Vorrei non essere mai nata

La mia vita è stata un completo schifo dalla nascita ad ora.
A 2 mesi dalla nascita mio cugino mi fece cadere dal passeggino: naso fratturato e cicatrice visibile tutt'ora!
A un anno dalla nascita non riuscivo a parlare: dislessica. Sono stata operata e mi è stato asportato un pezzo di lingua.
Alle elementari non riuscivo a leggere ad alta voce davanti a tutti e venivo sempre presa in giro..questo mi ha spinto a isolarmi. Alle medie andò molto peggio: mi deridevano anche i professori e io cominciai a chiudermi e a non parlare con nessuno. Arrivò G, un ragazzo nuovo. Non so cosa lo spinse ma cominciò ad aiutarmi a leggere ad alta voce in sua presenza. Questo mi aiutò molto e mi fece finire l'anno in bellezza. Mi presi una cotta per lui. All'inizio sembrava ricambiare e per tutto l'ultimo anno fu un ridere e scherzare fino a che lui comincia a chiamarmi tesoro ecc. Mi aiutò con gli esami e li superammo entrambi. Cominciò l'estate e dopo 2 settimane di mare lui tornò ed era cambiato. Un suo amico mi disse che mi aveva sempre preso in giro tutto l'anno alle mie spalle..lui non negò. Fu l'inizio delle mie crisi...ansia, pianti urla soffocate dal cuscino a notte fonda..fin quando a metà estate mi venne una crisi cosi forte che non riuscii più a respirare...i miei mi portarono al pronto soccorso e mi fu detto che avevo una cisti nel polmone destro. Per fortuna era benigna e operabile. Però durante l'intervento ebbi un collasso...sono viva per miracolo (o sfiga). Per asportare la cisti avevano dovuto tagliarmi lungo il fianco destro e asportare un po di tessuto...da quel giorno il mio seno destro non è più cresciuto...oltre a tutte le umiliazioni del passato sono anche deforme...
Primo anno delle superiori...ero totalmente chiusa nei confronti di tutti e avevo smesso anche di leggere...una mia compagna di classe mi invitò a uscire e dopo un po ci feci amicizia...una sera mi presentò il cugino del suo ragazzo: R. Dopo 2 mesi ci fidanzammo. Ero innamorata e credevo di aver trovato il ragazzo giusto...dopo 3 mesi decisi che con lui sarebbe stata la mia prima volta...era tutto perfetto..mi spogliò e quando mi guardò il seno scoppiò a ridere. Non mi ero mai sentita cosi umiliata. Mi fece rivestire e mi riaccompagnò a casa. Da quel giorno non lo vidi più..scoprii che aveva parlato male di me con tutti...le crisi ricominciarono e io non finii più l'anno...mi ritirai da scuola.
Durante l'estate conobbi un ragazzo più grande e cominciai a frequentarlo insieme alla sua compagnia. Mio padre non approvava e cominciò a togliermi telefono, non mi faceva più uscire..io iniziai a ribellarmi e uscivo di nascosto, tornavo tardi. Cominciai a fumare ( prima sigarette,poi canne) e a bere.
Ripetei di nuovo il primo anno ma nel frattempo stavo ancora con L ( cosi si chiamava). Cominciai a fare festa a scuola per stare insieme a lui e conobbi altri amici della sua compagnia ( sempre più grandi) tra l'ira di mio padre e la compassione di mia madre. Mi sentivo finalmente accettata da qualcuno. Cominciai a soffrire di fame nevrotica: piu ero nervosa per le liti con mio padre più mangiavo. Alla fine mi ritirai completamente da scuola e vivevo un po a casa mia..un po a casa di una mia amica grande. Le liti non si placavano e per lo stress mangiavo e mangiavo. In 2 anni sono arrivata a pesare 115 kg.
Al mio 17 compleanno svanirono anche L e tutti i suoi amici.
Ora sono fidanzata con un ragazzo da 2 anni...il primo anno mi ha aiutato a uscire dalla mia crisi e piano piano ci sono riuscita...con il suo aiuto sono dimagrita e ora peso 79 kg...
Ma non c'è fine a una vita da fallita come me...i miei mi odiano...non ho finito gli studi e sono senza lavoro...con il mio attuale ragazzo non va più e io sento di non riuscire piu a vivere.... non ho più voglia di uscire..sono apatica...non sento più niente...ho ricominciato a mangiare ma ormai non me ne accorgo quasi più...mangio ma non sento sapori...
