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Aneddoti di vita...

MessaggioInviato: 29/09/2013, 8:57
da AlanGod1
Ho bisogno di scrivere queste cose perchè con le persone accanto non ci riuscirei...
Allora, parto col dire che anche se ho avuto delle situazioni spiacevoli nella mia vita non sono niente in confronto ad altre anche se mi hanno segnata non poco.
I miei genitori si sono separati quando avevo 10 anni, ed è stato meglio così perchè non facevano che litigare, con mio padre ragionare è inutile, è il tipo che pensa che tutto debba stare ai suoi piedi, ma comunque...
Ora non gli parlo da un bel po' e sto meglio così anche se mi sarebbe piaciuto averlo, il risultato è che cerco una figura paterna in persone che neanche sanno che esisto.
Con mia madre ho un rapporto normale, nel senso che mi confido e scherziamo però quando avevo dai 12 ai 14 anni ho avuto una crisi perchè io ero fermamente convinta di essere un ragazzo, volevo fare la transizione e molte persone mi scambiavano per un ragazzo. Io lo facevo perchè volevo in qualche modo sopperire alla mancanza di mio padre e rendere felice mia madre ma lei non mancava di insultarmi e ferirmi, ho anche conosciuto altre ragazze che avevano il mio stesso problema (sia mentale che in famiglia) e in un certo modo mi sentivo capita anche se abitavano molte regioni più in su di me xD
Finito questo periodo, mi sono calmata però penso che facendo come allora ero più felice, anche se incompresa.
La mia infanzia invece è stata un po' strana... Ho un fratello più grande di me, ha 21 anni e quando io avevo all'incirca 8-9 anni mi faceva venire nella sua stanza e mi faceva vedere come si masturbava e mi toccava e cose del genere... Una volta (o molte altre, non ricordo bene9 si è spinto anche più in là, questa cosa non l'ho mai detta a nessuno, non mi crederebbe nessuno.
Quando sono cresciuta ha smesso, però quando rimanevamo soli a casa mi chiedeva se volevamo toccarci e roba del genere, li per li gli dicevo che era pedofilia ma lui mi rideva in faccia, ora si comporta come se nulla fosse successo.
Non ho un buon rapporto con lui perchè lo vedo distante, non mi piace il suo modo di comportarsi, ( non fa mai niente a casa, non aiuta se non per le cose basilari, tipo levare il piatto e e robe così).
Ho un carattere molto chiuso, non mi fido subito delle persone, non rido spesso se non trovo qualcosa che ne valga la pena, relazionarmi con le altre persone mi riesce difficile, specie con i ragazzi, le ragazze le trovo troppo pettegole e false anche se ho due migliori amiche che mi fanno divertire e un migliore amico con il quale mi confido.
Inoltre quest'anno è pure morta mia nonna, e sono peggiorata di brutto, ci sono momenti in cui ho lo sguardo vuoto e inizio a dondolarmi per minuti... Anche in classe e ogni volta mi preoccupo di quello che potrebbero pensare gli altri a vedermi così.
Penso di aver scritto tutto, anche perchè diventerebbe troppo lungo e noioso :lol:
Spero di incontrare persone veramente interessanti.
Auf wiedersehen! :giveup: :lol:

Aneddoti di vita...

MessaggioInviato: 29/09/2013, 11:34
da FrankDrummer
:consolw:

AlanGod1 ha scritto:Auf wiedersehen


come mai hai salutato in tedesco?

Aneddoti di vita...

MessaggioInviato: 29/09/2013, 11:54
da AlanGod1
Mi piace scrivere cose in altre lingue :D

Aneddoti di vita...

MessaggioInviato: 29/09/2013, 12:03
da FrankDrummer
XD

Aneddoti di vita...

MessaggioInviato: 29/09/2013, 12:03
da Royalsapphire
Ciao Alan!
Ho letto nel tuo profilo che sai parlare il tedesco, e voglio dirti che ti invidio da matti !!!!
Per la tua storia invece...ti sono vicino! Mi dispiace che ti sia venuta a mancare una figura così determinante e fondamentale nella vita. Il ruolo di padre e madre, non dovrebbe essere intaccato, e quando accade non è raro sentirsi confusi e disorientati tra le scelte della vita.
Però sappi che puoi trovare un padre in qualunque persona o mezzo (ad esempio TV) che ti faccia sentire al sicuro e bene consigliata!
Mi dispiace veramente per ciò che hai subìto da parte di tuo fratello. A dir la verità, dal tuo racconto non sono riuscita a capire che tipo di impatto psicologico ha avuto questa esperienza su di te perché diciamo che non ti sei pronunciata molto su come ti sei sentita tu (o su come ti senti adesso) riguardo alla faccenda. Sta di fatto che se ti facesse sentire meglio, potresti denunciarlo. O almeno, affrontare il discorso con lui.
questa cosa non l'ho mai detta a nessuno, non mi crederebbe nessuno.

