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Inside Out

MessaggioInviato: 28/02/2016, 14:05
da TheDarkKnight
ieri sera mi son visto "inside out" e in alcuni punti mi è scesa anche una lacrimuccia... ho notato che in determinati periodi (ore o giorni particolari) divento molto più sensibile del solito, a parte questo a fine film ho provato a immaginare in che condizioni potessero stare le mie di emozioni.. la gioia l'ho immaginata rinchiusa nel braccio della morte in una cella di massima sicurezza dalla quale viene fatta uscire di rado solo in casi eccezionali ma sempre scortata, la tristezza invece l'ho immaginata padrona del centro di comando con la rabbia in carica di consigliera, infine ho immaginato la paura da tempo cacciata ed esiliata che resta lì nell'ombra pronta a penetrare nel centro di controllo sempre nei momenti più delicati.
Non so chi o cosa potrebbe far evadere la gioa, forse scofield...

Inside Out

MessaggioInviato: 28/02/2016, 14:46
da Royalsapphire
Ho isolato il tuo post scritto nel Topic "Come stai adesso?" perché vorrei approfondirlo.
Anche io ho visto inside out, e trovo molto originale la tua rielaborazione di tristezza, gioia, rabbia e paura.
Volevo chiederti, in che ambito ti sei commosso? Io ad esempio, guardando la scena in cui l'amico immaginario si sacrifica per Gioia.
Leggendo la tua condivisione mi sono chiesta come mai hai relegato la paura in un angolo? Hai detto 'la paura da tempo cacciata ed esiliata'. Perché? Da chi?
Quanto alla Gioia chiusa in una cella all'interno di una fortezza di massima sicurezza volevo chiederti, prigioniera di chi fu fatta? Chi è che l'ha rinchiusa? Chi è che continua a tenerla prigioniera? E perché? Per paura di cosa? Cosa può accadere se la Gioia venisse liberata?
Penso che leggendo tra le righe si possa celare tutto te stesso in questo post...
:hi:

Inside Out

MessaggioInviato: 28/02/2016, 15:30
da TheDarkKnight
si, una scena è proprio quella, le altre sono ad esempio quella in classe il primo giorno di scuola o alla fine quando subentra tristezza, nel complesso l'ho trovato un film geniale
per quanto riguarda me, con il tempo la paura (quella grande) ad un certo punto non serviva più ed è stata quasi del tutto neutralizzata, in fondo non c'era più nulla di cui aver paura, ora non fa più parte della squadra, agisce per conto suo e questo la rende sicuramente più pericolosa, adesso si fa viva solo quando non dovrebbe nelle situazioni come dicevo più delicate o inopportune
la gioia credo invece sia stata imprigionata dalla razionalità (personaggio per altro mancante nel film anche se giustamente dato che non si tratta di un'emozione..) non conosco le conseguenze se la gioia venisse liberata, parliamo di un'emozione rimasta isolata per fin troppo tempo, incapace, inesperta, faticherebbe a coesistere con i colleghi, anche di lei ad un certo punto non ce n'era più bisogno ed è stata messa semplicemente da parte, ho parlato di cella non per caso perché la gioia è sotto controllo, non è libera come la paura

Inside Out

MessaggioInviato: 20/08/2017, 1:48
da Mark91
nel mio caso Scofield verrebbe trucidato ancora prima di entrare in prigione, dato che la mia insucurezza/rabbia prevede gia un tentativo di far evadere la mia gioia...