Io me stessa medesima - mi sa prima parte °_°

l'inizio del disastro!!

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Io me stessa medesima - mi sa prima parte °_°

Messaggioda Mela.a.Pois » 03/08/2017, 15:24



Puonciorno, mi piace sta cosa della storia personale.. la mia potrebbe essere chilometrica e richiedere più post se non più topic perchè ne avrei da vendere..! Sarò dettagliatissima, perchè voglio esserlo, chi sa mai che qualcuno si ritrovi nei miei casotti e veda e provveda (nonchè preveda e prevenga XD) quel che ho combinato io..

Nacqui nel lontano 1991 in una giornata nebbiosa. Ma la mia infanzia è stata tranquillissima, normale, l'inferno parte dalle scuole medie. Da lì, io sono quel che sono, ovvero strana, lo so, ma non è colpa mia XD. Nel 2002 inizio le medie. Facciamo un passino indietro: non voglio vantarmi di nulla, sono consapevole di quel che sono, non sono una bellezza da copertina ma ho tutte le carte in regola per avere un minimo d'autostima a livello fisico. Ho sempre portato da bambina i capelli lunghi, qualche compagna mi invidiava e trattava male per questo, ma io non sono mai stata una persona vanitosa e concentrata sul proprio aspetto, anzi, non ho mai avuto chissà che grande autostima, non mi buttavo però nemmeno giù, ero semplice e umile, un'ingenua perfetta XD. In prima media mi sviluppo, cresco anche di un bel po' di botto, mi snellisco e dimostro effettivamente qualche anno in più. Inutile dire che venivo guardata di sottecchi dalle ragazze di seconda e terza, oltre che dalle solite compagne infervorate e invidiose (sapete quelle persone che magari hanno anche più di voi, ma a loro non sta bene niente?...ecco, valle a capire!), eppure io non son mai stata invidiosa di chi magari era fisicamente più fortunata di me, di chi andava a scuola meglio di me, non era in me il senso di competizione, di invidia, non mi paragonavo a nessuno e avevo la mia cerchia di amici, umili quanto me, gente normalissima che sa farsi i fattazzi propri. Anche le mie amichette erano 'deboli' e non rispondevano alle prese in giro, io col tempo ho imparato a farlo. Inutile dire che ero l'odiata dal gruppetto ''mean girls'' che avevo in classe XD, questo adesso mi diverte, tenendo pure conto che oramai crescendo gli attriti son svaniti (o quasi, almeno non ci sono da parte mia) e io e la signorina capa mean girls siamo le fidanzate di due che son cugini... :giveup: che destino :pazzo: :rolleyes: ;) .

In prima media sapevo di piaciucchiare a un ragazzo di terza che però non si esponeva, anche a me lui piaciucchiava, era un tipo abbastanza sciocco e pare lo sia tuttora (conoscenze comuni). Non ero comunque abbastanza 'oca' per lui e perciò mi scansava. Ci prendevamo a parole, io e le mie amiche, lui e il suo amico. Un giorno frugando nella tasca del mio giubbotto trovo un bigliettino: ''ci piacete tanto, tizia coi capelli lunghi, bici verde, tizia coi capelli ricci, bici rosa..'' (è assurdo che io ricordi tutto così alla perfezione ma davvero ho passato anni a rimuginarci su). Io e la mia amica ci riconosciamo nelle descrizioni e subito accusiamo i due ragazzi di terza pensando di essere state prese in giro. Invece col tempo capiamo che erano altri due ragazzi, di un anno più di noi, gente insomma totalmente estranea, con loro non abbiamo mai avuto a che fare. Ovviamente, non li corrispondevamo. Solo che il ''mio'' con gli anni s'è fatto insistente. A me è capitato proprio il peggio del peggio.
Era un ragazzino alto, biondo, occhi azzurri, piaceva a molte.. il principe XD, non è che mi piacesse - non lo avevo mai considerato, anzi, continuavo imperterrita a fare il filo allo stupido e negli anni successivi a un tizio coi riccioli biondo-rossi, gli occhiali, le lentiggini e una faccia da scemo XD, insomma il mio genere è sempre stato tutt'altro che il principe - ma ero comunque lusingata dal fatto che piacessi a uno ''così'', notato, bello per chiunque XD, ...ommioddio, tizio guarda proprio me?! mi dicevo. Ai centri estivi ho avuto l' ''onore'' di conoscerlo meglio... bene: vanitoso, sprezzante, arrogante, presuntuoso, arrivista, capriccioso, egocentrico, narciso patologico XD, ... chi più ne ha più ne metta. Apprezzava l'attenzione di tutte, che però nel frattempo s'accorgevano che lui ne rivolgeva lo stesso anche a me, anche se io non apprezzavo quanto loro. Le ragazze più grandi, avendolo già inquadrato anche in un altro senso, non si facevano problemi a fare le moine con lui. Io invece ero 'schifata' da lui XD, vedendo come si atteggiava. Non provavo gelosia nei confronti di altre, era puro senso di schifo e disillusione, nel senso... tutto fumo e niente arrosto, bello e mongolo.. non mi piaceva prima, ancor meno mi piaceva poi. Lui capiva che io non intendevo avere a che fare troppo con lui, così cominciò a trattarmi male, a criticare quel che facevo, anche urlandomi addosso, a criticare il mio modo di vestire (? non è che avessi vestiti diversi dagli altri..), ogni pretesto era buono, ma queste critiche non facevano altro che buttarmi giù, lui aveva anche quell'attggiamento da leader che incita alle prese in giro anche gli alti.. :bleah!: e così passavo pian pianino sempre più per la sfigatella di turno, non riuscivo più a difendermi come facevo con altre persone, era arrivato a un livello di cattiveria tale che ancora non conoscevo, bastava sempre meno a buttarmi giù.

