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La mia anima stanca

MessaggioInviato: 10/04/2021, 13:58
da Eea
Ciao,mi ritrovo qui a scrivere della mia vita con un peso al cuore e un nodo alla gola visto che ho finalmente preso un po di coraggio di scrivere di me.
Sono straniera e tutto è iniziato quando i miei genitori si sono separati quando avevo due anni e mia madre si è rifatta una vita mettendosi insieme a questa persona che mi rovinato l'infanzia. Quest'uomo aveva problemi con l'alcool e quando beveva diventava una persona molto violenta a tal punto di picchiare mia madre fino al sangue o speso fino al suo svenimento e crescendo così ormai la cosa per me era diventata una cosa normale e all'ordine del giorno. Quelle poche volte quando mia madre poteva fuggire dalle sue mani prendeva me e mio fratello e ci nascondevano dentro una casa abbandonata al buio e al freddo. Non so quando tutto è iniziato ma i miei ricordi risalgono solo in torno all'età di 5 anni quando non solo picchiava mia madre ma anche quando lei non era presente in casa lui si metteva a nudo davanti a me mostrandomi le sue parti intime toccandosi e tocando anche me. Ogni volta che mia madre usciva di casa io piangevo e urlavo che mi portasse Co se ma lei lo prendeva come un semplice mio capriccio. Ricordo che mi spiegava come funzionasse il sesso e quando sarei cresciuta avremmo fatto un bambino insieme. Avevo così tanta paura...,paura anche del fatto che lui mi diceva di non dire niente a mia madre sennò l'avrebbe ammazzata. Intorno a 7/8 anni iniziavo a capire che questa cosa che lui faceva era veramente sbagliata e riuscivo a scappare di casa fino al ritorno di mia madre. Da qui è iniziato anche il mio disturbo alimentare rifiutando molto speso il cibo e la mia semplicemente infanzia a non giocare più e non ridere e scherzare più con i miei amici.Sono riuscita ad andare via di casa all'età di 15 a lavorare.Adesso che ho 32 anni mia madre non sa ancora niente. Non conosce i miei pensieri,non mi conosce affatto. Non sa di me che ormai sono da anni in terapia,non sa che 10 anni fa ho provato a togliermi la vita,non sa che ogni giorno io cerca di sopravvivere di andare avanti e di vivermi la mia vita. Non è facile ma non voglio molare,non così voglio scoprire e creare la mia felicità.

La mia anima stanca

MessaggioInviato: 10/04/2021, 19:26
da SimoBlutone
Eea ha scritto:Ciao,mi ritrovo qui a scrivere della mia vita con un peso al cuore e un nodo alla gola visto che ho finalmente preso un po di coraggio di scrivere di me.
Sono straniera e tutto è iniziato quando i miei genitori si sono separati quando avevo due anni e mia madre si è rifatta una vita mettendosi insieme a questa persona che mi rovinato l'infanzia. Quest'uomo aveva problemi con l'alcool e quando beveva diventava una persona molto violenta a tal punto di picchiare mia madre fino al sangue o speso fino al suo svenimento e crescendo così ormai la cosa per me era diventata una cosa normale e all'ordine del giorno. Quelle poche volte quando mia madre poteva fuggire dalle sue mani prendeva me e mio fratello e ci nascondevano dentro una casa abbandonata al buio e al freddo. Non so quando tutto è iniziato ma i miei ricordi risalgono solo in torno all'età di 5 anni quando non solo picchiava mia madre ma anche quando lei non era presente in casa lui si metteva a nudo davanti a me mostrandomi le sue parti intime toccandosi e tocando anche me. Ogni volta che mia madre usciva di casa io piangevo e urlavo che mi portasse Co se ma lei lo prendeva come un semplice mio capriccio. Ricordo che mi spiegava come funzionasse il sesso e quando sarei cresciuta avremmo fatto un bambino insieme. Avevo così tanta paura...,paura anche del fatto che lui mi diceva di non dire niente a mia madre sennò l'avrebbe ammazzata. Intorno a 7/8 anni iniziavo a capire che questa cosa che lui faceva era veramente sbagliata e riuscivo a scappare di casa fino al ritorno di mia madre. Da qui è iniziato anche il mio disturbo alimentare rifiutando molto speso il cibo e la mia semplicemente infanzia a non giocare più e non ridere e scherzare più con i miei amici.Sono riuscita ad andare via di casa all'età di 15 a lavorare.Adesso che ho 32 anni mia madre non sa ancora niente. Non conosce i miei pensieri,non mi conosce affatto. Non sa di me che ormai sono da anni in terapia,non sa che 10 anni fa ho provato a togliermi la vita,non sa che ogni giorno io cerca di sopravvivere di andare avanti e di vivermi la mia vita. Non è facile ma non voglio molare,non così voglio scoprire e creare la mia felicità.


