Racconto la mia storia

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Racconto la mia storia

Messaggioda malika » 30/10/2019, 21:56



Raccontare la mia storia, sarà che l'ho fatto non tante ms tantissime volte quindi forse sarò riassuntiva, magari potete farmi delle domande.
Posso dirvi che sono in terapia (terapia efficace) da 3 anni e da come ero messa sono migliorata. Anche se ora sto male, forse più di prima.
Marco in una famiglia normale ma con dei problemi di salute. Non so se i miei genitori hanno problematiche precedenti, ma sta di fatto che sono cresciuta in un contesto iperprotettivo, invischiante, direi facogitante. Non posso dire di essere cresciuta male (c'è chi ha vissuto storie terribili) ma resta il fatto che poteva andarmi peggio. (NDR sto scrivendo in un momento relativamente tranquillo, se stessi male credetemi non la vedrei così). Crescendo faccio molta fatica a relazionarmi ma qualche amica la trovo. Alle superiori studiavo come una matta forse per togliermi quella sensazione di incapacità e mancanza trasmessa da come sono cresciuta (I miei mi hanno sempre trattato come una bisognosa di attenzioni o che non ce la fa da sola) ad un certo punto sono esplosa. Ansia a mille, pianti depressione. Dopo il liceo nonostante sia molto brava nello studio, tentò l'università ma sbaglio facoltà, mi spavento e mi chiudo in casa. Anni di buio, dipendente dal ragazzo, incapace anche di uscire da sola per una passeggiata( Sto riassumendo tanto). Passo da uno psicoterapeuta all'altro, con i miei che non collaborano, anzi, loro non riescono a capire che sono parte del problema. Per fortuna da 3 anni ho deciso di pagarmi la terapia da sola facendo piccoli lavoretti (finisce tutto li) e da lì sono iniziati i miglioramenti: ho lasciato per il suo bene il mio ex, ho iniziato piano a fare delle cose per me: qualche corso, un viaggio all'estero, continuo la terapia, esco di casa senza tutta questa paura paralizzante (rispetto all'inizio direi che va neglio) Non vado oltre solo per non raccontare cose negative. Magari aggiungerò le positive qui.

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malika
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Messaggioda Stevie » 31/10/2019, 11:03



malika ha scritto:Raccontare la mia storia, sarà che l'ho fatto non tante ms tantissime volte quindi forse sarò riassuntiva, magari potete farmi delle domande.
Posso dirvi che sono in terapia (terapia efficace) da 3 anni e da come ero messa sono migliorata. Anche se ora sto male, forse più di prima.
Marco in una famiglia normale ma con dei problemi di salute. Non so se i miei genitori hanno problematiche precedenti, ma sta di fatto che sono cresciuta in un contesto iperprotettivo, invischiante, direi facogitante. Non posso dire di essere cresciuta male (c'è chi ha vissuto storie terribili) ma resta il fatto che poteva andarmi peggio. (NDR sto scrivendo in un momento relativamente tranquillo, se stessi male credetemi non la vedrei così). Crescendo faccio molta fatica a relazionarmi ma qualche amica la trovo. Alle superiori studiavo come una matta forse per togliermi quella sensazione di incapacità e mancanza trasmessa da come sono cresciuta (I miei mi hanno sempre trattato come una bisognosa di attenzioni o che non ce la fa da sola) ad un certo punto sono esplosa. Ansia a mille, pianti depressione. Dopo il liceo nonostante sia molto brava nello studio, tentò l'università ma sbaglio facoltà, mi spavento e mi chiudo in casa. Anni di buio, dipendente dal ragazzo, incapace anche di uscire da sola per una passeggiata( Sto riassumendo tanto). Passo da uno psicoterapeuta all'altro, con i miei che non collaborano, anzi, loro non riescono a capire che sono parte del problema. Per fortuna da 3 anni ho deciso di pagarmi la terapia da sola facendo piccoli lavoretti (finisce tutto li) e da lì sono iniziati i miglioramenti: ho lasciato per il suo bene il mio ex, ho iniziato piano a fare delle cose per me: qualche corso, un viaggio all'estero, continuo la terapia, esco di casa senza tutta questa paura paralizzante (rispetto all'inizio direi che va neglio) Non vado oltre solo per non raccontare cose negative. Magari aggiungerò le positive qui.