Il centro estivo finisce ma io, l'anno successivo, siccome anche la mia amica ci era ritornata come aiuto-animatrice, io avevo fatto lo stesso.. bho, forse non sono stata linearissima, ma siamo adesso nell'estate 2005, tra le medie e il liceo, per me. Le offese continuano ma io vado avanti imperterrita, siccome ho il mio gruppo di bimbi da seguire e che mi danno fiducia (l'unica minima soddisfazione che avevo, perchè anche la mia amica col tempo mi ha un po' voltato le spalle). Intanto iniziavo a acquistare un po' di peso, vuoi per via dello sviluppo, vuoi per il nervoso che iniziavo ad avere.. non è che fossi così tanto, ero un po' robusta, nel giusto comunque. Lui mi faceva notare quanto 'fossi grassa', ma allo stesso tempo mi guardava con occhi che prima definivo 'strani'... ora li riconosco in certi guardoni dimm*. Una sera, finita la riunione tra animatori, stavo andando verso la mia bici quando questo mi insegue correndo assieme ai suoi due ''amici cagnolino'' e urla a loro di bloccarmi. Mi dà così un bacio e io rimango basita. In silenzio mi riavvio alla mia bici mentre questo esulta e saltella come un pazzo.. e penso: ''ma questo è fuori, prima mi insulta, poi mi bacia, ma che persona è?!?...'' :wacko: La sera dopo idem, mi abbraccia da dietro e mi dà l'ennesimo bacio. Fino a quando si 'ammansiva' così io cercavo di parlargli in maniera pacata. Gli dicevo: ma che senso ha comportarsi in sto modo? mi prendi in giro? e i biglietti? me li hai scritti tu? (ne sono seguiti altri al primo, negli anni)... appena aprivo bocca mi insultava senza motivo, ''siccome sono una femmina devo star zitta''. Capivo che lui davanti ai suoi amici non voleva fare la figura del tizio che fa 'fatica' a conquistare.. e a me sta cosa infastidiva, ti piaccio o sono l'ennesima mongoloida della lista? sono solo una questione di principio perchè sono difficile o che cosa?.. mi scadeva sempre di più XD. Allora le volte successive ho cominciato a scansarlo, a liberarmi dalla presa, perchè tanto con le buone non era servito a niente. All'inizio non la prendeva a male.. un giorno però mi sono divincolata come mio solito.. schiaffo in pieno viso e pugno nello stomaco, seguito da un bel ''brutta tr***, devi fare quello che ti dico io!'', aveva uno sguardo freddo e carico d'odio, roba mai vista, e lui aveva appena 15 anni! Sono scappata via e sono tornata dai miei bimbi, facendo finta di nulla e colpevolizzandomi poi di essermi divincolata e 'averlo offeso'.. :facepalm: Non ho detto niente a nessuno, da brava beona. Nei giorni successivi c'è stato il ri-make della scena, schiaffo o pugno seguito da insulto. Ho iniziato a 'cercare' di dargli dei cacchio di deboli pugnetti alla pancia anch'io per quel che riuscivo, al solo scopo di difendermi, perchè ormai picchiarmi era all'ordine del giorno se io lo respingevo. A volte, stremata, non lo respingevo neppure e lui mi iniziava a dire in tono davvero schifoso ''ah, allora ti piace!''... si limitava a abbracciarmi e baciarmi, per cui io schifata ignoravo totalmente quel che mi stava facendo, però ero davvero giù di morale, mi lasciavo trascinare rassegnata.. dopo pochi minuti mi permetteva di andarmene. Psicologicamente ero distrutta.

A casa dicevo ai miei genitori: Tizio non mi lascia stare, mi abbraccia ma io non lo voglio e questo si arrabbia e mi offende, mi ha dato i pugni allo stomaco.. la loro risposta è stata di 'smetterla di provocarlo, che abbiamo già litigato anche coi suoi genitori'... non voglio colpevolizzare i miei perchè ormai son rassegnata anche nei loro confronti, non sono stati cattivi genitori ma sono di mentalità un po' ignorante e debole, non importa.. il problema è che in questo modo non mi sono più confidata con loro nè con nessun altro, pensando di essere io il problema, la provocatrice, la causa di tutto, la schifezza immonda :shy: :( e allora.. continuavo ad andare ai centri, sperando le cose cambiassero. Un pomeriggio è 'peggiorato', mi ha effettivamente picchiata, presa ripetutamente a schiaffi e pugni e insolcata di parole, davanti ai suoi amici che, manco a dirlo, se la ridevano.. mi davano della poco di buono e della sfigata. Col tempo venivo guardata di sottecchi anche dagli altri ragazzi e ragazze, mi hanno mano a mano isolata. Un altro giorno s'è permesso di toccarmi il seno, lì mi sono arrabbiata, l'ho spintonato forte e ho ricevuto altre botte. Non ne parlavo perchè credevo di sbagliare io ogni volta e peggiorare le cose da sola :facepalm: non avendo avuto comprensione nemmeno in casa ero proprio convinta di essere io quella che non andava bene. >.< Un altro pomeriggio ha fatto gesti espliciti contro di me, un altro ancora ha dato ''il meglio'', mi ha messo le mani sotto i vestiti, mi si è sdraiato addosso buttandomi prima a terra, mi teneva fermi i polsi e dicendomi le parole peggiori faceva altri gesti espliciti e mi ha (chiedo scusa per i particolari) leccato il viso e toccato nell'intimo.A quel punto ero distrutta, piangevo e i suoi amici ridevano, non ci tenevo nemmeno più a muovermi, speravo tanto di morire, speravo nel fulmine a ciel sereno che entra da una finestra xD.., poi ho cominciato a prendere a calci uno scaffale vicino, sperando invano ci venisse addosso. E lui mi fa ''guarda che se viene addosso a me schiaccia anche te'' ... e io ho risposto ''sai che m'importa, l'importante è che vieni schiacciato tu''. In un'altra occasione mi ha anche detto che io non posso manco essere considerata una donna e che quindi mi poteva picchiare. Un'altra volta ha istigato un bimbo a toccarmi e poi mi ha toccata nell'intimo lui, io ho allontanato il bambino con una spinta lieve e mi hanno accusata poi, lui e i suoi amici, di aver 'picchiato' un bambino.. istigava i bimbi a prendermi in giro, e ci riusciva, ero lo zimbello dell'oratorio e ormai non avevo più la forza di rispondere o reagire. Un pomeriggio sono scappata letteralmente, ho vagato come un'ebete per la periferia del paese fino al normale orario per tornare a casa e non sono più entrata, dal luglio 2005, in quell'oratorio..

Alla prossima per il resto, pausa caffè XD.
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Messaggioda Riccardina » 03/08/2017, 16:12



Mela.a.Pois ha scritto:Nacqui nel lontano 1991 in una giornata nebbiosa.

Comunque garantisco che la nebbia e l'inquinamento dei primissimi anni '90 oggi sono un vecchio ricordo.
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Messaggioda -Entropia » 03/08/2017, 16:23



Mi dispiace moltissimo per ciò che ti è capitato.
So bene come ci si sente vedendosi sbattere la porta in faccia, quando chiedi aiuto a chi dovrebbe far di tutto per proteggerti.
Avresti dovuto chiedere aiuto ancora e ancora, a chi di dovere, ma so bene cosa può passare per la testa in quei momenti...

