sono nuova..la mia storia

(per chi ha molta voglia di leggere)

Condividi con noi la tua autobiografia.
Tu sei il solo ed unico protagonista della tua vita!
Pubblica qui la tua storia, e che ciò possa essere da aiuto per tutti.

sono nuova..la mia storia

Messaggioda miral92 » 15/07/2013, 18:30



mi sono iscritta in questo forum in quanto si può parlare del suicidio,pensiero che pesa nella mia testa e che mi si presenta come unica soluzione per mettere fine a questo dolore che mi sta consumando letteralmente,sia nell'anima che nella salute.

Sono nata a febbraio del 1992,mia madre e mio padre erano due tossicodipendenti. Quando si sono rotte le acque mia madre era in crisi di astinenza,e mentre era in macchina con il mio bisnonno l'ha costretto ad accompagnarla a prendere "la roba" prima di darmi alla luce.. quando sono nata lei ha urlato al compagno di mia nonna che non gliene fregava un c***o di me.. Io sono stata messa in comunità per un anno,a disintossicarmi,con gli aghi in testa. Ad aprile del '93 sono uscita e data in affidamento a mia nonna. Mio padre ha avuto la diffida e non ho preso il suo cognome. Ricevevo visite saltuarie da mia madre (la quale viveva al piano di sopra coi bisnonni),tipo di una volta alla settimana per un quarto d'ora.. non gliene fregava niente.. taglio corto cmq, nel 2009 mia nonna si è ammalata e da lì a qualche mese se n'è andata. Io,minorenne per ancora 4 mesi,sono andata da mia madre,ma mi alzava le mani con una violenza non indifferente,mi rubava i soldi (avevo vinto 10mila euro al gratta e vinci e lei si è comprata una macchina,quelli li tenevo per l'università)...dopo 8 mesi mi ha sbattuta fuori di casa,io sono stata per un po' da una mia amica e poi dopo tempo mi sono trovata un monolocale dove stare,senza riscaldamento e col bagno fuori nel balcone.
In quel periodo ho conosciuto un ragazzo,Tarik. Era il tipico marocchino che andava a letto con mezzomondo.. con me però è stato diverso,ha trovato in me una ragazza con altri valori,ma ha apprezzato la cosa e col tempo si notava un cambiamento in positivo...ci stavamo innamorando..e dopo mesi decisi di concedermi,ma quando arrivò il momento non ci riuscii...ero bloccata,un po' la paura,un po' il pensiero di tutte quelle altre prima di me..non ce l'ho fatta...lui si è alzato senza dire niente,lasciandomi lì nel letto mentre chiudeva la porta. Stessa scena per altre due volte,dove mi ha sollevato con le sue stesse mani spostandomi dalla porta,dove tentavo di bloccarlo per avere spiegazioni... discussioni su discussioni,ma poi l'ho fatto ragionare e si era convinto che non fosse la cosa più importante,che mi amava tanto da volermi sposare ed era meglio farlo se vergine..
8 mesi dopo mi presenta ai suoi,era la sera di capodanno. Mi hanno persino permesso di dormire in camera con lui,quindi è una famiglia sì musulmana ma con mentalità non troppo limitata. Da quella volta ogni weekend prendevo il treno da Torino a Racconigi,un paese distante 40 km.. dopo qualche mese mi dice che vorrebbe sposarmi seriamente,gliel'aveva detto suo padre perché non potevamo continuare così a dormire assieme senza essere marito e moglie.. io ero a pochi mesi dalla maturità,ci avrei pensato,anche se iniziavo a considerare l'idea per davvero... insomma,lo amavo più della mia vita,era il mio unico riferimento,era la mia famiglia.. poi ad aprile,dopo due giorni senza sentirlo,mi manda un SMS: "non ti amo,non ti ho mai amata,stavo con te solo per pena e per non lasciarti sola".
Mi è crollato il mondo addosso,nei sei giorni successivi non ho toccato cibo arrivando a perdere 4 kg in così poco tempo... la notte non dormivo,piangevo,camminavo per quella casa che sapeva di noi,dove mi sentivo come un cane lasciato solo,abbandonato.. la maturità si avvicinava e io stavo oltre un'ora su una riga e dico una,col cervello inerme,non imparavo niente..così ho deciso di ritirarmi,e di ricominciare altrove,avevo intenzione di trasferirmi a Genova,anche se là non conoscevo nessuno.. ma non ce la facevo più a rimanere in quella casa,a percorrere le strade e vivere di quei ricordi.. era tutto per me,e se n'era andato. Un conto è accettare che mia nonna se ne vada perché l'ha chiamata Dio,un conto è accettare che la persona più importante della tua vita se ne vada perché non ti vuole. Non mi voleva mia madre,non mi voleva lui,mi sentivo inutile,senza valore.
