Una storia da nulla

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Una storia da nulla

Messaggioda DanyDuck » 29/08/2024, 14:33



Devo dire che la situazione descritta da vin4187445178 ancora mi mancava, avrebbe potenzialmente la possibilità di vivere una vita invidiabile (nessun problema economico, amici da frequentare, successo con le donne), però tutto questo non gli interessa e fa in modo di allontanarlo, certo un motivo sotto ci sarà, ma come scritto già da Navigator63 per lui non è importante...
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Messaggioda Navigator63 » 29/08/2024, 19:17



Cordis ha scritto:Eppure ha deciso di venire qui e scrivere la sua storia...

Ammesso che non sia un troll (improbabile ma non impossibile), potrebbe farlo per motivi diversi: esibizionismo, bisogno di attenzione, voglia di essere ascoltato, bisogno di sentire una "eco" al suo sè... od anche una disperazione che spera di trovare qualche sollievo al vuoto che lo pervade.


DanyDuck ha scritto:certo un motivo sotto ci sarà, ma come scritto già da Navigator63 per lui non è importante...

Oppure ne è terrorizzato - e quindi se ne tiene alla larga.
Nella maggior parte dei casi, non c'è entità che ci spaventi più dei "demoni" che albergano nel nostro inconscio. :wow:
C'è un sacco di genete che sta male tutta la vita, ma rifiuta di guardarsi dentro.

"La verità vi renderà liberi." (Giovanni, 8,32). Ma la verità fa paura 8-)
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Messaggioda DanyDuck » 29/08/2024, 19:52



Navigator63 ha scritto:C'è un sacco di genete che sta male tutta la vita, ma rifiuta di guardarsi dentro.

"La verità vi renderà liberi." (Giovanni, 8,32). Ma la verità fa paura 8-)


Ne conosco parecchia purtroppo, per molti è più facile ignorare i problemi piuttosto che rischiare di affrontarli, pure io ero messo più o meno così, ma poi ho capito che non è la strada giusta da seguire...
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Messaggioda vin4187445178 » 03/09/2024, 11:14



Un doveroso ringraziamento a quanti si sono presi la briga di leggere e di rispondere. Ed a quanti, eventualmente, risponderanno.

C'è una causa scatenante, certo. Non l'ho menzionata perché non voglio monumentalizzarla né lamentarmene. E perché tutti hanno i loro problemi ed i miei non sono peggiori di altri.

Molti anni fa, da ragazzino, ho sperimentato un allentamento del controllo sui pensieri ed ho perso la percezione degli stati d'animo, dopo un periodo "tosto".

Non so nemmeno oggi di cosa si tratti e non credo sia risolvibile. E soprattutto, a questo punto, non mi interessa saperne più niente. Mi sono aggrappato alla tigre. In attesa dell'Apocalisse, e quel giorno tanti saluti a me e alla tigre.

Nichilista, è vero, ma non ad alzo zero.
Esiste una forma di pressione sociale per la quale, se si posseggono determinate "qualità" (reali o percepite) si deve, per forza, intraprendere determinate scelte. Sia chiaro, non sto incolpando la società, ma io per questo ho spezzato i remi e mi sono lasciato andare alla deriva. Così sono libero, e non posso ambire a nulla di meglio.


VeraVita ti ringrazio ma mi sopravvaluti, ti assicuro.
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Messaggioda Sentinella » 03/09/2024, 13:54



RestaAlSicuro ha scritto: Amo la campagna e la montagna. Vivere come Heidi sui monti, ma evitiamo le carpette che fanno ciao lol…


Sono fissato con Heidi (vecchia serie animata, romanzo, film...), o meglio con lo stile di vita del vecchio dell'alpe/nonno di Heidi. Un paio di capre o una vacca penso siano indispensabili per vivere in una piccola baita in montagna, in autonomia. Peccato che i costi delle baite (nelle alpi almeno) siano completamente al di fuori delle mie possibilità economiche. Ho anche pensato a una piccola casetta di legno (una di quelle da giardino) adatta a viverci (coibentata, ecc.), dato che queste non costano in fondo tanto. Ma ho un vincolo familiare che attualmente non posso spezzare. Mi chiedo cosa farei se fossi libero. Arrivi a un punto in cui, pur di stare in libertà, saresti disposto a tutto. Quest'estate ho fatto una ventina di camminate in montagna (veneta, trentina, sudtirolese).
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Ultima modifica di Sentinella il 03/09/2024, 14:10, modificato 1 volta in totale.
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Messaggioda Sentinella » 03/09/2024, 14:08



vin4187445178 ha scritto: [...] Ho una sola speranza, sincera, ardente, che l'umanità trovi pace, che la guerra divampi oltre gli attuali confini e investa il globo tutto, o che un corpo celeste dallo spazio profondo, lo centri e lo polverizzi, il resto non mi interessa.


