In cammino vero la serenità

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In cammino vero la serenità

Messaggioda Lory White » 03/12/2021, 22:56



Ciao, mi sono iscritto perchè mi sembrava una bella idea sfogarmi un pò e sapere che anche altre persone lo possono fare e condividere insomma.

Io sono una persona un pò tormentata, non sempre perchè ho anche momenti belli, però non posso dire di stare proprio bene ecco; diciamo che spero di essere in cammino verso la serenità.

Non so bene cosa dire di me, inizio col dire che mi sento androgino, cioè non mi considero proprio un uomo, fisicamente lo sono ma è come se non mi rappresentasse totalmente. Quindi preferisco anche avere un aspetto un pò androgino ogni tanto, anche se non mi butto e non piace essere appariscente quindi tendo a tenermi tutto dentro.
Da piccolo ho subito bullismo perchè appunto risultavo effeminato come modi ed espressioni, poi ho nascosto a me stesso quel periodo e ora sto cercando di conoscere tutto ciò che ho voluto nascondere per paura di ricevere ostilità. Anche ora ho una specie di ossessione che mi fa temere il giudizio degli altri e forse il mio stesso giudizio. Iscrivendomi ho pensato di parlare al maschile qui per semplicità, ma usare il maschile o il femminile è simile nel mio caso e anche nei miei pensieri li uso entrambi.

Spesso mi sono sentito dire che sono troppo sensibile però io sono fatto così, forse potrò fare dei passi avanti diventando più forte ma non ha discapito di quello che sento, ho già soffocato fin troppo di me stesso. Attualmente cerco di sciogliere dei nodi che mi sono rimasti, dei traumi e degli "aggrovigliamenti" di pensieri, sensazioni, paure.

Ho provato ansia, panico, depressione, solitudine, alcol, ma senza conseguenze gravi, in qualche modo mi sono rialzato. A volte ho proprio dovuto sentirmi uno schifo prima di trovare il coraggio di rialzarmi.

Per ora sono riuscito a dire questo e mi è piaciuto scriverlo di getto, come se parlassi.

Grazie mille per aver letto queste righe

Lory
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Messaggioda Malky » 06/12/2021, 9:18



Ciao Lory White, benvenuto sul Forum. Sono contento che ti abbia fatto bene condividere i tuoi pensieri di getto e sono convinto che dovresti esplorare questo lato di te, con i tuoi ritmi.
Alla fine viviamo in un mondo che ci piace definire come "esizialmente autodeterminato", ormai la società si sviluppa più velocemente della nostra biologia. Dovresti sentirti libera di parlare di te stessa in qualsiasi persona preferisci, stai parlando di te, quindi anche per i meno avvezzi dovrebbe essere semplice seguirti.

Grazie per aver condiviso ^________^
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Messaggioda germano » 06/12/2021, 9:38



Io appartengo alla sponda di quelli dalla parte opposta alla tua, cioè frequento l'insieme di persone che ti deridono, quindi ti posso dire come la cosa viene vissuta da questa parte.
Ebbene: quelli che tentano di tenerlo nascosto sono quelli più derisi, quelli irascibili e permalosi sono decisamente odiati, mentre chi fa tranquillamente outing viene rispettato come una normalissima persona umana, eventualmente anche come un amico (se è simpatico).

Se io fossi gay ,soprattutto se la cosa fosse visibile all'esterno, farei simpaticamente outing con tutti. Ci sarebbe sempre una piccola percentuale di omofobi veri, ma avrei anche una enorme percentuale di amici che moralmente mi difenderebbero.
Lo direi a tutti, anche ai passerotti. Farei platealmente dell'autoironia prima che l'ironia la facciano gli altri. Li lascerei senza parole, senza possibilità di dire qualcosa che io non abbia già detto.

Quasi tutti fanno risate e pettegolezzi quando si parla di gay, ma non significa che siano tutti omofobi, e anzi non avrebbero alcun problema se si trovassero davvero ad avere a che fare con un gay (al lavoro, nel gruppo di amicizie, ecc). Ci sono anche gli omofobi veri, ma sono una netta minoranza.


Germano
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Messaggioda Lory White » 06/12/2021, 11:31



Malky ha scritto:Ciao Lory White, benvenuto sul Forum. Sono contento che ti abbia fatto bene condividere i tuoi pensieri di getto e sono convinto che dovresti esplorare questo lato di te, con i tuoi ritmi.
Alla fine viviamo in un mondo che ci piace definire come "esizialmente autodeterminato", ormai la società si sviluppa più velocemente della nostra biologia. Dovresti sentirti libera di parlare di te stessa in qualsiasi persona preferisci, stai parlando di te, quindi anche per i meno avvezzi dovrebbe essere semplice seguirti.