Dopo un mesetto,una sera,suonano al campanello.Chiedo chi è,e mi sento rispondere "carabinieri,può scendere?".Infilo la giacca,e mentre scendo le scale realizzo che i carabinieri salgono a casa.Oddio penso,questo è un ladro che ora mi tira un colpo in testa.Apro piano la porta e vedo il suo viso dolcissimo che mi sorrideva..Gli chiedo cosa volesse da me,e mi disse che non lo sapeva,e io volevo dirgli di tornare quando l'avrebbe saputo,ma non ce l'ho fatta,l'ho perdonato. Solo che da quella volta voleva ci vedessimo di nascosto... io stavo ancora male per quello che mi aveva detto il mese prima,mi si stringeva il cuore,lo stomaco,i polmoni. Lui venne a sapere tramite suo cognato (il mio padrone di casa) che avevo intenzione di lasciare la casa a fine luglio. Così venne a casa mia il giorno prima,furioso,a riprendersi il frigorifero che mi aveva comprato lui..ma appena aprii la porta era lì con gli occhi lucidi,che non diceva niente..mi ha abbracciata forte,e io volevo mi chiedesse di restare,di non partire,ma non lo fece,così ci siamo detti arrivederci.
Continuiamo a sentirci durante l'estate,mentre lui era in Marocco (pensare che avremmo dovuto sposarci quel mese).. al suo ritorno prendo il treno e mi faccio più di 200 km per vederlo un'oretta nella sua pausa pranzo,e la settimana successiva lui venne a Genova,passando una giornata bellissima. Il giorno dopo mi telefona sua mamma e mi invita a casa loro. Lo dico a Tarik e lui mi dice di venire pure,,ma di non fermarmi a dormire..quando però sua mamma mi chiese se volessi il cous cous per la cena,lo dico a Tarik che non voleva mi fermassi la notte,ma acconsentì.Il giorno dopo si arrabbiò e me ne disse di tutti i colori,poi chiarendo ho continuato a prendere il treno per Racconigi ogni weekend,anche se spesso lui cercava di lasciarmi,trovava scuse tipo "io ho dei bisogni che tu non puoi soddisfare" (ero ancora vergine) oppure "io ora devo pensare alla scuola non ho testa di avere una relazione",anche se io non volevo distrarlo dallo studio,d'altronde anche io dovevo recuperare l'anno non concluso a Torino.. ma poi il ponte di Halloween è finito tutto,mi ha lasciata.
Ci stavo malissimo,non capivo il motivo,dove avevo sbagliato questa volta? nella disperazione decisi di uscire con un ragazzo che mi corteggiava,mi trattava bene,come una donna,mi dava tutte le attenzioni che non mi dava Tarik,era dolcissimo... inizio a frequentarlo con l'idea del "chiodo scaccia chiodo",ma continuavo a passare le notti in lacrime per Tarik,anche in presenza di questo ragazzo a volte piangevo,ma trovavo scuse come il raffreddore o il pensiero di mia nonna...dopo mesi,non sentendo valore nemmeno verso me stessa,sono andata a letto con lui,senza pensarci,volevo solo togliermi il peso di sentirmi sbagliata,o anormale,non lo sapevo neanche io. Persi la verginità,e quella volta finito il rapporto ho nominato Tarik a quel ragazzo..mi faccio schifo da sola,lui era così dolce con me e mi amava davvero,e ho rovinato il momento. Ma non voglio mentire a me stessa,quel momento non valeva niente nonostante l'importanza della cosa.
A distanza di quasi un anno decido di rivederlo.Basta.Non riuscivo a stare senza di lui. Così mi faccio carina,e vado nel paese dove lavora. Entro nel negozio e chiedo di lui,ma mi dissero che era stato licenziato..così torno alla stazione,sui miei tacchi,col male ai piedi e la pioggerellina che mi bagnava i capelli.. Non sapevo cosa fare. Sono scesa a Racconigi e decido di chiamarlo,risponde e io ho mal di pancia,non riuscivo a parlare,e di fretta gli dico dove fossi e di vederci.
Lui arriva subito,salgo in macchina e ci mettiamo in un posto isolato dove andavamo sempre,al Mulino.. lì gli racconto tutta la verità con onestà,perché non era giusto prenderlo in giro. Lui ride dal nervoso,non sa cosa dire..lo sprono a parlare,lui accenna qualcosa....poi arriva il momento di salutarci,lui mi bacia,mi abbraccia forte...sono col cuore a mille... da lì abbiamo ripreso i contatti,e la volta successiva in cui ci siamo visti abbiamo fatto l'amore..la nostra prima volta..fece male,ma non mi importava,volevo lui,era finalmente lì con me... ma fu un tira e molla,so che lui ci stava provando,nonostante fosse difficile accettare che non fosse stato lui ad avermi fatta donna... poi una sera parlando mi raccontò la verità,dicendomi che mi aveva lasciata perché suo padre non gli dava pace con la storia del matrimonio,e lui non sopportava più la sua insistenza...perché lo insultava..... al che mi sono chiesta perché non me l'avesse detto prima,senza farmi sentire sbagliata,senza ferirmi così... io sapendo la verità avrei capito... comunque è finita di nuovo,anzi per lui non era ricominciato niente..