Hai detto bene, era un narcisista str***o e manipolatore. Lo irritava il fatto di non poterti avere, così ha sentito il bisogno di fartela pagare.

Era la prima volta che ne parlavi? Io ancora adesso, ripensando a ciò che mi è capitato, ho serie difficoltà a rimanere lucida, mentre tu sei stata anche precisa.
Spero che le cose adesso siano diverse, che tu abbia tutto l'appoggio e l'affetto che meriti perché da ciò che leggo sembri una bellissima persona.

Se dovessi aver bisogno di parlare con qualcuno, io ci sono :)
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Messaggioda Mela.a.Pois » 03/08/2017, 16:30



Grazissimo! Ho iniziato a parlarne a tratti dopo anni, attorno ai 17-18, coi miei genitori, perchè vedevano la mia repulsione verso certi argomenti, fino a quasi litigare. E poi ne ho parlato da subito al mio ragazzo attuale, l'unico su cui io possa contare realmente, all'inizio limitandomi a dire che questo insisteva pesantemente con me, poi lui ha notato alcuni miei atteggiamenti e ha voluto cercare di farmi parlare di più.. nell'arco di un anno a tratti gli ho detto tutto, e adesso riesco da poco a parlarne lucidamente, anche se tuttotutto continua a saperlo solo lui... e adesso voi qui XD.
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Messaggioda Mela.a.Pois » 03/08/2017, 17:10



Seconda Parte - La noia imperversa. :violin: - L'inizio del liceo della sottoscritta.

Passo l'estate 2005 (o meglio, il resto di questa) a deprimermi sui divani di casa e nonni, mangiando cipster a volontà guardando all-music (ah, i bei tempi *.*) e ingrassando palesemente. Insomma m'ero irrobustita, il cibo pareva l'unica soddisfazione XD. Ancora non realizzavo bene cosa fosse successo ma stavo molto male, in ogni caso mi sentivo sfigata e in colpa per colpe che non avevo ma pensavo di avere, anche se nemmeno io capivo molto bene quali. La mia amica storica delle medie comunque mi aveva voltato le spalle definitivamente aggregandosi alle future compagne di istituto professionale che s'erano scelte, mentre io, beona, mi ero iscritta al liceo. Ci siamo divise, zac! u_u

Primo giorno di scuola. Eppure io avevo anche cercato di partire positivamente... XD non ritenendomi poi una persona così orribile.. arriviamo tutti davanti a scuola e iniziano a chiamarci per nome, ci dividono per classi e così ce ne andiamo tutti in fila come i bimbi nelle classi, io nel frattempo scruto qualche mio compagno, per come posso. Altri quattro erano del mio stesso paese, tre maschi e una femmina, femmina che ovviamente quell'estate aveva frequentato l'oratorio e sapeva tutto. Gli altri sapevano, vagamente. Non ero contenta di avere dei compaesani in classe, specie 'quella', perchè temevo che voci sbagliate si mettessero a girare. realizzo poi che molti cari oratoriani frequentano lo stesso istituto, ...olè! :bleah!:

Il mio intuito non si sbaglia mai, infatti le ragazze che il primo giorno già non vedevo di buon occhio si son rivelate persone della peggior specie. Comunque cominciamo a presentarci a turno e tutto finisce bene, ognuno dice le sue scemenze perchè in realtà ha ben poco di interessante da dire (ho scelto lo scientifico perchè mi piace inglese e vado male in matematica, della serie XDD) e bon, la giornata di accoglienza finisce e usciamo. Uscendo dalla porta non vedo l'idiota che mi piaceva in prima media? il ragazzo di terza? :facepalm: mi riconosce e sobbalza, chiama l'amico e io mi divincolo nella folla raggiungendo poi, mia mamma, all'uscita. L'unica cosa che so dire al ''com'è andata a scuola'' è: ''Ma qui c'è B.!''. Stavo già delirando XD, avevo la maturità di una bimba di 5 anni, capivo di regredire ma insistevo a dir scemenze, non so, m'era partito dall'estate il cervello :mmm2: :pazzo: . Saluto una mia compagna presunta che manco avevo notato in classe (e gliel'ho pure detto, son proprio scema, bei modi di far amicizia XD) e ce ne andiam. Seguono giorni di apatia, già capivo che non avrei fatto grandi legami in quella classe. La signorina compaesana già iniziava a far battute sulla mia presunta relazione con tizio (già, perchè dopo tutto andava anche a dir in giro che eravamo stati assieme), a cui non riuscivo a rispondere, minimizzavo, ma sembrava che passassi per demente e poco seria..mah. Le altre ragazze sembravano già formare gruppetti, cercavo di inserirmi parlando con alcune ma sembrava che le altre credessero volessi portar via l'amica.. allora mi arrendevo, già la mia autostima era a zero, figurarsi se c'era quella che faceva battute e i gruppi già formati in poco tempo.. mi sono isolata da subito, magari risultando anche snob, senza volerlo. Parlavo ogni tanto giusto con qualche maschio, e con le 2/3 femmine che meno 'temevo'.

Intanto il gallinaccio (l'infame, l'adone scorbutico, lo schifoso) il secondo giorno di scuola non so perchè piomba alla fermata dell'autobus e saluta tutti tranne me, mi ignora del tutto e fa lo sborone. La cara ragazza inizia a farmi battute dicendo che sono gelosa, io, che lui guarda e parla con tutte tranne che con me. Io ero: 1 schifata 2 terrorizzata 3 in via di depressione, ...anche in quell'occasione non ho risposto per le rime, e hanno iniziato a fare strane smorfie e sguardi anche altre mie compagne presenti. Insomma la signorina stava costruendomi una reputazione coi fiocchi XD, e io continuavo a lasciarmene dire dietro e non di ogni genere.. rassegnandomi al mio 'destino segnato'.

