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Semir88 ha scritto:A volte mi chiedo se le persone nell'arco della loro vita sentono la necessità di procreare, mettere al mondo una creatura con i loro geni oppure se non ne sentono la necessità?
Siete favorevoli all'aborto nei primi tre mesi dal concepimento se non volete il bambino per svariati motivi o per voi è eticamente e religiosamente sbagliato interrompere la gravidanza e la creazione di un essere umano? Cosa pensate di tutto ciò?
Vi è mai capitato di abortire anche spontaneamente? Oppure di tenerlo a tutti i costi per poi pentirvi nell'arco della vita perché magari un figlio in giovane età vi ha in qualche modo limitato nella crescita.. mettiamo caso le ragazze con gravidanze inaspettate in minore età o poi lasciate da ragazzi che non lo volevano...
Cosa è per voi la vita? È obbligatorio fare figli oggi giorno? Grazie a chi mi risponderà e porterà testimonianze reali.. che futuro avranno i nuovi nati?

Non ho mai sentito la necessità di avere figli.
Parlando da uomo, sono favorevole all'aborto nei primi tre mesi di gravidanza. È una scelta che ha tutto il diritto di esistere. La chiesa, ovviamente, si opporrebbe.
" Obbligatorio " fare figli? Come è possibile soltanto pensarlo? L'unico obbligo - che dovrebbe essere soprattutto legale, oltre che morale - è la libertà di ogni singolo individuo.

secondo me per molti fare figli è un bisogno egoistico di sentirsi affermato nella nostra società , mettere al mondo un altro schiavo di questo sistema , costringerlo a una vita di svantaggi e ingiustizie , io non vorrei mettere al mondo quanlcuno che debba vivere quello che ho vissuto io. magari in futuro cambierò idea.

Io voglio una figlia,e magari adottare 2 bambini....
In questa società di .... purtroppo è più importante un cane che una persona...

Mattias 1985 ha scritto:Io voglio una figlia,e magari adottare 2 bambini....

L'adozione è un'ottima idea.

In questa società di .... purtroppo è più importante un cane che una persona...

Purtroppo tanti non avrebbero dovuto assumersi nemmeno la responsabilità di un cane:

https://www.ansa.it/sito/notizie/specia ... 683f1.html

sento solo quello di crepare.

Io sento solo il bisogno di buttarlo ma purtroppo non troverò mai conciliazione per questo

Secondo il mio pensiero la procreazione è proprio il senso della vita....

Io invece vorrei un attimo offrire qualche parola di conforto e vicinanza nei riguardi di tutte le persone sterili, sole, malate, con delle disabilità o non in relazioni eterosessuali che, spesso non per scelta, non hanno o non avranno modo di procreare: la vostra vita ha enorme valore pur senza replicare il vostro genoma all'interno di uno zigote. La vostra esistenza è molto più di questo: siate ascoltatori, siate gentili consiglieri, cambiate le regole di questa società, adottate, sostenete la gioventù portandola a maggiori progressi, tutelate questo pianeta e le sue risorse, aiutate chi soffre, fate beneficenza, accogliete un animale, piantate dei semi, compiete atti di coraggio e non sentitevi mai, dico MAI, da meno. La vita umana è molto più che mettere al mondo un bambino, credetemi. Siete ancora importanti. Ritengo che a volte parlare di riproduzione, seppur cosa assolutamente lecita dal punto di vista meramente evoluzionistico, rischi di demolire la psiche già fragile di un individuo o darne il colpo di grazia finale (senso di inadeguatezza, inutilità etc). Penso soprattutto a interventi passati avuti persino all'interno di questo spazio, neanche tanto recenti, di donne che qui si aprivano sul non riuscire ad avere un bambino ad esempio. Perdonate chi non può immaginare questo strazio, non sempre è facile guardare oltre, ma voi non siete invisibili e c'è chi, il vostro dolore, lo vede. Potrà non sentirlo del tutto proprio, ma state certe/i che lo vede.

Come sempre io parlo per me.
C'è una canzone di De Andrè che fa':"... forse ho confuso il piacere e l'amore, ma non ho creato dolire ...".
Sono fiero di questo, davvero, non ho creato una famiglia dimmerda, non ho messo incinta una per poi maltrattare lei e il pargoletto, come è capitato a me.
Io sono stato molto migliore di così, perché non ho fatto male a nessuno.
Certo, adesso (ma anche qualche anno fa'), credo che sarei capace di crescere un figlio come si deve, ma sono over 50 ed è improbabile che succeda, e non so neanche se sarebbe giusto, far nascere un piccoletto per poi dargli un padre troppo vecchio per potergli essere utile.