mi scuso per la lunghezza,però non riesco a continuare... è parecchio tempo che prendo antidepressivi,mi sono ridotta ad una larva,nel mio periodo più buio sono arrivata a non uscire di casa,ero una "sepolta in casa" tipo programma di Real Time,circondata da vestiti a terra,cartacce di tutte quelle merendine che mangiavo ingozzandomi,per tirarmi su,non mi lavavo neanche..... ero uno straccio.... poi gli attacchi di panico dove inizio a tremare e ad avere paura di qualcosa che non sapevo nemmeno io...piangevo sempre... adesso è da gennaio che ho scoperto di avere l'epilessia oltre alla depressione,quindi prendo anche il depakin oltre al frisium e lo zoloft.... spesso cado a terra e mi sveglio che non ricordo nulla...vorrei riuscire a non ricordare nemmeno Tarik....

Non ho una famiglia,non ho una casa,vivo facendo la babysitter ad una donna che non è mai in casa,quindi non ho giorni di riposo per sviluppare una vita sociale... non ho più niente,mi manca Tarik e non riesco a guardare oltre,mi sento morire dentro...

vorrei farla finita.. ho letto di una ragazza che è andata in piena campagna e ha ingerito 60 compresse con due litri di vino... mi sembra indolore... So che a voi potrà sembrare esagerato pensare al suicido,ma Tarik mi ha rovinato la vita,non so più amare,non so più vivere per me... io non ho vissuto,la vita ha vissuto me... e non ce la faccio più a soffrire,questo dolore mi sta portando via..tantovale finirla da me
  • 0

Miral
miral92
Nuovo Amico Virtuale
 
Stato:
Messaggi: 5
Iscritto il: 15/07/2013, 14:13
Località: Genova
Genere: Femminile

sono nuova..la mia storia

Messaggioda StillWandering » 15/07/2013, 19:24



Mi dispiace per quello che ti è successo nella vita. Non dev'essere bello avere una "madre" come la tua che pensa più alla droga che alla figlia. Sei vissuta senza genitori e mi dispiace. Detto questo, non penso che uccidersi sia la soluzione giusta. Morire con i farmaci è più difficile di quello che può sembrare, ma al di là di questo io penso che dovresti ripartire da te stessa. Dici che non riesci, ma avrai pure degli oggetti d'amore o anche solo delle passioni, insomma degli interessi. Ti consiglio di ripartire da qui. Che cosa ti piace fare? Che cosa ami? Devi riempire la tua vita, per vivere una vita sana senza che le ferite sentimentali ti rovinino l'esistenza (va però considerato che spesso è solo questione di tempo). Devi recuperare la tua autonomia, perché è evidente che eri dipendente da questo ragazzo e quando ciò avviene non è mai cosa positiva. Ascolta il mio consiglio, riparti valorizzando ciò che ami, dedica tutta te stessa in questo e vedrai che le cose, anche se lentamente, inizieranno a migliorare. Devi comunque impegnarti, e molto. Se poi proprio vuoi ammazzarti, io non sono nessuno per impedirtelo, ma non penso che sia la soluzione giusta. Non abbiamo scelto noi di nascere, ma sarebbe un vero peccato non sfruttare l'opportunità che ci è stata data. Posso capire cosa significhi soffrire per amore (è una cosa che sto tuttora vivendo), ma i traumi vanno superati, bisogna andare avanti e riprendere in mano la propria vita. Spero che accoglierai il mio consiglio.
  • 0

StillWandering
Amico level nineteen
 
Stato:
Messaggi: 951
Iscritto il: 30/01/2013, 14:09
Località: Italia
Genere: Maschile