Perché pensi che non ti crederebbe nessuno? A chi pensi quando dici "nessuno"? Ti posso assicurare che sulle molestie sessuali la legge è più portata a credere che a diffidare!!!

Al di là di questo, sono contenta di fare la tua conoscenza :hi:

Aneddoti di vita...

MessaggioInviato: 29/09/2013, 12:34
da AlanGod1
Royalsapphire ha scritto:Ciao Alan!
Ho letto nel tuo profilo che sai parlare il tedesco, e voglio dirti che ti invidio da matti !!!!
Per la tua storia invece...ti sono vicino! Mi dispiace che ti sia venuta a mancare una figura così determinante e fondamentale nella vita. Il ruolo di padre e madre, non dovrebbe essere intaccato, e quando accade non è raro sentirsi confusi e disorientati tra le scelte della vita.
Però sappi che puoi trovare un padre in qualunque persona o mezzo (ad esempio TV) che ti faccia sentire al sicuro e bene consigliata!
Mi dispiace veramente per ciò che hai subìto da parte di tuo fratello. A dir la verità, dal tuo racconto non sono riuscita a capire che tipo di impatto psicologico ha avuto questa esperienza su di te perché diciamo che non ti sei pronunciata molto su come ti sei sentita tu (o su come ti senti adesso) riguardo alla faccenda. Sta di fatto che se ti facesse sentire meglio, potresti denunciarlo. O almeno, affrontare il discorso con lui.
questa cosa non l'ho mai detta a nessuno, non mi crederebbe nessuno.

Perché pensi che non ti crederebbe nessuno? A chi pensi quando dici "nessuno"? Ti posso assicurare che sulle molestie sessuali la legge è più portata a credere che a diffidare!!!

Al di là di questo, sono contenta di fare la tua conoscenza :hi:



Ciao!
Il tedesco lo studio da 3 anni ma ho ancora tanto da imparare, lo so a livello scolastico, ecco :D
In questi anni ho sempre cercato di conoscere la personalità di questi uomini ma se in un primo momento li sentivo vicini, poi mi sentivo una sciocca, ora ho capito che non ho bisogno della loro figura ma delle loro opere, infatti amo i film di Burton :D
Per quanto riguarda la storia con mio fratello, io mi sento "sporca" insomma, è come se quei ricordi mi perseguitassero e questo mi porta certe volte a essere giudicata "sconcia" dai conoscenti, però non sanno che se certe cose si scoprono prima del previsto poi non le dimentichi.
Non ho voglia di denunciarlo, almeno non ora. Non ho nè il coraggio ne la forza perchè è un momento molto difficile per la mia famiglia, poi che prove avrei? Lui negherebbe tutto, lo conosco :(
Penso che non mi crederebbe nessuno perchè sono passati un bel po' di anni, e anche perchè la gente tende ad allontanare ciò che la spaventa o la turba, sarei presa per fantasiosa o roba del genere, la vendetta me la procurerò da sola, con la diffidenza, non per forza mi serviranno le forze dell'ordine, ecco...
Anche io sono contenta di conoscerti! :thumbup:

Aneddoti di vita...

