Prigione

Condividi con noi la tua autobiografia.
Tu sei il solo ed unico protagonista della tua vita!
Pubblica qui la tua storia, e che ciò possa essere da aiuto per tutti.

Prigione

Messaggioda VeraVita » 20/01/2022, 19:54



DeadPool92 ha scritto:
VeraVita ha scritto:
DeadPool92 ha scritto:Ciao a tutti, faccio un pò fatica a parlare delle mie cose, sopratutto a trascriverle, non sono molto bravo a raccontare o esprimermi scrivendo.
Non posso mettermi a raccontare della mia vita per filo e per segno, altrimenti non basterebbe una settimana, e mi ritroverei con il tunner carpale ai polsi XD....
Quello che voglio trattare, nel mio caso specifico, che ritengo sia portato a l'estremo...è la rigidita e severità che ho io con me stesso.
Non ho mai sofferto di depressione cronica, nell'infanzia ero un bambino molto sensibile e dolce, amato da la mia famiglia, anche se ho attualmente una famiglia allargata con genitori separati, siamo tutti molto uniti e l'affetto non è mai venuto a mancare....Ho sofferto di bullismo che a l'epoca non veniva trattato come ora, anzi forse c'era troppa leggerezza in alcuni casi che hanno fatto si di portare ferite che ancora oggi molti stanno scontando, ma anche del bene, perchè in altri casi fortifica molto, come nel mio caso che sono sempre stato obeso, e all'età di 12 anni mi sono voluto dar da fare per migliorare questa cosa, sia legata al bullismo ma anche per una mia soddisfazione personale...per tutta la vita fino ad oggi lo sport mi ha sempre accompagnato insegnandomi la disciplina il rispetto per gli altri e amare se stessi, ma non mi è mai bastato ho voluto e preteso sempre piu da me stesso...fino ad oggi ho condotto una vita esemplare, sportivo un grande lavoratore, esperienze sentimentali alcune soddisfacenti alcune un pò meno.
Ma mi sento prigioniero di me stesso....ho 30 anni, ho un appartamento che ho voluto comprare e ristrutturare mettendo da parte i soldi con cui sarei potuto andarmi a divertire, mi sono dedicato al lavoro in modo estenuante anche per non deludere i miei cari e le persone che mi vogliono bene e me stesso...premetto ho avuto anche tanti altri problemi legati all'alcool, una malattia che curo da 10 anni e la mia probabilmente ossessione cronica affettiva che cerco nelle ragazze, avendone avute alle spalle più di 20 tra cui 4 importanti, ma ho sempre preso queste problematiche come una sorta di sfida che la vita mi ha posto davanti, e spesso lo affrontata con leggerezza....sono stato male una settimana forse un mese, ma poi mi sono sempre rialzato, o meglio me lo sono imposto, come se non mi è permesso star male, anche se è inevitabile star male e avere delle problematiche, non sempre si può stare bene, la felicità non è per sempre ma attimi della vita che spesso siamo noi a intravedere in base alla prospettiva. Quello che voglio dire è che è un anno a questa parte che mi sono molto reso conto di questa durezza nei miei confronti, perchè faccio tutto da solo, nessuno mi giudica e anche lo facesse non mi importerebbe perchè sono io il primo a farlo dal principio, alla ricerca sempre di un miglioramento e perfezione non solo fisico ma anche mentale, che mi ha portato a compiere gesti sempre piu puntivi nei miei confronti e di autosabotaggio involontario. E non so proprio come uscirne. forse prima ne uscivo perchè non mi rendevo molto conto di questa cosa e piùche affrontarla, la sviavo dando una spiegazione diversa, sempre incolpando me stesso di sbagli o errori commessi mai puntando il dito sul prossimo o sul mondo, ma era pià un girare intorno, ora che me ne rendo più conto non so come fare e spesso i binari che solitamente sono tracciati alla perfezione, deragliano e ho paura anche di questo.

Ho tanto altro da raccontare ma il succo è questo ed è stato uno sfogo non per forza voglio risposte o citazioni simili, mi è bastato condividerlo


In base a ciò che mi hai raccontato, ho due chiavi di interpretazione. La prima è che non sei soddisfatto della tua vita nonostante i successi, vorresti qualcosa di più che ancora non hai capito cosa (scusami). La seconda è che non hai abbastanza coraggio. Nel senso che hai paura di fare qualcosa di nuovo che potrebbe cambiare la tua vita. Di perdere questo equilibrio che ti sei creato.
Qual è il mio consiglio, seppur non richiesto? Vivi il presente ;-) buone cose e complimenti per la tua storia penso ci siano davvero pochi ragazzi come te, in giro!