sono nuova..la mia storia

Messaggioda cavalletta » 16/07/2013, 18:53



la tua storia mi ha molto colpito...
voglio dire dopo aver superato tante sfortune, aver sopportato una "madre" da non poterla definire nemmeno come una persona... come fai a non superare un'amore???
forse questo ragazzo ha tenuto a te come persona, ma ha giocato anche con i tuoi sentimenti.. e dopo tutto ciò che hai passato non lo meritavi... questa esperienza ti servirà però... a stare più attenta ad un prossimo arrivo...
la vita ti deve tanto... ti ha fortificato in alcune vicende, a cavartela da sola...quindi la vita ti vuole insegnare anche a non fidarti sempre...
capisco la tua depressione, ma pensa a questo lavoretto che hai... pensa che puoi iniziare una vita nuova, hai la mia età, non buttarti cosi... ok, le parole spesso stanno a zero.. è facile parlare... ma non pensare in negativo, non può piovere per sempre... sono sicura che troverai un ragazzo che metterà a questo tarik sotto i piedi, nel senso che sarà cosi importante per te, che di tarik non ricorderai nemmeno il nome...ora lo pensi per il semplice fatto che è stato una delle poche persone a darti un pizzico di felicità... nella vita bisogna attendere purtroppo...vedrai che arriverà un pò di luce anche per te.. ma non pensare di farla finita... per lo meno lotta ancora un pò, hai tanta forza...perchè sprecarla??? ti lascio un abbraccio... scusa se ho scritto maluccio o non ti sono stata d'aiuto :hug:
  • 0

cavalletta
Amico level twelve
 
Stato:
Messaggi: 562
Iscritto il: 17/06/2013, 16:55
Citazione: -Se urli tutti ti sentono..se bisbigli ti sente solo chi ti sta vicino,ma se stai in silenzio ... solo chi ti ama ti ascolta.
-siate voi stessi il cambiamento che volete vedere nel mondo.
Genere: Femminile

sono nuova..la mia storia

Messaggioda Royalsapphire » 06/09/2013, 7:26



Ciao Miral,

ho appena letto la tua storia e spero che tu possa leggere la mia risposta.
Complimenti per la stesura, hai scritto benissimo. E mi auguro che tu abbia recuperato l'anno scolastico che ti mancava.
Sono contenta che hai vinto quella somma al gratta e vinci (anche se non ho ben capito se dopo l'acquisto della macchina di tua madre ti sia rimasto qualcosa).
Noi non ci conosciamo ancora ma ti dirò quello che direi a una cara amica.
Amore e cure sono cose che pensiamo sia naturale ricevere dai propri genitori. Purtroppo non è così. Ma ciò non deve indurti a pensare che non esista nessun altro in grado di darti l'amore e le attenzioni che meriti.
Capisco perfettamente che ritrovarsi completamente soli ci crei non pochi problemi.di autostima e fiducia in noi stessi. Ci si guarda intorno e il silenzio che ci circonda è così tagliente da farci sentire vuoti, inutili, senza speranza e senza motivi per vivere. D'altronde se per gli altri non esisti che senso ha vivere? E tu hai avuto dei genitori che non ti hanno voluto e un ragazzo he ti ha respinto nel modo più meschino.
Ma il fatto è che questi "tutti" non sono veramente "tutti"! Sono solo le persone con cui hai avuto a che fare da quando sei nata. Ma la verità è che tu hai conosciuto pochissime persone e soprattutto, sei stata a contatto con quelle sbagliate.
È vero, è dura farai forza quando si è soli, xke non si vede alcuna garanzia in ciò che si fa e che si può ottenere.
Tu però ci hai trovati. E per quanto a distanza, ci stiamo parlando sventrando il silenzio che ci circonda.
Ebbene io ti sto dicendo di non perdere le forze, non perdere la speranza!! Studia (se puoi), lavora (fai un bellissimo lavoro xke aiuti un bimbo a crescere e a sorridere; sostituisci sua madre in quel momento della giornata che stai con lui), comincia a rapporti al mondo con serenità.
La serenità la puoi trovare solo dentro te stessa!! Sei tu che ti alzi e decidi di pensare dei motivi per star male o per pensare il contrario!
So che è difficile, ma tu non sei sola! Sei insieme a noi, ogni volta che hai bisogno si un amico.
Spero ci risentiremo :hi:

Ps: mi sa che da oggi come anche io un gratta e vinci XD
  • 0

:tao: :rose: :mask: :luce: :home1:
Avatar utente
Royalsapphire
Admin
 
Stato:
Messaggi: 13394
Iscritto il: 12/11/2012, 18:07
Località: Svizzera - Italia
Occupazione: Farmacista e Counselor
Citazione: "Sii il cambiamento che vuoi vedere nel mondo" (Gandhi)
Genere: Femminile

sono nuova..la mia storia

Messaggioda Wild_Angel » 28/09/2013, 1:13



:bye:

Immagine
  • 0

Se odi qualcuno, fallo nascere!
Avatar utente
Wild_Angel
Amico level six
 
Stato:
Messaggi: 274
Iscritto il: 18/12/2012, 16:00
Località: Ferrara
Genere: Maschile


Torna a Scrivi la tua storia, lascia il segno in questa vita

Chi c’è in linea in questo momento?

Visitano il forum: Nessuno e 1 ospite

cron
Reputation System ©'