Quarto giorno: illuminazione divina XD!!!!! :clapclap:
Arrivo apatica come sempre davanti al cortile della scuola, 'felice' di passare un'altra giornata nella mia classe..quando mi passa davanti ''lui'': capelli biondo/castano svolazzanti, nasone, occhiali, sigaretta. Fu amore a prima vista XD, gli uccellini cantavano e una luce divina illuminava sto tizio. E anche qua, un disastro... è stato un amore che mi ha segnato per anni, anticipo già che lui era la mia unica ragione di vita, non pensavo ad altro che lui, era l'unica cosa bella che ''avevo'', anche se lui da me era schifato al massimo (racconterò bene) io lo adoravo XD, ero ossessionata, per me lui era carinissimo, con un sorriso bellissimo, degli occhi bellissimi.. poteva avere tutti i difetti del caso ma per me era un motivo di vita, e bon XD, vivevo per lui XD. Era la mia distrazione dal resto, lo amavo (?boh) alla follia :facepalm: :shy: :love: :woot2: . Se non avessi avuto lui come 'motivo' per andare a scuola, darmi un attimo una svegliata, qualcosa.. adesso chissà dov'ero, cosa facevo, com'ero, se c'ero.

Nei giorni successivi stringo amicizia (io?!ellamaddddona!) con due ragazze di un'altra sezione. Incredibilmente senza farmi troppi problemi mi sono avvicinata io e mi sono presentata alla cacchio, l'ho fatto perchè mi sembravano le uniche a ispirarmi fiducia, semplici, riservate, normalissime in un insieme di truzzetti in erba :) e mentre ridevo a ciarlavo con queste sentivo gli sguardi tra il sorpreso e l'indignato di alcune mie compagne. :rotelle: Nei giorni seguenti rivedevo sia loro due che il ragazzo misterioso, passavo con le mie due amiche l'intervallo e un bel giorno ho raccontato a loro di questo ''bellissimo'' che vedevo a scuola o al pullman, ma che ancora non ero riuscita a far vedere a loro. Intanto indagavo, guardavo che pullman prendesse e quant'altro, capivo che era di seconda, e basta..non riuscivo a far più di tanto, anche perchè lui sembrava essersene accorto, e mi guardava °_°'. Intanto un giorno ho preso a ombrellate sul popò quello delle medie, ricevendo uno sguardo di approvazione dalla prof di matematica U_U (una soddisfazione ogni tanto... :D :D :D ) (momento!! la gallinaccia in classe con me diceva anche che io ero la cocca di questa prof solo perchè ero tra i pochi che in mate andava discretamente..manco bene..discretamente! e siccome ero abbastanza silenziosa e calma molti compiti tipo fare le fotocopie o che altro li affidava a me. Quest'altra cosa mi ha resa ancor più antipatica all'ocame di classe.. :facepalm: :sick: ).

Quindi mi andava già anche bene che fuori dalla classe avessi qualche amica.. poi però le cose come al solito non filano mai lisce, una delle due infatti era un po' unamm*, o almeno il corso delle cose l'ha resa tale ai miei occhi, mentre l'altra ragazza è mia amica tuttora, una delle poche amicizie vere e durature della mia esistenza. Magari adesso mi rifermo ancora..chiedo venia, dovrei fare un libro, ma mi piace scrivere tutto e tutto e tutto e ancora tuttissimo tutto :shy: . La cacca deve ancora venir fuori!! u.u :wow: :woot2: :wow:
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Io me stessa medesima - mi sa prima parte °_°

Messaggioda Mela.a.Pois » 04/08/2017, 15:31



Parte terza - il rifiuto più umiliante della storia :facepalm:

(scusate se la meno così tanto..non fa niente, sto posto sta diventando il mio diario personale *.*)

Passo dunque gli intervalli e le prime mattine con le mie due nuove amiche, nel frattempo tramite altre amicizie vaghe comuni (che poi perderò in seguito causa cose a caso) faccio amicizia anche con una ragazzina dark, che si trova però nell'altro stabile dell'istituto, ergo, all'una andavo spesso a prendere lei (di solito uscivo un pochino prima io, gli orari erano un po' sfalsati...un casotto, ad ogni modo ehm). Le mie poche amicizie in croce le avevo ergo pareva essersi risolto il problema della solitudine, almeno in parte, in classe mi sentivo sempre un'appestata, anche grazie alla :sick: :sick: :sick: di turno, la compaesana. Tramite una delle prime due ragazze conosco anche un'altra, tale S. che però è fidanzata (già dopo un mese di inizio scuola, facilità di fidanzarsi per le donnacce anche a 14 anni :thumbdown: :prrrrr: :bleah!: :ave: ) con F. , odioso pomposo... mio compaesano, olè. Io e quello già ai tempi delle medie non potevamo vederci, per cui ci punzecchiavamo spesso e volentieri. S. sembrava difendere me bonariamente ogni volta, ergo la ritenevo anche lei una buona forse possibile amica. Entro comunque in sintonia anche con lei, o almeno così mi pareva.