MessaggioInviato: 29/09/2013, 12:47
da Royalsapphire
Allora,
la vendetta non è mai giusta! Quello che ti serve non è tanto la denuncia come fatto in sé; penso che dovresti cercare di capire dentro di te che tipo di denuncia ti farebbe superare l'evento traumatico. Intendo dire. Hai rimarcato più volte che non ti crederebbe nessuno... Ma "nessuno" chi? Chi sono le persone che contano per te?
Tu non hai detto "dovrei denunciarlo perché potrebbe far del male ad altri", tu hai detto "non mi crederebbe nessuno". Hai dato più priorità a questo pensiero, il che mi porta a pensare che tu hai delle persone in mente a cui vorresti dirlo, con cui vorresti confidarti... Magari tua madre. Magari pensi che le sue parole - di conforto - ti aiuterebbero a superare il trauma...
O magari la denuncia che ti aiuterebbe sarebbe quella di denunciare questi atti in perfetto anonimato. Questo solo tu puoi capirlo, riflettendo attentamente.
C'è da dire che non è la denuncia che scaccerà i ricordi in te, quanto il lavoro psicologico che tu dovresti fare con te stessa! Ad esempio, perché ti senti sporca? Perché lui ti ha violato? O perché tu non sopporti l'idea che lui abbia messo le mani nel posto più intimo che hai e senza che tu lo avessi invitato!? Considera che certe linee di "demarcazione" sono molto sottili in ambito di abuso sessuale.
Il pensiero di quelle scene che ti perseguita a cosa è dovuto? E' dovuto al tuo "orgoglio di donna" spezzato? E' dovuto al fatto che non sopporti l'idea che lui possa ripercorrere con la mente il ricordo di quelle scene così intime di te e lui? E' dovuto al senso di colpa che hai verso te stessa? E' dovuto all'idea di aver perso la tua "genuinità"? ...O magari è dovuto al fatto che sebbene tu sia stata indotta a fare qualcosa, ti sia piaciuto e ora te ne vergogni (considera che l'eccitazione può subentrare anche nolenti)!
Come vedi, ci sono tanti punti interrogativi che solo tu puoi risolvere entrando nella tua mente. Ma la realtà dei fatti è che ora vivi nel presente, quelle scene sono sepolte nel passato, tu ora non vieni abusata da nessuno e inoltre sei una ragazza di 16 anni con una vita davanti, dei sogni, delle passioni, e quando avrai un ragazzo, ebbene costruirete insieme ricordi bellissimi. Gli atti intimi che avrete saranno vissuti con gioia e complicità.
La verità è che tu non sei sporca oggi, e non lo sei stata in passato in quegli spiacevoli momenti...

Aneddoti di vita...

MessaggioInviato: 29/09/2013, 12:59
da Flux
Ciao Alan!
Mi pare di aver intuito che ti piacciono le lingue... sai, studiare lingue è da sempre la mia più grande passione :coolok: studio l'inglese da 14 anni, ho studiato francese per 8 anni e ormai da 3 anni sono totalmente immerso nello studio della lingua cinese, sulla quale sto concentrando la maggior parte dei miei sforzi ;)
credimi, so che non ci conosciamo ma mi dispiace davvero per tutto quello che ti è successo... e comunque sia, sei una ragazza ancora molto giovane, hai tutta una vita davanti a te, e sono più che sicuro che un giorno sarai molto più felice di quello che tu pensi!
Riguardo la storia di tuo fratello, riflettici un po'. Forse devi solamente trovare le persone giuste con cui parlare di ciò. Nessuno ti crederebbe... beh, non è forse troppo generico come pensiero? Credimi, a volte le persone possono stupirti, possono comprenderti più di quanto tu pensi... e starti vicino molto più di quanto tu possa immaginare!
E inoltre, io non penso proprio che tu sia una ragazza sporca. Una persona è sporca quando commette azioni che possono ferire gli altri nell'animo...tuo fratello è sporco e dovrebbe farsi schifo da solo per quello che ha fatto...tu sei pura come un fiore, e guarda che dico sul serio!
Piacere di conoscerti :hi: fatti forza!

Aneddoti di vita...

MessaggioInviato: 29/09/2013, 13:02
da AlanGod1
Royalsapphire ha scritto:Allora,
la vendetta non è mai giusta! Quello che ti serve non è tanto la denuncia come fatto in sé; penso che dovresti cercare di capire dentro di te che tipo di denuncia ti farebbe superare l'evento traumatico. Intendo dire. Hai rimarcato più volte che non ti crederebbe nessuno... Ma "nessuno" chi? Chi sono le persone che contano per te?
Tu non hai detto "dovrei denunciarlo perché potrebbe far del male ad altri", tu hai detto "non mi crederebbe nessuno". Hai dato più priorità a questo pensiero, il che mi porta a pensare che tu hai delle persone in mente a cui vorresti dirlo, con cui vorresti confidarti... Magari tua madre. Magari pensi che le sue parole - di conforto - ti aiuterebbero a superare il trauma...
O magari la denuncia che ti aiuterebbe sarebbe quella di denunciare questi atti in perfetto anonimato. Questo solo tu puoi capirlo, riflettendo attentamente.
C'è da dire che non è la denuncia che scaccerà i ricordi in te, quanto il lavoro psicologico che tu dovresti fare con te stessa! Ad esempio, perché ti senti sporca? Perché lui ti ha violato? O perché tu non sopporti l'idea che lui abbia messo le mani nel posto più intimo che hai e senza che tu lo avessi invitato!? Considera che certe linee di "demarcazione" sono molto sottili in ambito di abuso sessuale.
Il pensiero di quelle scene che ti perseguita a cosa è dovuto? E' dovuto al tuo "orgoglio di donna" spezzato? E' dovuto al fatto che non sopporti l'idea che lui possa ripercorrere con la mente il ricordo di quelle scene così intime di te e lui? E' dovuto al senso di colpa che hai verso te stessa? E' dovuto all'idea di aver perso la tua "genuinità"? ...O magari è dovuto al fatto che sebbene tu sia stata indotta a fare qualcosa, ti sia piaciuto (considera che l'eccitazione può subentrare anche nolenti)!
Come vedi, ci sono tanti punti interrogativi che solo tu puoi risolvere entrando nella tua mente. Ma la realtà dei fatti è che ora vivi nel presente, quelle scene sono sepolte nel passato, tu ora non viene abusata da nessuno e inoltre sei una ragazza di 16 anni con una vita davanti, dei sogni, delle passioni, e quando avrai un ragazzo, ebbene costruirete insieme ricordi bellissimi. Gli atti intimi che avrete saranno vissuti con gioia e complicità.
La verità è che tu non sei sporca oggi, e non lo sei stata in passato in quegli spiacevoli momenti...