Probabilmente hai ragione, seppur dura da ammettere....Ho tanta determinazione, senso del sacrificio e forza, ma spesso vado in contro a delle debolezze che mi è difficile a me stesso di ammettere, nel senso soffoco nella mia forze arroganza e superbia, ma con me stesso.
Cerco di vivere il presente, ma non posso vivere senza uno scopo o obbiettivo...un periodo che sia breve o lungo senza un qualsiasi scopo mi destabilizza. Non so bene come spiegarmi scusami XD però le chiavi che hai voluto centrare sono giuste, mi ci ritrovo.


Penso, che ci siano tante cosa da fare/obiettivi.
Dovresti chiederti cosa ti piace e che faresti sempre, secondo me ;-)
  • 1

VeraVita
Amico level nineteen
 
Stato:
Messaggi: 1397
Iscritto il: 04/09/2021, 10:44
Località: Roma
Citazione: "È strano come quando manca qualcosa, il mondo stia sempre a ricordartelo in tutta la sua bellezza"
Genere: Femminile

Prigione

Messaggioda DeadPool92 » 20/01/2022, 22:35



ambercat00 ha scritto:Ciao, ho letto la tua storia e sinceramente penso che tu sia molto bravo a esprimerti scrivendo. Hai lasciato trasparire molto bene quello che senti e anche se ovviamente nessuno qui ti potrà dare davvero una chiave per risolvere il senso di oppressione dovuto principalmente al tuo essere troppo severo con te stesso, come hai detto è stato uno sfogo.
Il fatto che tu ti sia reso conto di essere severo con te stesso e che tu necessiti di parlarne è, a mio avviso, un grande atto di consapevolezza che ti porterà solo a stare meglio, nonostante il senso di sbandamento che stai provando nel presente.
Secondo me il problema di molte persone, me compresa, - oltre a problemi individuali che sono praticamente tutto - è che tendiamo, come persone sociali, a voler entrare in determinati schemi e ad autodefinirci: dobbiamo avere il nostro lavoro, la nostra casa, la nostra vita sessuale, dobbiamo fare sempre da soli e tendiamo a vedere la richiesta d'aiuto nei confronti degli altri come un fallimento. Invece credo che proprio in quanto esseri umani forse siamo così opposti a questo modo di essere senza "sbaffature": siamo quanto meno di definito possa esserci e questo paradosso fra quello che siamo e quello che ci imponiamo ci fa essere così nevrotici.
Comunque detto questo, il problema si pone lo stesso perché sta a monte e non è eliminabile probabilmente, ma possiamo tenerlo a mente per cercare di uscire da questo schema in alcune delle poche situazioni che ce lo permettono.
Per il fatto dell'alcol credo che dovresti cercare di capire come ti senti quando ti metti a bere da solo, in che situazione lo fai ecc.. invece che giudicarti, che non fa altro che esacerbare questa necessità.

Ti abbraccio, ti consiglio se puoi di parlare con qualcuno, ma semplicemente perché in questa vita tutti dovremmo parlare con qualcuno (io sono pro-psicologo tutta la vita perché mi ha aiutato ad analizzare molti miei comportamenti e anche comportamenti altrui): tu mi sembri già bravo nell'autoanalisi e fidati che DAVVERO ti porterà a stare meglio con te stesso. Comunque sia ti consiglio anche di scrivere queste cose, così come hai fatto oggi, anche se mi rendo conto che richiede uno sforzo, anche perché lo fai in modo costruttivo e anche "stilisticamente bello".


Ti ringrazio per le parole che hai speso per me, come ho già detto non sono qui per risolvere, o meglio sono qui per un confronto e semplicemente comprensione, cosa che sono forse io il primo, a non avere con me stesso, ma nemmeno ricevo da chi mi sta intorno, chi voglio bene e chi amo.
In cuor mio forse sò, ciò che dovrei migliorare/eliminare per stare meglio...ma a volte manca un pò di coraggio, fiducia e "rischio"...perchè ciò che è nuovo, un pò spavanta, l'idea di cambiamenti drastici o comunque significativi, incute un senso di angoscia e timore, magari ad andare in contro, a un qualcosa di peggio, di quello che si vive in questo momento.
Ti ringrazio per i complimenti nello scrivere XD nessuno me lo hai mai detto...
  • 0

Avatar utente
DeadPool92
Amico level one
 
Stato:
Messaggi: 20
Iscritto il: 17/01/2022, 19:42
Località: italia
Genere: Maschile

Precedente

Torna a Scrivi la tua storia, lascia il segno in questa vita

Chi c’è in linea in questo momento?

Visitano il forum: Nessuno e 2 ospiti

Reputation System ©'