Una mattina arrivo abbastanza presto e davanti al portone d'entrata...sbadabam!! Lui, il bellissimo XD, l'agognato misterioso essere. Ci fissiamo imbambolati, o meglio, io ero imbambolatissima, e capivo che lui aveva capito la mia rincoglionitaggine nei confronti suoi... non mi facevo troppi problemi a fissarlo in effetti XD, lo fissavo estasiata ogni volta che lo incontravo, per cui lui aveva intuito già tutto.. vado verso l'entrata, dato che è già aperta, ma agitatissima XD :lol: :lol: ricordo benissimo tuttissimo come fosse successo stamattina stessa! Lui continuava a guardarmi mentre mi doveva per forza di cose avvicinare e lo fissavo pure io, in un misto di terrore e felicità. Lì mi accorgo ( :woot2: ) dei suoi bellerrimi occhi azzurrissimi.. rimango un attimo inebetita, sento che sto diventando viola e mi affretto a entrare. Lui però entra subito dopo di me e ho come l'impressione di venire inseguita, per capire chi sono, in che classe sto, .. un'ansia XD, quell'ansia da ragazzina malata XD. Entro in classe, poco dopo mi volto verso l'esterno e lui passa davanti alla mia classe guardando dentro, ergo, me. :pazzo: -----> come sta emoticon corro dalle mie due amiche dell'altra sezione e, in preda a un delirio perverso, racconto tutto e ci mettiamo a cercarlo finchè non noto che la sua classe è proprio dopo la mia, lui è appoggiato alla cattedra con altri tizi e mi guarda inebetito :facepalm: , mi rendo conto che indicandolo faccio una figura da idiota ma lo indico comunque. ... Una delle due mi dice: ''ma io lo conosco!''
Da lì la mia vita si colora di rosa e tanti angioletti cantano in coro: finalmente potrò conoscerlo! Insisto un casino con lei e S. per poterlo conoscere per caso e loro si mostrano disponibilissime con me.. non potevo crederci che tutto stesse andando così bene. Quando tutto va così bene, qualcosa deve andar pur male :rolleyes: ... non capivo come mai, dopo pochi giorni/settimane/boh, S. e l'altra si mostravano distaccate e scocciate nell'avermi tra i piedi. Forse avevo insistito si, per conoscere tizio, ma nemmeno mi era sembrato di esagerare o che altro, non avevo fatto nessun torto a quelle due, ne sono sicura. Poi ho capito cos'era successo, F. ha detto ''quel che era capitato'' d'estate, sono stata bollata come poco di buono e le due ''amichette'' gli hanno creduto. Facile credere alle cattiverie, anche se io con loro mai e poi mai mi son comportata male o ho lasciato intendere atteggiamenti non miei... Bene, io ancora non sapevo questa cosa, l'ho intuita dopo ma vado con ordine: una mattina ste due, tutte infervorite, mi trascinano letteralmente fino da lui e il suo gruppo di amici, che già mi guardavano ridendo.. e io capivo ovviamente cos'era successo, mi avevano presa in giro, che poi lui avesse capito da solo ok, so di non avere un modo di fare normale XD, spesso e volentieri, però ridicolizzarmi così.. Lei mi presenta a lui in modo sarcastico (''questa ragazza voleva tanto conoscerti!! hohohoho'') e lui si guarda i piedi ridendo con gli altri che mi guardano come una schifezza immonda, ...io volevo sprofondareeeeeee :'( :'( :'( , seguono quindi mesi di prese in giro inizialmente nemmeno così pesanti da parte degli amici di lui, solo che poi S. ci dà particolarmente dentro. Con lei un bel giorno finalmente mi arrabbio e la risposta che mi dà, con tanta cattiveria, è: ''ma tu ci stai sul c*lo, non siamo mai state amiche, lo credevi tu! Noi non ti vogliamo tra i piedi, sappiamo che sei una t*.. vattene!'' .. me ne vado in silenzio rassegnata tra i ''muori'' detti in coro. E così, oltre che a non avere amici dentro la classe, ora ero derisa anche fuori. Sono andati avanti per due anni alla fin della fiera, lui-lui però non si sbilanciava mai, mi guardava, ridendo o meno, ma non mi ha mai, mai presa in giro direttamente. Ogni tanto sembrava anche impietosito.. :facepalm: che tristezza XD, fatto sta che sto comportamento senza senso da parte degli altri mi ha fatto stare malissimo, mi consolavo continuamente mangiando :sick: , e ho preso in due anni 24 chili.

Oltre a questi, si aggiungevano, mentre ero in seconda liceo, anche i cagacaxxo oratoriani del 92 che in gruppo me ne dicevano di ogni tipo. Ero sempre più debole e non avevo nè forza di rispondere nè altro, mi ricordavano 'quanto fossi una poco di buono', che 'chissà come ha fatto una così grassa a andare a letto con..', 's'è fatta toccare da tizio', 'sfigata dimm*'.... e a casa mi lamentavo, tornavo piangendo, ma ovviamente manco a casa ricevevo la comprensione di cui avevo bisogno, mia mamma minimizzava, diceva che dovevo smetterla di fare la vittima, ... e tante altre cattiverie dettate dall'ignoranza, non so come fosse possibile che i miei avessero una deficienza tale.. riconosco che i miei son gente 'particolare', ormai mi sono arresa con loro, hanno una mentalità proprio ignorante da tanti lati, da tanti altri no, alla fine la mia educazione l'ho ricevuta, ma in sti frangenti non erano minimamente di sostegno, e molte volte ancora adesso. Non so dire se era un goffo modo di spronarmi, anche se io mai spronerei così qualcuno, dicendogli ''per forza non ti vuole nessuno, sei grassa, guarda come vai in giro vestita''. Sissignore i miei genitori mi dicevano questo. Mio papà era ricaduto nelle sue giovani abitudini, nel frattempo, e ora capisco che mia madre aveva anche ben altro a cui pensare. Mio papà ha avuto problemi di droga da ragazzo, e di alcol. Mentre io avevo i miei problemi, lui aveva ripreso a fumare hashish e non so che altro. :wacko: In casa c'era un isterismo incredibile, una tensione incredibile, un'intolleranza verso l'altro incredibile, ci siamo persin picchiati. Ho passato almeno un anno e mezzo così, tra sberle, urlatoi vari notturni, critiche e commenti che non facevano altro che farmi sentire di troppo anche in casa. Passavo ogni pomeriggio dalla nonna, perchè lì mi trovavo bene, c'era un silenzio tombale *_* ... dormivo anche le ore che faticavo a dormire in casa la notte. Il rendimento a scuola per fortuna non era mai scarseggiato lo stesso... ma giusto perchè studiavo per non pensare.

E' qui che ho iniziato a maturare certi pensieri, mi sentivo di peso, di troppo, inutile, rifiutata da tutti e persino in famiglia. Avevo pensato ai possibili modi.. volevo buttarmi di sotto, inizialmente dalla finestra della mia camera, ma poi, scoprendo, durante un giorno di volontariato, il codice per accedere al sottotetto della casa di riposo 'mega' del mio paese.. ritrovandomi a una finestrona semiaperta e guardando giù... ho fatto i peggiori pensieri. Non avevo ovviamente mai il coraggio, speravo un qualcosa mi ancorasse alla vita lo stesso... quel qualcosina c'era, ed erano i pocherrimi bei momenti in cui pensavo a lui-lui o vedevo lui XD.