Le persone che contano di più per me sono i miei familiari: mia madre non potrebbe mai pensare che suo figlio possa aver fatto quelle cose a sua figlia, capisci?
Quanto riguarda l'anonimato, ci dovrei pensare, però sarebbe troppo ovvio che sarei stata io :(
E' ovvio che non mi basterà la denuncia per allontanare quei ricordi, ho ancora molta strada da fare, mi sento sporca perchè anche se bambina potevo difendermi lo stesso insomma se mi avesse fatto del male fisico abbastanza evidente non ci avrei pensato due volte a dirlo a mia madre, ma a quei tempi mi sembrava quasi un gioco, perchè quando non c'era mia madre giocavamo ma lui voleva che si stesse nudi, ecco.
Per quanto riguarda il pensiero, ora non ricordo se effettivamente mi piaceva, però ero quasi incuriosita e questo mi fa ribrezzo. Per la genuinità, beh si magari a quei tempi un po' di squilibrio c'era ma ora so che quello che deve farsi curare è lui.
A proposito dell'ultima parte hai ragione, trovando la persona giusta riuscirò a costruire veramente dei ricordi splendidi, o almeno spero.
:hi:

Aneddoti di vita...

MessaggioInviato: 29/09/2013, 13:09
da AlanGod1
Flux ha scritto:Ciao Alan!
Mi pare di aver intuito che ti piacciono le lingue... sai, studiare lingue è da sempre la mia più grande passione :coolok: studio l'inglese da 14 anni, ho studiato francese per 8 anni e ormai da 3 anni sono totalmente immerso nello studio della lingua cinese, sulla quale sto concentrando la maggior parte dei miei sforzi ;)
credimi, so che non ci conosciamo ma mi dispiace davvero per tutto quello che ti è successo... e comunque sia, sei una ragazza ancora molto giovane, hai tutta una vita davanti a te, e sono più che sicuro che un giorno sarai molto più felice di quello che tu pensi!
Riguardo la storia di tuo fratello, riflettici un po'. Forse devi solamente trovare le persone giuste con cui parlare di ciò. Nessuno ti crederebbe... beh, non è forse troppo generico come pensiero? Credimi, a volte le persone possono stupirti, possono comprenderti più di quanto tu pensi... e starti vicino molto più di quanto tu possa immaginare!
E inoltre, io non penso proprio che tu sia una ragazza sporca. Una persona è sporca quando commette azioni che possono ferire gli altri nell'animo...tuo fratello è sporco e dovrebbe farsi schifo da solo per quello che ha fatto...tu sei pura come un fiore, e guarda che dico sul serio!
Piacere di conoscerti :hi: fatti forza!



Ciao!
Sì mi piacciono da matti, ho provato a studiare da sola anche lingue come russo, macedone e svedese ma è stato un fiasco ahaha
Anche io studio il francese da 8 anni, penso sia la lingua più armoniosa che possa esistere, cosa ne pensi tu?
Invece com'è il cinese? Sono facili da ricordare tutti quei ideogrammi? :O
In effetti credo di essermi sbagliata ad esprimermi prima, magari devo solo trovare il coraggio di dirlo, non ora, anche fra 10 anni, chi lo sa. Però non vorrei dare questo dispiacere a mia madre, ne ha già passate tante anche lei, sarebbe solo l'ennesima delusione.
Tu pensi? Io spero solo che questo lo capisca, anche se non me lo dirà mai voglio solo che lo capisca... :rabbia1:
Piacere mio :lol: