, anche se inconsciamente.
Per motivi che io non posso conoscere, per te l'adattamento non avviene in modo inconscio, e quindi deve avvenire in modo conscio, ma questo non è negativo anzi, è un potenziale vantaggio.
Tutto sta nel riuscire a raggiungere la consapevolezza delle proprie capacità, le risposte verranno da sé.
Io la faccio facile, però mi rendo conto che può essere difficile, io stesso ci ho voluto molto per trovare alcune risposte.
Fermati mezz'ora la sera, e cerca di analizzarti oggettivamente, mettendo da parte ogni emozione, positiva o negativa che sia. Inoltre, devi riuscire a mettere da parte ogni convenzione, ogni inibizione che possa influenzare la tua mente.
Ad esempio, gli omosessuali repressi, non riescono ad analizzarsi senza incappare in una inibizione mentale. In fondo sanno di essere omosessuali, lo percepiscono, ma se lo auto-impediscono perché sarebbe "sbagliato", ed ignorano i segnali della loro mente.
Tu devi riuscire ad evitare ogni inibizione, ad analizzare senza impedimenti ogni segnale proveniente dalla tua mente.
Le domande ci saranno sempre nel corso della tua vita, perché rappresentano i riflessi dei desideri inconsci di conoscenza, ma devi imparare a non farti offuscare da esse, ma a fermarti un attimo e a cercare delle risposte.
Devi soddisfare i desideri del tuo inconscio, ma per farlo, devi partire dal tuo conscio, alla ricerca di consapevolezza.