A 2 mesi dalla nascita mio cugino mi fece cadere dal passeggino: naso fratturato e cicatrice visibile tutt'ora!
A un anno dalla nascita non riuscivo a parlare: dislessica. Sono stata operata e mi è stato asportato un pezzo di lingua.
Alle elementari non riuscivo a leggere ad alta voce davanti a tutti e venivo sempre presa in giro..questo mi ha spinto a isolarmi. Alle medie andò molto peggio: mi deridevano anche i professori e io cominciai a chiudermi e a non parlare con nessuno. Arrivò G, un ragazzo nuovo. Non so cosa lo spinse ma cominciò ad aiutarmi a leggere ad alta voce in sua presenza. Questo mi aiutò molto e mi fece finire l'anno in bellezza. Mi presi una cotta per lui. All'inizio sembrava ricambiare e per tutto l'ultimo anno fu un ridere e scherzare fino a che lui comincia a chiamarmi tesoro ecc. Mi aiutò con gli esami e li superammo entrambi. Cominciò l'estate e dopo 2 settimane di mare lui tornò ed era cambiato. Un suo amico mi disse che mi aveva sempre preso in giro tutto l'anno alle mie spalle..lui non negò. Fu l'inizio delle mie crisi...ansia, pianti urla soffocate dal cuscino a notte fonda..fin quando a metà estate mi venne una crisi cosi forte che non riuscii più a respirare...i miei mi portarono al pronto soccorso e mi fu detto che avevo una cisti nel polmone destro. Per fortuna era benigna e operabile. Però durante l'intervento ebbi un collasso...sono viva per miracolo (o sfiga). Per asportare la cisti avevano dovuto tagliarmi lungo il fianco destro e asportare un po di tessuto...da quel giorno il mio seno destro non è più cresciuto...oltre a tutte le umiliazioni del passato sono anche deforme...
Primo anno delle superiori...ero totalmente chiusa nei confronti di tutti e avevo smesso anche di leggere...una mia compagna di classe mi invitò a uscire e dopo un po ci feci amicizia...una sera mi presentò il cugino del suo ragazzo: R. Dopo 2 mesi ci fidanzammo. Ero innamorata e credevo di aver trovato il ragazzo giusto...dopo 3 mesi decisi che con lui sarebbe stata la mia prima volta...era tutto perfetto..mi spogliò e quando mi guardò il seno scoppiò a ridere. Non mi ero mai sentita cosi umiliata. Mi fece rivestire e mi riaccompagnò a casa. Da quel giorno non lo vidi più..scoprii che aveva parlato male di me con tutti...le crisi ricominciarono e io non finii più l'anno...mi ritirai da scuola.
Durante l'estate conobbi un ragazzo più grande e cominciai a frequentarlo insieme alla sua compagnia. Mio padre non approvava e cominciò a togliermi telefono, non mi faceva più uscire..io iniziai a ribellarmi e uscivo di nascosto, tornavo tardi. Cominciai a fumare ( prima sigarette,poi canne) e a bere.
Ripetei di nuovo il primo anno ma nel frattempo stavo ancora con L ( cosi si chiamava). Cominciai a fare festa a scuola per stare insieme a lui e conobbi altri amici della sua compagnia ( sempre più grandi) tra l'ira di mio padre e la compassione di mia madre. Mi sentivo finalmente accettata da qualcuno. Cominciai a soffrire di fame nevrotica: piu ero nervosa per le liti con mio padre più mangiavo. Alla fine mi ritirai completamente da scuola e vivevo un po a casa mia..un po a casa di una mia amica grande. Le liti non si placavano e per lo stress mangiavo e mangiavo. In 2 anni sono arrivata a pesare 115 kg.
Al mio 17 compleanno svanirono anche L e tutti i suoi amici.
Ora sono fidanzata con un ragazzo da 2 anni...il primo anno mi ha aiutato a uscire dalla mia crisi e piano piano ci sono riuscita...con il suo aiuto sono dimagrita e ora peso 79 kg...
Ma non c'è fine a una vita da fallita come me...i miei mi odiano...non ho finito gli studi e sono senza lavoro...con il mio attuale ragazzo non va più e io sento di non riuscire piu a vivere.... non ho più voglia di uscire..sono apatica...non sento più niente...ho ricominciato a mangiare ma ormai non me ne accorgo quasi più...mangio ma non sento sapori...