Come immaginavate che sarebbe stata la vostra vita da piccoli?

[Misantropa88]

Ho sempre pensato che sarei rimasta sola al mondo, probabilmente a fare la barbona. E non mi sbagliavo poi molto, a quanto pare... Un lavoro in qualche modo ce l'ho, quindi un tetto sopra la testa dovrei riuscire a mantenerlo, ma per quanto riguarda le relazioni sociali è andata proprio come immaginavo.

[Alfa]

Non mi immaginavo affatto: forse credevo inconsciamente che sarei stato eternamente uno studente. Penso di non aver mai detto, perlomeno in modo consapevole, la classica frase "da grande voglio fare il (nome di un mestiere)".

[germano]

Anch'io non c'ho mai pensato. Almeno non al lato emotivo.
Cioè pensavo al tipo di lavoro e cose così ,cioè materiali, e queste in effetti le ho raggiunte.

Non ho mai provato a immaginare la mia vita da grande sul piano degli affetti, della felicità. Perché questo aspetto lo davo per scontato: quando si è felici non ci si pensa.

Purtroppo mi rendo conto che invece la.vita è molto triste e vuota.

Germano

[L'Astronomo Incompreso]

Sotto un ponte con un cane e due scatoloni per dormire

A parte la battuta, sognavo di avere una casetta con un bel giardino e un cagnolino, insieme a una buona moglie!
Non si e' ancora realizzato, ma chissa'.

[JustBreathing]

Sognavo di essere un vincente. Mentre i bulli mi massacravano, ero sicuro che anni dopo sarei diventato io il vincente.

Ovviamente sono rimasto il perdente.

[milvius 75]

Volevo lavorare nel ramo informatico. E ci lavoro
Non ricordo dal punto di vista sentimentale

[Sesa]

Io volevo una vita semplice: avere una bella famiglia, con un marito che mi ama e dei figli. Avere un lavoro soddisfacente. In realtà anche adesso vorrei solo questo per il mio futuro. Una vita molto banale, ma sarei felice semplicemente così.

[Yutmoren]

Mi aspettavo una vita abbastanza pessima a causa della mancanza di soldi. Beh, sono stata ottimista, è molto peggio di quanto immaginavo.

[TheDarkKnight]

Mi vedevo morto, diciamo che sono andato ben oltre le aspettative un po' come quando usi il "noclip" ed esci fuori dallo schema.

[Adamas]

Quando ero molto piccolo e non conoscevo il mondo credevo che avrei avuto una bella vita... tante avventure, tante cose interessanti, e persone che tenessero a me, come i personaggi dei racconti... anche se in un modo diverso, "a modo mio". Avevo tanta fantasia, sognavo sempre ad occhi aperti ed immaginavo storie e situazioni.

Quando sono cresciuto un po' ho conosciuto "le gioie" della vita e così mi sono abituato ad una realtà diversa da quello che sognavo... Solitudine, persone inspiegabilmente ostili, noia, stress, violenza, terrori. Nel tempo le mie esperienze mi hanno "consentito" di sviluppare disagi, insicurezze, disturbi psicologici. A cominciare dall'ansia, anzi dall'angoscia. Ed ho scoperto che avere una grande immaginazione aveva anche dei lati molto negativi...

Ad ogni età quello che mi aspettavo dal futuro era un po' diverso, la mia vita è stata difficile anche se nel complesso non mi lamento perché ho visto situazioni peggiori e perché mi ha fatto capire e conoscere tante cose che reputo importanti...

Sono sempre stato diviso fra la speranza di un futuro migliore e la paura per un presente difficile e spesso poco certo... almeno era come lo vivevo io... a volte pensavo che non ce l'avrei fatta, altre volte invece ho pensato che sarebbe andata bene... Ma comunque non ho mai voluto perdere la speranza, la fiducia e la fede. Anche quando intorno a me vedevo solo tenebre, quei valori mi hanno trascinato fuori. Insieme alla forza di volontà.

Alla fine la mia vita è ancora, almeno in parte, un "caos" ma sto cercando di mettere le cose a punto. E certe cose vanno meglio.

Quindi dipende da che età si prende in considerazione, ma peggiore o migliore che vedessi il futuro, ho scoperto che la vita riserva sempre sorprese.

La mia vita è stata ed è diversa da come l'avrei pensata da bambino, ci sono stati periodi che non avrei augurato a nessuno, nemmeno ad un nemico. Anche adesso la vita che ho probabilmente per molti non sarebbe "questa gran cosa" ma è la mia vita, io ci ho sofferto in prima persona, io ci ho pianto e urlato perché le cose non andavano ed io sono stato felice e raggiante di certe piccole e grandi cose che sono andate bene...

Io non mi arrendo e continuerò a migliorare. Questo non è cambiato. Anzi in questo sono riuscito.

Da bambino avrei voluto essere psicologicamente più forte e risoluto ma senza perdere il rispetto per gli altri e l'empatia. Oggi posso dire che seppure con tutti i miei difetti, almeno un po' sono riuscito in questo. Posso e voglio ancora migliorare ma sono contento dei progressi fatti finora.