Mi dispiace molto per l'orrore che hai passato, anch'io come te ho passato un infanzia tremenda iniziata con il divorzio dei genitori.

Hai fatto benissimo a scrivere, non perchè qualcuno di noi possa darti la pozione magica ma per te stessa. So cosa significa ritrovarsi adulti sentendo la mancanza di alcune basi fondamentali come la famiglia, ti senti un albero senza radici e probabilmente passerai tutta la vita a cercare di raddrizzare le cose storte, ma il bello sta proprio nel viaggio e non nella destinazione. Sei comunque risucita ad uscire dal fango da sola e molto giovane! sei una persona forte e tieni una marcia in più rispetto a chi non ha sofferto. Puoi ancora creartela la felicità se davvero lo vuoi ma devi lavorare su te stessa, non è semplice ma è sicuramente più facile di tutta lo schifo che hai già superato.

Che rapporto hai con tua madre oggi? perchè hai la paura di mollare?

La mia anima stanca

MessaggioInviato: 10/04/2021, 19:35
da Ales5
Ciao,
la tua storia mi ha talmente impressionato da lasciarmi senza parole. Come potrei commentare, cosa potrei in qualche modo scrivere per darti fiducia che il mondo è migliore di come l'hai vissuto? Ma non si può non scriverti e far finta di niente.
Posso solo apprezzare che tu abbia deciso di andare avanti comunque e di non aver fatto pesare su tua mamma i problemi che hai avuto: anche lei ha subito terribilmente ma si sentirebbe ancora peggio sapendo cosa ti è successo.
Davvero ti meriti tanta felicità.

La mia anima stanca

MessaggioInviato: 10/04/2021, 20:45
da Eea
Grazie dei messaggi, se pur solo lontana da mia madre lei e tutto per me e non potrei mai dirle quello che ho passato perché so che soffrirebe terribilmente.

La mia anima stanca

MessaggioInviato: 11/04/2021, 13:22
da Simonedv
Storia veramente tragica.
Secondo me vuoi raccontarlo a tua madre, soprattutto per liberarti del peso che porti ancora.
Ormai è il momento di raccontargli tutto, secondo me lei è quella che ti può capire meglio di tutti se lo racconti.
Quando piangevi e urlavi a non voler rimanere da sola a casa, cosa pensava tua madre?
Le hai mai accennato qualcosa?

La mia anima stanca

MessaggioInviato: 11/04/2021, 17:17
da Eea
Simonedv ha scritto:Storia veramente tragica.
Secondo me vuoi raccontarlo a tua madre, soprattutto per liberarti del peso che porti ancora.
Ormai è il momento di raccontargli tutto, secondo me lei è quella che ti può capire meglio di tutti se lo racconti.
Quando piangevi e urlavi a non voler rimanere da sola a casa, cosa pensava tua madre?
Le hai mai accennato qualcosa?



Lei pensava fossero solo capricci i miei pianti e io non potevo dirle la verità perché avevo paura terrore di quello che lui avrebbe potuto farli,non volevo scatenare un altro conflitto in famiglia e tutto magari per colpa mia(pensavo da bambina) Anche sei lui ormai è venuto a mancare 3 anni fa io non ho il coraggio di raccontarglielo perché soffrirebbe e si sentirebbe terribilmente in colpa.

La mia anima stanca

MessaggioInviato: 11/04/2021, 22:31
da Semir88
Anche la mia povera anima è stanca eppure la mia vita non cambia. Alcuni mi dicono che sono io che non voglio cambiare e forse hanno ragione. Non c'è un buon motivo per farlo.

La mia anima stanca

MessaggioInviato: 15/04/2021, 15:51
da FabFi
Eea ha scritto:
Simonedv ha scritto:Storia veramente tragica.
Secondo me vuoi raccontarlo a tua madre, soprattutto per liberarti del peso che porti ancora.
Ormai è il momento di raccontargli tutto, secondo me lei è quella che ti può capire meglio di tutti se lo racconti.
Quando piangevi e urlavi a non voler rimanere da sola a casa, cosa pensava tua madre?
Le hai mai accennato qualcosa?



Lei pensava fossero solo capricci i miei pianti e io non potevo dirle la verità perché avevo paura terrore di quello che lui avrebbe potuto farli,non volevo scatenare un altro conflitto in famiglia e tutto magari per colpa mia(pensavo da bambina) Anche sei lui ormai è venuto a mancare 3 anni fa io non ho il coraggio di raccontarglielo perché soffrirebbe e si sentirebbe terribilmente in colpa.


essendo tua madre e' giusto che sappia

La mia anima stanca

MessaggioInviato: 16/04/2021, 11:59
da FabFi
Se posso sapere l'orco adesso che fine ha fatto?

La mia anima stanca

MessaggioInviato: 16/04/2021, 13:41
da Eea
FabFi ha scritto:Se posso sapere l'orco adesso che fine ha fatto?

Morto per colpa dell'alcool 3 anni fa