Parlando di me...

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Parlando di me...

Messaggioda InYourHead » 02/06/2018, 22:35



Ciao a tutti! In questo sabato sera sento il bisogno di sfogarmi e visto che non ho nessuno con cui avere un confronto, lo farò qui.
Dunque ho 24 anni e la mia vita è afflitta da diversi problemi, tutti più o meno collegati, che proverò ad esporre nella maniera più lucida possibile.
La mia famiglia è sempre stata abbastanza normale, anche se la situazione ultimamente si è appesantita all'inverosimile; non so quando tutto abbia avuto inizio, ma so che tutto ha cominciato a complicarsi quando abbiamo traslocato circa un anno fa. Mio padre ha la depressione. La mattina prima del trasloco rischiò di avere un infarto perché la sua pressione era alle stelle, e la situazione era talmente seria che fu portato via con l'ambulanza (ma comunque sulle sue gambe).
Verso luglio, un paio di mesi dopo, ci disse che si sarebbe suicidato quella notte stessa perché non ne poteva più.. Che ve lo dico a fare, tutta la notte svegli per (fargli) capire che avesse bisogno di un aiuto per il bene di tutti. Ad oggi non si è mai fatto aiutare, e anzi ogni giorno è sempre peggio, tanto che mia madre sta impazzendo per stargli appresso.
A questo è strettamente legata un'insoddisfazione generale in famiglia, perché vivere con una persona del genere ti spegne ogni giorno un po' di più.
Passiamo a me, non sono certo un santo, ma vivere sotto questo tetto sta diventando pesante. Sfortunatamente di andarmene non se ne parla perché purtroppo la situazione economica non è di quelle che lo permettono. In più sto per affrontare la maturità a 24 anni, poiché feci lo sciagurato errore (senza la minima opposizione in famiglia) di abbandonare gli studi dopo fallimenti e bocciature. Nei miei gloriosi anni scolastici non riuscii neanche a stringere amicizie e, assieme all'idea di essere un fallito, questo mi pesa enormemente. Sono riuscito a conservare solo 3-4 contatti ma potrei tranquillamente farne a meno.
Fortunatamente a 21 anni, dopo aver interrotto una relazione (di due anni e mezzo) che credevo vitale, ho deciso di completare gli studi in una scuola serale, forse la scelta più azzeccata della mia vita.
Qui ho trovato sicurezza, confronti, e qualche soddisfazione che mai avrei creduto di togliermi.
Tuttavia non sono ancora come vorrei.
Non ho amici con cui distrarmi, non ho una fidanzata al mio fianco, non ho un lavoro, non ho soldi da parte, solo una grande speranza di riuscire a cambiare le cose e la convinzione di farcela.
Inoltre soffro di pesanti sbalzi di umore, che a me sembrano insensati; ci sono giorni in cui sento che tutto è difficile, che non posso farcela, che non sono all'altezza. E ci sono giorni in cui sento di non avere limiti o confini, giorni in cui potrei fare qualunque cosa, riuscendo.
Ora si avvicina un'estate che temo di vivere in casa mia, da solo, all'ombra di tutto e di tutti, mentre i miei sogni mi proiettano in viaggio verso chissà quale parte nel mondo.
Purtroppo credo di non essere all'altezza delle mie aspettative.
Con questo concludo, so che i problemi che affliggono le persone di questo forum sono ben più seri dei miei, ringrazio chiunque abbia trovato cinque minuti per leggere, vi auguro una buona serata :cincin:
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Messaggioda dieramente » 03/06/2018, 0:10



Ho letto, brutta storia. Coraggio, parlane nel forum se ti solleva. :)
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Messaggioda Einstein » 03/06/2018, 7:34



Secondo me la tua situazione è abbastanza pesante ma non esageratamente, per quel che riguarda i problemi tuoi.
Quello che invece ti condiziona pesantemente è la condizione di tuo padre.
Non so se sta facendo qualche cura, comunque è da lì che deriva quasi tutta la negatività che ti tormenta.
Gli altri vari problemi sono più semplici da risolvere.
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Messaggioda Gionata » 03/06/2018, 9:17



Merita più di 5 minuti la tua storia, ho letto da qualche parte nel forum che non sono tanto la gravità dei problemi questo e quell'altro, ma come li vivi, quindi fai benissimo a venire qua.
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Messaggioda Ensō » 03/06/2018, 13:55



Ciao InYourHead,

no, non sei un fallito, nel modo più assoluto, riprendere in mano la propria vita e terminare gli studi abbandonati in precedenza richiede spirito di sacrificio e determinazione, cosa non da tutti. Chi sta fallendo e complicando la vita a sé stesso e agli altri è tuo padre se non accetterà il consiglio di farsi aiutare. Non stiamo attraversando i secoli bui della storia! gli strumenti per poter controllare i suoi stati depressivi ci sono e vale la pena disporne per fronteggiare e risolvere una situazione delicata e complessa.
Capisco, chi sta male è talmente preso dalla propria sofferenza da non considerare quello che lo circonda, ma per amore della sua famiglia dovrebbe convincersi a seguire un percorso terapeutico.

Tieni duro, mi raccomando!
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Messaggioda InYourHead » 03/06/2018, 20:53



Ringrazio tutti voi per il sostegno e per le belle parole, ho molto apprezzato!
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Messaggioda Sara123lady » 04/06/2018, 0:11



Anche io come te mi ritrovo a 23 anni senza amici,con un estate vuota e la mente piena di sogni. Non potrei darti conforto proprio io che sono come te. Ma posso dirti che non sei solo! Scrivimi quando hai voglia di confrontarti
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