Ecco, l'unico mio altro pensiero era 'lui-lui'.. per me sempre bellissimo, passavo i minuti a guardarlo, non so se lo idealizzavo o meno, boh? vedevo anche i suoi difetti, fisici, caratteriali.. ma quando incontravo lui, spariva il resto. Pensavo sempre a lui, parlavo persino alle mie nonne di lui, fino a nausearle XD, alle amiche.. fino a nauseare anche queste ultime. L'unica che in quei due anni mi è rimasta accanto è quella delle due conosciute nei primi giorni che è mia amica tuttora. L'altra è stata ovviamente mandata a quel paese assieme a S. , a F. e tutto il circondario di amicizie. Precisamente l'ho mandata a cagher in un bellissimo frangente *.*, è stato un giorno particolare, che ha cambiato un pochettino le mie prospettive di vita da sfigata adolescente aspirante suicida. Sono infatti riuscita a parlargli (sono determinata se voglio XD), lui inizialmente sembrava non volerne proprio sapere, poi ha iniziato a rispondere a monosillabi, a paroline.. a sorridere.... checcarino *_*, e poco dopo mi sono avviata a prendere il pullman, l'ho salutato e quant'altro, lui era rimasto un attimo imbabolato chiedendosi probabilmente che problema mentale io avessi, ho incontrato la finta amica, le ho detto - mongolamente - che avevo parlato con lui e lei mi ha risposto in malo modo, io le ho risposto alla stessa maniera per la prima volta nella mia esistenza (XD.. potere dell'amore XD), e il caso ha voluto farmi stringere amicizia, mentre aspettavo il pullman, con una ragazza che è stata una buona amica per anni, anche lei abbastanza problematica per altri motivi, con cui sono entrata subito in sintonia. Da lei ho conosciuto altri ragazzi, e finalmente per tutta la durata della scuola ho mantenuto l'amicizia con un gruppetto abbastanza affiatato. Miracoli XD.

Credo che il mio periodo bruttissimo principale sia finito quel giorno, poi mi sono ripresa per gradi fisicamente e mentalmente, anche se non è stato semplice, avere un'amicizia anche una sola aiuta tanto, uno spalleggiarsi a vicenda aiutissima, io ho 'ritirato' fuori le unghie inizialmente difendendo questa mia amica dalle parolacce degli altri, per poi prendere in giro a mia volta i soliti mongoli di paese che ce l'avevano, per cattiveria gratuita, sia con me che con lei. Ho risposto per le rime anche in classe a qualcuna, anche se vedevo sempre atteggiamenti ingiustificabili (''ah, io non firmo l'annuario a lei, perchè dovrei farlo a una persona che mi sta sul c*lo??'' detto da una ragazza a cui dicevo giusto 'ciao'..perchè ti sto sul c*lo, ti ho fatto qualcosa..?.. :???: ).. a cui mi sono anche rassegnata lo stesso per pietà e poca voglia di discutere. Quell'estate, tra la seconda e la terza superiore, ho deciso, dopo una primavera di ''mantenimento'' di seguire dal medico di famiglia una vera e propria dieta, ormai portavo la taglia 52, ero 82 chili per 1.64m, faticavo a correre e a compiere azioni in cui una 15enne non dovrebbe mai faticare, azioni basilari, come fare le scale. Mi sono impuntata e entro la fine dell'estate avevo perso i miei chili di troppo, non ancora tutti, ma una bella parte. E ho tagliato a zero i capelli :D :D :D :D , la faccia del mio molestatore, fissato con i miei capelli, fu memorabile. Purtroppo lo incontravo ancora e lo incontro tutt'oggi..non posso farci niente in questo, vorrei non vederlo mai ma ogni tanto succede, siamo dello stesso paese, io lavoro in paese, lui lavora in paese, è una 'paura' latente che mai e poi mai finirà, ne sono consapevole e sto attenta, lo evito come posso. E il periodo ''bullismo perchè sono vacca'' sembrava finire, speravo che anche a scuola andasse meglio, però.. alla prossima puntatina (ma almeno leggete? :P )

Grazissimo per la pazienza :D spero che sia di monito per qualcuno :consolw:
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Messaggioda michaelcard » 05/08/2017, 19:59



Mi spiace molto per quello che hai dovuto passare. Anche io sono stato per diverso tempo vittima di bullismo. Molti tendevano ad escludermi e io trovavo sempre difficoltà ad inserirmi in qualche gruppo. Poi con le superiori le cose sono andate un po' meglio: ho fatto alcune amicizie (poche ma buone) e per la prima volta mi sentivo parte di un piccolo gruppo. Finita la scuola però ognuno ha preso la propria strada e ci siamo allontanati. Ora però mi ritrovo di nuovo solo e faccio sempre più fatica ad instaurare altri rapporti. Mi sono iscritto in questo forum nella speranza di poter conoscere qualcuno. Non so se sia il posto giusto per fare nuove amicizie ma ho voluto provarci.
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Messaggioda AnimaInLacrime » 05/08/2017, 23:20



Io ti leggo *-*!
Hai un modo di scrivere davvero esilarante XD, brava :*
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Sally è già stata punita per ogni sua distrazione o debolezza, per ogni candida carezza data per non sentire l'amarezza.
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Messaggioda coccolina88 » 06/08/2017, 20:43



Anche io ho letto, riesci anche a sdramatizzare mentre scrivi, è una bella qualità che hai. Ti capisco quando ci si sente "nominati", accusati ingiustamente.
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Messaggioda Mela.a.Pois » 09/08/2017, 12:51



Grazietti!!*.* Non posso fare altro che sdrammatizzare, se no... +w+' XD

Comunque!!!

Terza Superiore. La cosa demente è che torno a scuola con 16 chili in meno (si, mangiavo fino a 4000-5000 calorie al giorno, per cui anche una dieta normalissima e poco drastica.. è stata drastica XD. Devo dire che li ho mantenuti! :) ) e altri chili di capelli in meno. Poi ovviamente prima non mi curavo più, ero una derelitta, un po' da cassonetto dei rifiuti, non mi lavavo manco la faccia al mattino e mi pettinavo a stenti, ogni tanto anche no, facevo una coda a caso e basta. Fine. Na schifezza XD, ma non avevo troppi motivi per cui migliorarmi, o almeno, non ne sentivo.

