da Rose96 » 13/10/2018, 19:34
Buonasera a tutti, ho un momento libero - diciamo un po di pace - il mio vero nome (anagrafico) è Gabriella, e soffro di disturbo borderline della personalità e una particolare condizione chiamata disturbo dissociativo dell'identità - in gergo comune, personalità multipla, frammentata, disintegrata - non so se conoscete gia il disturbo, di sicuro chi è qui da almeno 6 anni lo ha letto perchè scriveva qui una ragazza con la stessa condizione, che io conoscevo però poi boh è sparita. Tutto è iniziato dalla tenera età, dopo un morbillo, a 5 anni e mezzo. Dopo aver avuto questo morbillo ho iniziato a sentire una voce dentro la testa che mi impartiva ordini, mi diceva che se non facevo come diceva lei, sarei morta. All'età di 11 anni ebbi una bruttissima crisi dissociativa, non mi sentivo più me stessa e vedevo tutto quello che c'era all'esterno come se mi trovassi dentro a una palla di vetro. Soffrivo di bullismo alle medie, pensavo che quello stato fosse dipeso dall'esperienza di bullismo. A 12 anni non riuscivo più a comunicare con "l'altra entità". Andai nel panico totale, pensavo che sarei rimasta in quello stato per sempre, cosi tentai il suicidio, nei bagni della scuola. Una bidella arrivò improvvisamente e mi tolse le forbici dalle mani. Le voci giunsero ai professori, poi agli alunni della scuola, e poi agli alunni delle scuole vicino, Divenni "la matta", e fu un periodo terribile. Mi mandarono da una psicologa, la quale in tre anni mi fece capire cosa erano credenze false, cosa reazioni appropriate, sintomi di depressione, attacchi di panico e tutto quello che era sbagliato (deliri). Appena finì il ciclo di psicoterapia durato 3 anni, non passò molto tempo che per caso mi imbattei nel leggere un articolo su questa malattia, e io ritrovavo i sintomi (ad es. parlare con qualcuno che esiste nella testa). Chiesi aiuto a diversi psicologi, ma o mi rispondevano che ero troppo piccola per avere un disturbo, o volevano mandarmi da uno psichiatra, e allora indietreggiavo terrorizzata. Passano 5 anni, all'età di 20 anni finisco in ospedale per attacchi di panico continui. mi mandano al csm e mi affidano a uno psichiatra... il quale indovinate un po? Diagnostica disturbo borderline con sindrome dissociativa. Dopo di ciò, spesso cado in depressione e faccio numerosissimi ricoveri, sia brevi che lunghi, l'ultimo è durato 18 giorni, fino al 12 settembre. Sono anche sotto antipsicotici forti e non mi fanno niente se non dormire. Nel corso di questi ricoveri emergono alla mia coscienza in tutto altre 10 personalità - per un totale di 12. Spesso piango senza sapere da dove il pianto arrivi, allora un'entità uscita di recente, interviene e trova chi sta piangendo per esempio. Nell'ultimo colloquio con lo psichiatra non ci sono stata nemmeno come persona, ce stata un'altra. Mi faccio dei progetti, ma spesso tutto quello che programmo di vivere subisce un rallentamento a causa di imprevisti tipo quello descritto sopra. Ho passato un'estate a piangere la sera e a fare le acrobazie in piscina il giorno, finche ho avuto un crollo il 24 agosto causato da un imprevisto, che i medici hanno classificato come "psicosi reattiva breve", ossia un attacco di psicosi temporaneo scatenato da uno chock emotivo. Dico solo che vorrei vivere una vita normale, Nei periodi più difficili ho pensato addirittura di essere in realta morta e di stare scontando l'inferno - che poi ho saputo essere sintomi del delirio di cotard- con questo concludo la mia storia di "una vita piena di spine".