Ciao a tutti!
Mi chiamo Vanessa.. e ho 23 anni. Sono fortemente in crisi. Dopo quasi tre anni, domenica ci siamo lasciati definitivamente...diciamo che è stato un obbligo farlo perchè non si riusciva più a continuare così, litigi su litigi. Il motivo principale? La distanza. Io lombarda (Cremona) lui emiliano (Modena). Ultimamente a causa dei nostri lavori facevamo molta fatica a vederci (soprattutto a causa del mio lavoro che comporta notti, sabato, domenica e alcune festività). Io ho provato ad andargli incontro, cercando di fermarmi di più da lui, di modo da sentirmi meno in colpa, ma mi è stato detto più volte "no guarda, non importa, anche perchè oggi ho la partita allo stadio", "no guarda tranquilla, anche perchè oggi sono al palasport".. e questo mi ha fatta molto soffrire, ma anche arrabbiare perchè era lui il primo a lamentarsi del fatto che ci vedessimo meno e poi quando riesco a fermarmi di più, mi manda a quel paese così..
Prima di lasciarci (si è dichiarato innamoratissimo di me e dispiaciuto) mi ha però riferito di non sentirci più nonostante il dolore per la separazione, in quanto non avrebbe fatto altro che arrecarci ulteriori mali (d'accordissimo con lui direi.. anche se però non gliel'ho detto, ho acconsentito e basta)
Oggi ho ricevuto una chiamata di lavoro per un colloquio nella sua città per sabato pomeriggio.. a lui pensavo di non dire nulla..almeno finchè non ho fatto il colloquio, anche perchè se poi è un buco nell'acqua è un casino.. sbaglio? però non so che fare.. alla fine lui stesso mi ha detto ripetutamente di non cercarlo.. voi che dite? inoltre ho paura di fare una cavolata perchè il lavoro che sto svolgendo al momento mi piace da morire.. e ho paura di dover mollare tutto, lavoro amici famiglia, per una persona che magari nemmeno più mi ama.. che faccio? consigli?
vi ringrazio in anticipo