Grazie per aver condiviso ^________^

Ciao, grazie per la risposta. Sono più o meno 3 anni che in altri forum parlo solo al femminile sia con crossdresser o transgender, sia con uomini e donne senza tali particolarità. Dopo questi 3 anni ho voluto provare a scrivere al maschile perchè tutto sommato il mio trauma è nato proprio a partire dall'essere biologicamente maschio ed effeminato, quindi voglio prendere il toro per le corna. Se invece parlo al femminile e vengo conosciuto così certo mi fa piacere, però ho notato che c'è qualcosa che mi è rimasto sullo stomaco e cioè proprio il poter essere un maschio fatto proprio così... è questa la possibilità che nell'infanzia mi volevano negare. Da adulto di persona non ho mai fatto vedere più di tanto al mondo esterno, di solito a livello di comportamento succede che qualcuno (per ora solo donne) mi dica che sono femminile per qualche motivo e ciò non disturba affatto, però è anche vero che di persona nascondo ancora molto (sia nell'aspetto che nei modi) per paura, e dovrò capire se invece posso lasciarmi andare di più.
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Messaggioda Lory White » 06/12/2021, 11:32



germano ha scritto:Io appartengo alla sponda di quelli dalla parte opposta alla tua, cioè frequento l'insieme di persone che ti deridono, quindi ti posso dire come la cosa viene vissuta da questa parte.
Ebbene: quelli che tentano di tenerlo nascosto sono quelli più derisi, quelli irascibili e permalosi sono decisamente odiati, mentre chi fa tranquillamente outing viene rispettato come una normalissima persona umana, eventualmente anche come un amico (se è simpatico).

Se io fossi gay ,soprattutto se la cosa fosse visibile all'esterno, farei simpaticamente outing con tutti. Ci sarebbe sempre una piccola percentuale di omofobi veri, ma avrei anche una enorme percentuale di amici che moralmente mi difenderebbero.
Lo direi a tutti, anche ai passerotti. Farei platealmente dell'autoironia prima che l'ironia la facciano gli altri. Li lascerei senza parole, senza possibilità di dire qualcosa che io non abbia già detto.

Quasi tutti fanno risate e pettegolezzi quando si parla di gay, ma non significa che siano tutti omofobi, e anzi non avrebbero alcun problema se si trovassero davvero ad avere a che fare con un gay (al lavoro, nel gruppo di amicizie, ecc). Ci sono anche gli omofobi veri, ma sono una netta minoranza.


Germano

Ciao, trovo uno spunto molto utile le tue parole. In effetti riflettendoci è pure comprensibile che possa creare una qualche reazione un tale tipo di caratteristica, anche in quei casi dove non c'è omofobia, perchè in fin dei conti è una stranezza che mette in discussione dei canoni ben radicati. Anche a me può scappare da ridere se vedo un qualche cosa di bizzarro rispetto a ciò che mi aspetto. Ci penserò sopra, anche sul fatto di giocare d'anticipo come da te suggerito, grazie davvero.
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Messaggioda Hystèria » 07/12/2021, 12:19



Tu sei liber* di esprimerti come meglio preferisci, a prescindere da quello che stabiliscono i tuoi organi riproduttivi. Se ti senti un unicorno sei libero di presentarti al mondo come unicorno. Mi spiace che tu ti senta tormentato, posso capire lo stress psicologico che devi sopportare e non è facile trovarsi in una situazione simile. Questo mondo a volte può farci sentire estranei e incompleti. Hai dimostrato molta forza nel pubblicare questo post e dovresti essere orgoglioso di te. Non permettere a nessuno di dirti chi devi essere.
Un abbraccio <3
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Messaggioda Lory White » 07/12/2021, 12:41



Hystèria ha scritto:Tu sei liber* di esprimerti come meglio preferisci, a prescindere da quello che stabiliscono i tuoi organi riproduttivi. Se ti senti un unicorno sei libero di presentarti al mondo come unicorno. Mi spiace che tu ti senta tormentato, posso capire lo stress psicologico che devi sopportare e non è facile trovarsi in una situazione simile. Questo mondo a volte può farci sentire estranei e incompleti. Hai dimostrato molta forza nel pubblicare questo post e dovresti essere orgoglioso di te. Non permettere a nessuno di dirti chi devi essere.
Un abbraccio <3

Ciao, grazie mille per la comprensione e la tua visione del mondo <3
I miei tormenti derivano da problematiche sociali, e in qualche modo una situazione di questo tipo richiede una certa forza, sia nel presente che nel digerire il passato.
Ho anche un pò di disagio verso la mia stessa biologia, non così tanto come altre persone, però a volte è come se sapessi che se fossi una donna potrei esprimere quello che ho dentro.
Poi c'è il crossdressing che in qualche modo offre una via di mezzo, però non è la stessa cosa, a volte preferisco addirittura non fare nulla per non sembrare uomo e mantenere il mio sogno di poter essere una donna almeno in una interiorità aldilà delle forme esteriori. Quando mi dicono che sono femminile (e magari sono vestito da uomo) per alcuni aspetti è come se venissi riconosciuto dentro, pur non facendo nulla di scenografico, nulla di costruito.
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