Ciao a tutti! Non sono molto pratica di forum, spero di non sbagliare a fare le mie solite figuracce.
Ho da poco compiuto 34 anni, e mi sento sempre più sola. Poi da quando mi sono sposata e peggio ancora da quando sono diventata mamma,le relazioni sociali sono pari a 0, solo critiche da chi mi circonda e 0 aiuti. Premetto, io non lavoro o almeno se non consideriamo il lavoro di casalinga e di mamma a tempo pieno. Sento che la vita sta passando troppo velocemente, ma ogni giorno per me è uguale all'altro. I miei studi e il mio non sentirmi gratificata. Tutto quello che faccio è ovvio è scontato. Crescere una bimba senza aiuto di nessuno (mia suocera è anziana, i miei vivono fuori città) ed essere comunque sempre e costante criticata. Non faccio niente di speciale, e se la bambina è educata e affettuosa è solo perché la natura le ha donato questa dote. Poi da quando c'è il problema del Covid, la mia solitudine è ancora peggiorata. Adesso mi sveglio di notte con attacchi di panico, sento come se mi volessero mettere dentro la cassa da morto (sento quasi il rumore della chiusura) o di perdere i miei nonni (a cui sono molto legata, e che vivono in Sicilia, e causa questa situazione, non riesco a vederli).
Mio marito peraltro soffre di una malattia cronica che lo rende spesso dolorante, e quindi spesso "lontano" da me. Continuo a ingrassare senza mangiare schifezze o in continuazione, mi trovo disgustosa, spesso dopo aver avuto intimità con mio marito piango, proprio perché mi faccio schifo, e provo sensi di colpa (penso che mio marito potrebbe avere di meglio di una come me). Mi appago nel riempirmi di bei acquisti (che poi non metto perché sono grossa e perché non vado da nessuna parte). Mia madre mi invidia tutto questo , e mi critica, spesso si sente quasi in colpa nei confronti di mio marito ad aver dato una figlia capace solo di spendere e che non sa far niente. Quel poco tempo passato insieme mi fa pagare tutto. Anche l'aria. così i soldi li manda a mio fratello che ha 30 non vuole lavorare, e vuole fare il mantenuto, peró essendo il figlio maschio diventa il "poverino ". Avvolte vorrei scappate, vorrei andarmene via. Diverse volte ho pensato di morire.