Nel frattempo un mio amico di pullman (della cerchia dell'amica appena conosciuta) stava diventando potenzialmente figo. Lo dico perchè dopo purtroppo servirà XD. Avevo ergo riacquistato un minimo di autostima, non dico che la riacquistavo perdendo peso, ma anche solo il fatto di essermi messa un attimo ha dieta mi ha aiutato a avere un minimo d'amor proprio, non per il mio aspetto ma proprio per il mio corpo. Bene u.u Solo che intanto penso: ''chissà se adesso qualcuna mi caca, mi parla, mi considera? No, dato che secondo i loro cervelli prima non ero abbastanza all'altezza''. Allora arrivo, il primo giorno di scuola, davanti al portone e saluto quelle due mie compagne che in prima liceo s'erano (o almeno, una di loro) degnate, nei primi giorni, di darmi un po' d'attenzione (detto così sembra che io cerchi attenzioni XD, ma è solo la maniera di scrivere ehm), o meglio se n'era degnata una, l'altra credeva appunto che le portassi via l'amica, io l'ho intuito e mi sono allontanata gradualmente, mantenendo però con questa un vago ciarlare. Così niente, mi sono avvicinata a loro, le ho salutate e la prima mi ha salutata sorpresa nel vedermi, l'altra come suo solito squadrava in silenzio, semisdegnata dalla mia apparizione °_°.
Scopro (nel grande mondo che è molto piccolo) che ''tizio''...ricordate quello che mi piaceva alle medie che poi ho ritrovato al liceo a cui ho dato una ombrellata sulle chiappe, ecco proprio lui, che... era stato bocciato, e.. finito in classe con ''lui-lui''. Ovviamente tra dementi l'amicizia nasce subito e infatti erano già sul terrazzino a fumare allegri insieme. Il primo mi nota e chiama lui-lui, che credo non faccia in tempo a vedermi perchè io mi rifugio in fretta in classe. In compenso nei due giorni seguenti mi vedono i suoi altri amici e 'magicamente' (potere della dieta e dell'ignoranza altrui) non mi prendono più in giro. A me stava anche bene non essere più presa in giro, ma quando penso al perchè... +w+''' non importa, a 16 anni si è anche scemi. Dunque! Vedendo come stavano le cose, io riprovo invano a inserirmi nel gruppetto delle due ragazze in classe con me prima citate. Avevo comunque sempre l'amica dell'altra sezione, eh. Però mi sarebbe piaciuto in classe riuscire a parlare anche con qualche ragazza, cara grazia che comunque quell'anno sono 'finita' nella famigerata fila dei maschi (mi mettevo nei banchi per esclusione, e sono finita a fianco dell'unico ragazzo tranquillo e silenzioso, poi mi hanno spostata all'ultimo banco con un truzzo da paura perchè avevano spostato l'altro truzzo davanti, ma truzzi in senso buono, è stato il mio anno migliore XD).

La mia famosa compaesana bionda alta un metro e settantotto e cornacchia insinuava mi piacesse il mio truzzissimo compagno di banco, ma la cosa è per fortuna durata poco. Ho imparato a ignorarla ^.^ . Intanto col truzzissimo ho cmq stretto una discreta amicizia, sono entrata in confidenza con lui, col truzzo che avevo davanti a me e con l'altro che avevo più o meno davanti (banchi a due u.u), un tizio normalissimo, attualmente però fidanzato col gaio tabaccaio che c'è a pochi metri dal mio negozio :wow: .

Quarto (?) giorno. Mattino freschino di metà settembre. Arrivo con meno apatia, data la magnifica (?) situazione creatasi in classe ( :clapclap: ). Mi metto al mio 'solito posto' ad aspettare che il portone apra.
Finalmente rivedo lui-lui, che arriva e mi fissa. Vagamente sorpreso. Boh? Gli avranno detto che ero dimagrita, penso. Mi fissa. Lo fisso. La cosa mi dà una certa soddisfazione personale xD. Non sento più tumulti al cuore e aggrovigliamenti di stomaco e la cosa mi lascia un attimo perplessa.. boh? Cioè, avevo solo un po' d'ansia, ma minima rispetto a molte altre volte.. ''sentivo'' molto poco quel poco che sentivo.. beh insomma: questo si piazza NON al solito posto, bensì a fianco a me ma un pelino più indietro. La cosa mi disturba perchè non riesco a muovermi, mi sento in soggezione. Dopo poco mi volto a guardarlo e mi accorgo, con tristezza incredibile, che mi sta fissando c*lo (scusate) e gambe. :'( ..... Credevo che la cosa mi desse un minimo di soddisfazione ma invece..blah, sono rimasta un attimo dimm*, non ne ero per nulla contenta! :facepalm: :D ho provato un po' di disgusto, all'idea che adesso il mio sedere era degno del suo sguardo. Ma io voglio esser cacata per ''io'', mica per le dimensioni del mio sedere! E così appena il portone s'è aperto me ne sono andata. nessuno s'è detto niente. A revoir! :pinch:

E allora in classe cercavo di inserirmi in un gruppino: le due beone e altre due ragazze. Mi sembravano le più avvicinabili xD, e invece, nei primi tempi mi parlavano giusto la solita e un'altra, l'altra solita mai e alla fine l'ultima iniziava a far capire che io davo fastidio °_°, diceva cose come ''venite fuori all'intervallo, voi tre e nessun altro?'', si arrabbiava con quella che mi parlava di più quando questa mi parlava, a me non rispondeva mai se mai le dicessi un qualcosa, anche solo ''ciao'' e anzi, guardava dritta ridendo, inducendo poi le altre due ragazze a fare lo stesso... e niente, ci ho rinunciato. Poi anche l'unica che mi trattava bene ha iniziato a fare battutine, risolini, sorrisini, dire frasi come quella sopra.. ma proprio bambinate del cacchio, che si fanno forse in quinta elementare! beh ecco, anche lì, il mio compagno di banco s'è pronunciato: ''ma se tanto hai l'amica nella A, lasciale perdere!Rinunciaci, meglio soli che male accompagnati''. Ancora adesso non so perchè quella ce l'avesse tanto con me da indurre a fare schifo anche le altre :rotelle: .

Nel frattempo l'idiota (XD Lui-lui) continuava a fissarmi, e mi limitavo a fissarlo anch'io, e anche la mia amica mi diceva ''ma embè, ma che vuole? gli vai bene solo adesso? che se ne vada affanc*''.... e .... boh, le davo retta! Anche se anch'io credo che almeno un minimo di occhio voglia giustamente la sua parte, ovviamente un minimo, non sono una che tiene troppo al grasso/magro/alto/basso...ci tengo che uno comunque un minimo abbia cura di sè. Ecco, la mia amica è invece come i miei, molto più drastica, non c'è la via di mezzo tra il fighetto e l'uomo delle caverne, ma me ne rendo conto più ora che prima :lol: :lol: :lol: . Ma a parte darle retta, anch'io ero un po' rimasta, non son mai stata così fissata °_°'.. :huh:
Intanto comunque una vita sociale vaga la avevo: in classe coi truzzi, fuori classe con la mia amica, fuori dalla scuola con l'altra amica e tutto il resto della combriccola.. tra cui l'amico detto prima, a cui sapevo di piacere dall'anno prima, ovvero, da subito, non si esponeva ma io lo capivo, e iniziavo a trovarlo non maluccio anch'io.. era di un anno più piccolo e sinceramente una ragazza di 15 anni fa fatica a guardarne uno di 14. Quando però questo cresce allora magari lo guarda XD, va beh :) . Ma nulla accadeva °.° perchè ero lo stesso 'intrippata' con l'altro.

