11/09/2015

Ciao, ho scoperto il forum per caso un pò di tempo fa e mi sono iscritto ma non ho mai provato la reale necessità di scriverci o interagire in qualche modo perchè sinceramente ho problemi a esprimermi e nel rapporto con altre persone che non siano me e anche con me ho un pò di problemi.
Ma ieri è stata una giornata particolare perchè una grande e bella parte della mia vita se ne andata e lo scrivo trattenendo le lacrime.
Se ne andato il mio migliore amico, mi ha insegnato tanto e mi ha dato tanto e per questo gli sono infinitamente grato, mi ha amato indifferentemente dal colore della pelle, il sesso, il carattere o qualsiasi altra cosa formano un essere umano.
La scelta di dover porre fine alla sua sofferenza non è stata facile e ho voluto assistervi e guardarlo dolcemente negl'occhi per fargli sapere che tutto andava bene e avrebbe raggiunto mio fratello e ci saremmo visti tra poco.
Qualcuno avrà già capito che si tratta di un "animale" in questo caso un gatto, e lo so si supera tutto e la vita va avanti ma non per questo vuol dire che non sia difficile, e comunque ti ricorda sempre che non siamo eterni che viviamo la vita per grossa parte in maniera superficiale e vuota, cosa che tutti, sappiamo ma è più facile così e quindi perchè no?
Soffro di ansia e sociofobia. In parte superate grazie anche al aiuto dei farmaci e in parte no perchè forse penso di volere così. Il rapporto con gl'altri e ciò che mi ha più spesso tormentato, infanzia a parte non ho mai avuto un vero amico e questa mancanza la sento ogni giorno della mia vita, alle volte è insopportabile. Sono cresciuto in una famiglia poco unità, i miei si sono divorziati che ero piccolo in maniera molto poco amichevole (botte e isteria) e abbiamo convissuto in casa così per sette lunghissimi anni perchè non cera la disponibilità economica per far si che mio padre andasse via di casa e così abbiamo dovuto letteralmente dividere la casa in due: al piano di sopra abitava mio padre mentre al piano terra mia madre.
Non ho mai potuto sapere cosa vuol dire avere nonni, cugini, zii etc.. perchè siamo soli qui e credo tutto questo insieme a un carattere timido e introverso mi ha creato qualche problema nelle relazioni extra-casa.
Non sono qui per lamentarmi o per sfogarmi della mia vita che è quello che è (poi non sono uno di grandi parole anzi amo il silenzio), avevo solo la necessità di chiarire meglio la mente e rendere più reale tutto quanto scrivendolo, grazie a chi ha creato questo forum perchè può essere un ottimo strumento.
Ciao a tutti e grazie.
Sarai sempre nel mio cuore.
A.
Ma ieri è stata una giornata particolare perchè una grande e bella parte della mia vita se ne andata e lo scrivo trattenendo le lacrime.
Se ne andato il mio migliore amico, mi ha insegnato tanto e mi ha dato tanto e per questo gli sono infinitamente grato, mi ha amato indifferentemente dal colore della pelle, il sesso, il carattere o qualsiasi altra cosa formano un essere umano.
La scelta di dover porre fine alla sua sofferenza non è stata facile e ho voluto assistervi e guardarlo dolcemente negl'occhi per fargli sapere che tutto andava bene e avrebbe raggiunto mio fratello e ci saremmo visti tra poco.
Qualcuno avrà già capito che si tratta di un "animale" in questo caso un gatto, e lo so si supera tutto e la vita va avanti ma non per questo vuol dire che non sia difficile, e comunque ti ricorda sempre che non siamo eterni che viviamo la vita per grossa parte in maniera superficiale e vuota, cosa che tutti, sappiamo ma è più facile così e quindi perchè no?
Soffro di ansia e sociofobia. In parte superate grazie anche al aiuto dei farmaci e in parte no perchè forse penso di volere così. Il rapporto con gl'altri e ciò che mi ha più spesso tormentato, infanzia a parte non ho mai avuto un vero amico e questa mancanza la sento ogni giorno della mia vita, alle volte è insopportabile. Sono cresciuto in una famiglia poco unità, i miei si sono divorziati che ero piccolo in maniera molto poco amichevole (botte e isteria) e abbiamo convissuto in casa così per sette lunghissimi anni perchè non cera la disponibilità economica per far si che mio padre andasse via di casa e così abbiamo dovuto letteralmente dividere la casa in due: al piano di sopra abitava mio padre mentre al piano terra mia madre.
Non ho mai potuto sapere cosa vuol dire avere nonni, cugini, zii etc.. perchè siamo soli qui e credo tutto questo insieme a un carattere timido e introverso mi ha creato qualche problema nelle relazioni extra-casa.
Non sono qui per lamentarmi o per sfogarmi della mia vita che è quello che è (poi non sono uno di grandi parole anzi amo il silenzio), avevo solo la necessità di chiarire meglio la mente e rendere più reale tutto quanto scrivendolo, grazie a chi ha creato questo forum perchè può essere un ottimo strumento.
Ciao a tutti e grazie.
Sarai sempre nel mio cuore.
A.