Ciao a tutti, mi sono iscritta da poco a questo forum anche se in realtà ne sono venuta a conoscenza un po' di tempo fa. Sono una ragazza di 22 anni, frequento l'università e ormai vivo fuori casa da qualche anno.
Ho deciso di scrivere qui perché sento la necessità di condividere come mi sento con qualcuno e sapere che qualcuno abbia voglia di leggerlo e si dovesse sentire come me mi farebbe sentire meglio.
Purtroppo questo è un periodo un po' difficile in cui mi sento sconnessa dalla realtà, mi sento come se non riuscissi a instaurare una conversazione vera e propria con qualcuno, o come se gli altri fossero sempre "distanti" da me, quasi come se fossi distaccata da tutto e da tutti. Ho un gruppo di colleghi dell'università con cui esco e talvolta passo tempo ma non mi sento capita, mi sembra quasi come se fosse solo una facciata, in realtà mi sembra di essere sempre molto sola. Anche quando parlo con gli altri e sto con gli altri mi sento effettivamente sola, come se fossi continuamente fuoriluogo, anche se gli altri mi vedono allegra in realtà è come se portassi sempre una maschera e non riuscissi ad aprirmi. In parte ho provato a farlo, ma purtroppo non c'è stato alcun riscontro. Tra l'altro, spesso le sere in cui esco sento la necessità di bere (di base reggo poco l'alcool) e spingermi un po' più in là, di modo da non sembrare triste e giù di tono.
In questo periodo tra l'altro sono sotto sessione di esami, ma purtroppo studiare sta diventando sempre più difficile perché ho continui attacchi d'ansia, panico e rabbia. Questi episodi di disagio durano di solito un po' di ore, quando interagisco con le mie coinquiline ovviamente nascondo e reprimo tutto.
Purtroppo la situazione peggiora di giorno in giorno, mi sento sempre peggio e vorrei scappare, anche se non so dove. Onestamente certe volte sogno di non esistere, più che di morire, proprio di non essere mai esistita o di poter sparire nel nulla in un attimo.
Vorrei solo che questo finisse, che non mi sentissi più un pesce fuor d'acqua e potessi veramente mostrarmi per quello che sono senza sentirmi fuori dal mondo. Sono profondamente incazzata col mondo, mi sento come se continuassi a prendermi porte sbattute in faccia. Io non mi sento di essere così, mi sento come se la realtà in cui vivo mi stia facendo marcire lentamente. E non riesco a capire se sono io il problema nelle relazioni sociali. Ultimamente ho anche perso rapporti importanti o comunque c'è stato un allontanamento reciproco con persone che reputavo mie amiche, soprattutto per via di incomprensioni generali.
Probabilmente ciò che ho scritto non ha un nesso logico e questo discorso non è per nulla organico perché è tutto un flusso di coscienza, spero comunque di aver scritto qualcosa che sia lontanamente comprensibile..