Sembrava facessi una vita normale quando un giorno.........

premessa: esisteva al liceo sta tizia, che si era fidanzata coi 4 amici di lui-lui, prima uno, poi l'altro, poi l'altro, poi l'altro. Ne mancava giusto uno all'appello no? Ecco. L'anno prima però sembrava che lei ci avesse provato e li avevo visti, avevo provato una morsa di gelosia che non ho mai provato più per nessun altro XD, ma sembrava che le cose con lui non fossero andate bene. Per cui vivevo felice, convintissima che 'tanto non se lo caca nessuna', effettivamente non era troppo bellino (però a me piaceva, circostanze strane della vita, chissà perchè a vederlo adesso lo trovo un bimbo striminzito, davvero, era gollum quello lì! :???: no, davvero. Davverissimo! un gollum con i capelli a tipo semicaschetto mosso biondo scuro, riga da parte, nasone diritto e lungo XD, occhietti azzurri piiiiiiiiiiiiiccolipiccolipiccoli, occhialoni giganti e spessi, sorriso ebete.)... eh appunto, chi se lo caca? Eh, ma per 'certe' la carne è buona sempre! Così il mondo crolla quando li rivedo assieme, mano nella mano, appassionatamente. M'è crollata l'incudine in testa, tipo cartoni animati, e non so cosa m'è preso, son ripiombata in uno stato di catalessi. Lui intanto quel giorno mi fissava imbambolato con uno sguardo che non so definire, dispiaciuto, triste..?! e io credevo mi fissasse così per pietà. Vabeh, come una 16enne ebete qualunque bon, fine della ''pacchia'', stavo in stato catatonico dondolandomi su me stessa perennemente, non parlavo, non mangiavo, dormivo poco, ho perso altro peso, ma non in maniera normale...ero triste, ma una tristezza assurda, stavo malissimo nel vederli insieme, .. il punto è che nel frattempo lui guardava sempre me con quell'aria triste pure lui, senza un senso compiuto. Abbraccia lei e guarda me, bacia lei e guarda me, per me era infernale, e intanto mi riducevo a una larvetta per un ragazzino deficiente. I miei compagni di banco per quanto truzzi se ne sono accorti, un giorno mi hanno parlato e tirato su il morale.. la mia amica invece era sempre più polemica, ero stufa di sentirla perchè diceva troppe cattiverie nei confronti di lui, e a me, nonostante tutto, dispiaceva.. per cui mi allontano per un po' anche da questa amica senza dirle niente, e credo che lei manco se ne sia accorta. Intanto il mio amico 'spunta' dal nulla e io, rimbambita com'ero, cado nella sua 'trappola',...voleva portarmi a letto, e cara grazia che ho avuto la prontezza di fermarlo e non c'è riuscito, da lì io e quello abbiamo litigato, mi ha chiamata 'tr*ia' per mesi, e niente, non siamo più stati nemmeno amici. La mia amica scopre tutto solo a cose fatte e mi critica, dicendomi che non devo comportarmi come le poco di buono, a mettermi con uno solo perchè quello mi viene dietro, .... non vengo molto difesa quando litigo davanti alla fermata dell'autobus con lui, anzi. A sto punto mi chiedevo se anche stavolta in fatto di amicizie non avessi preso un granchio.. ma con quell'amica andavo tutto sommato d'accordo, ormai eravamo tanto in confidenza che anche il suo dirmene dietro di ogni tipo lo vedevo come uno spronarmi e un farmi capire cose 'giuste' un po' troppo in modo schietto.

Però io mi allontano, mi rompo, studio meno perchè sono 'scema', continuo a deprimermi alla vista di quei due (e la cosa sembrava andare avanti anche più che con gli altri, per cui io morivo lentamente xD, ogni giorno ritornava e saliva l'ansia al pensiero di rivederli).. cara grazia che mi sembrava fosse svanito quel qualcosa per lui, stavo da schifo! Non avevo più il mio 'pucciosino' motivo per cui stare a pensare a qualcosa di bello, anzi. Pensando a lui mi veniva tristezza, ogni tanto ripensavo a lui negli anni prima, così il mio unico pensiero restava vagamente bellino. Per fortuna a casa stavo un po' meglio, ma i miei genitori son sempre ''i miei''... e quindi spesso e volentieri, come anche al giorno d'oggi, mi rifugiavo dalla nonna a studiare/cazzeggiare/dormire.. e uscivo con sta amica ogni tanto, non avevo nessun altro, in paese XD!

Intanto i mesi passano, rischio il debito di matematica, mi sveglio solo ad aprile per andare a ripetizioni da una 'seria' (ma anche mia mamma diceva che era inutile che io andassi a ripetizioni.. :???: vabbhuo), solo perchè andando da questa prof il mio compagno truzzo era passato magicamente dal 3 al 7 in pochi mesi, e io ero un bellissimo 3 al 4 :facepalm: :shy: , per cui c'era poco da fare, avrei preso il debito ma con magari la certezza di passarlo. E i miei compagni truzzi si rivelano, in quei mesi, ottimi compagni in ogni senso, mi prendevano si in giro, ma in senso bonario, uno di questi mi avrà anche lanciato le biro dalla finestra, ma non riuscivo proprio ad arrabbiarmi, era talmente sorridente e scemo senza speranza (XD, poi povero, proprio lui non c'è più..!).. e poi, entrando in confidenza, avevano finalmente scoperto cosa mi aveva mandato in catalessi, e lì partivano coi loro discorsi da ''sedicenni scemi ma bravi'': ''eddai, elisa, ripigliati, ma si può ridursi a sta pena per quel cesso?!'' ''noi siamo più fighi'' ''elisa, ma che gusti'' ''ma è una capra, non vedi che sta con una che s'è fatta prima tutti gli altri e poi lui?!'' .... ''elisa! ma il tuo amico ti guarda..'' E da lì, il gruppetto si metteva in posizioni strategiche per 'studiarlo', confermando ogni volta quel che anch'io effettivamente vedevo, mi guardava, sempre, con aria triste. Insomma, col loro ridere sono stati molto più vicini a me loro che non quella massa di 'amici' che avevo fuori da scuola.. Col tempo lui m'è allora 'scaduto' e io mi sono ripresa nuovamente. Ma mi sono ritrovata col debito XD. Continuerò XD. Ciao XD. :linguaccia:
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