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Anche i miei mi hanno sempre trattato come una che non ce la fa da sola, nella mia vita, per qualsiasi cosa, ho sempre aspettato che gli altri mi dicessero che cosa fare. Ma con il passare del tempo ho scoperto che non lo sanno nemmeno loro, così ho deciso di prendere io iniziativa anche a costo di impormi per obbligo. Anch'io provai dei test universitari e non sono passata e mi scrissi per via d'un posto vacante ad un altro corso di laurea che non mi interessava per nulla ho frequentato solo per 3 giorni, provavo a studiare e non ce la facevo. Quindi ho mollato perchè le tasse erano alte se fossero state minori o fosse stata gratuita avrei continuato a perseverare magari cambiando corso di laurea. Ma sinceramente non ce nemmeno uno che mi ispira! Comunque, se la psicoterapia ti sta aiutando continua a seguirla.... Ps: mi daresti una mano anche tu? Ho pubblicato una domanda nel forum Amore ecc: Titolo: "Come comportarmi?" Ho bisogno di qualche consiglio.
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Re: Racconto la mia storia

Messaggioda malika » 31/10/2019, 11:07



così ho deciso di prendere io iniziativa anche a costo di impormi per obbligo.

Che cosa hai fatto?

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Messaggioda Alistair » 31/10/2019, 12:23



Credo di poter comprendere ciò che hai passato... Direi che tu sia su una buona strada
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Re: Racconto la mia storia

Messaggioda malika » 31/10/2019, 12:24



Cosa intendi?Cosa hai capito?

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Messaggioda Alistair » 31/10/2019, 12:28



La mia situazione non era troppo dissimile dalla tua...
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Re: Racconto la mia storia

Messaggioda malika » 31/10/2019, 13:18



Alistair ha scritto:La mia situazione non era troppo dissimile dalla tua...
Come hai risolto? In cosa era simile?

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Re: Racconto la mia storia

Messaggioda Stevie » 31/10/2019, 13:25



malika ha scritto:così ho deciso di prendere io iniziativa anche a costo di impormi per obbligo.

Che cosa hai fatto?

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Non vedo perchè dovrei dirtelo, visto che sei stata poco educata. Adesso arrangiati.
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Re: Racconto la mia storia

Messaggioda malika » 31/10/2019, 13:29



Poco educata non credo di esserlo stata è ti ho anche risposto il perché. La scrittura porta spesso a equivoci e ci si può spiegare meglio, sempre se c'è la voglia di farlo.
Detto ciò non sei obbligata a rispondere ci mancherebbe.

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Re: Racconto la mia storia

Messaggioda Stevie » 31/10/2019, 13:47



malika ha scritto:Poco educata non credo di esserlo stata è ti ho anche risposto il perché. La scrittura porta spesso a equivoci e ci si può spiegare meglio, sempre se c'è la voglia di farlo.
Detto ciò non sei obbligata a rispondere ci mancherebbe.

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Si ti ho risposto lì. Cosa ho fatto? Niente, semplicemente ho iniziato a prendere iniziativa. Per es tempo fa abbiamo pulito la campagna, e arrivai in ritardo, e tutti avevano iniziato. Ho chiesto a tutti cosa potessi fare e nessuno sapeva che cosa farmi fare, allora mi sono decisa e ho detto: Io vado un po' più in là a vedere se c'è da pulire, mi sono spostata e ho iniziato a pulire. E senza farmi troppe domande ho appoggiato le bottiglie di vetro sul ciglio della strada, sono andata a chiamare quelli che avevano i sacchetti e poi gli abbiamo buttati tutti nei sacchetti. Raccolta differenziata ovviamente. Ovviamente tutto ciò che abbiamo raccolto è stato portato con i camion dei rifiuti addetti alla pulizia. Un altro esempio mi sono iscritta ad un partito e devono fare una presentazione di un libro qui nel mio paese, bisogna compilare dei moduli per avere accesso alla sala ecc... e una voce diceva servizio di vigilianza, io mi sono proposta ma hanno iniziato a fare storie. E avendo io i moduli, alla fine mi sono decisa ho messo il mio nome e cognome lì e il mio indirizzo. Se vogliono fare la presentazione qui, le condizioni sono queste. Insomma sono obbligati ad accettare per forza. XD XD XD
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