Io sono fissato col film "Deep Impact". Peccato che una realtà così (bellissima la scena finale con la protagonista-giornalista e suo padre) non sia realizzabile, perché la probabilità di una reale collisione di questo tipo è bassissima (praticamente nulla). Una guerra atomica/nucleare è più probabile, ma neanche Vladimir Vladimirovič Putin sembra essere in grado di innescare l'annientamento totale (almeno per ora). Comunque, fino a quando i primati vestiti calpesteranno la Terra, non ci sarà pace.
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Messaggioda Sentinella » 03/09/2024, 14:22



vin4187445178 ha scritto: [...] Molti anni fa, da ragazzino, ho sperimentato un allentamento del controllo sui pensieri ed ho perso la percezione degli stati d'animo, dopo un periodo "tosto". Non so nemmeno oggi di cosa si tratti e non credo sia risolvibile. E soprattutto, a questo punto, non mi interessa saperne più niente. [...]


Non potresti illustrare dettagliatamente questa "tecnica"? Non mi interessano tanto i dettagli personali (se preferisci ometterli), quanto il metodo per ottenere in vita, in modo permanente, lo stato a-percettivo a cui hai accennato (se ho capito bene). Gli stati d'animo mi attanagliano e non riesco a sbarazzarmene (a parte quando dormo senza sognare).
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Messaggioda Lanoia » 03/09/2024, 14:42



Sentinella ha scritto:
RestaAlSicuro ha scritto: Amo la campagna e la montagna. Vivere come Heidi sui monti, ma evitiamo le carpette che fanno ciao lol…


Sono fissato con Heidi (vecchia serie animata, romanzo, film...), o meglio con lo stile di vita del vecchio dell'alpe/nonno di Heidi. Un paio di capre o una vacca penso siano indispensabili per vivere in una piccola baita in montagna, in autonomia. Peccato che i costi delle baite (nelle alpi almeno) siano completamente al di fuori delle mie possibilità economiche. Ho anche pensato a una piccola casetta di legno (una di quelle da giardino) adatta a viverci (coibentata, ecc.), dato che queste non costano in fondo tanto. Ma ho un vincolo familiare che attualmente non posso spezzare. Mi chiedo cosa farei se fossi libero. Arrivi a un punto in cui, pur di stare in libertà, saresti disposto a tutto. Quest'estate ho fatto una ventina di camminate in montagna (veneta, trentina, sudtirolese).



Ti assicuro che in una piccola baita non ci vivi tutto l'anno oltre i 2000 mt perché d'inverno il vento, il freddo e la neve ti ucciderebbero. Esistono i bivacchi attrezzati con tutto l'occorrente per la sopravvivenza compresa la stufa e la legna dove ci puoi anche cucinare, ma sono di proprietà del Cai e spesso lasciati sporchi dagli escursionisti e turisti, con topi, ragni e insetti all'interno. E comunque dormi col sacco a pelo dal freddo che penetra nonostante la stufa accesa. Poi dipende dalla posizione, più sei esposto ai canaloni peggio è perché il vento scende con raffiche fortissime, può passarti sopra una valanga e sotterrare il bivacco, sono soventi le tempeste e quindi se non è sereno il meteo non potresti neanche uscire con le ciaspole perché li quando piove non scende pioggia ma ghiaccio. Difatti quello che descrivi tu è realizzabile nei mesi estivi giugno/ottobre. Discorso cambia se mi parli di città o paesi attrezzati turistici come cortina o St. Moritz in Svizzera ma sotto i 2000 mt e c'è tutto ma le case costano assai. Per quanto mi riguarda rispetto e amo la montagna ma non ci vivrei tutto l'anno.
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Ultima modifica di Lanoia il 03/09/2024, 14:59, modificato 2 volte in totale.
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Messaggioda Cordis » 03/09/2024, 14:50



C'è una causa scatenante, certo. Non l'ho menzionata perché non voglio monumentalizzarla né lamentarmene. E perché tutti hanno i loro problemi ed i miei non sono peggiori di altri.


Potresti parlarne, raccontare cosa successe e come è andata. Non che voglia farmi i fatti tuoi, ne credo di avere delle soluzioni io, ma se per te tutto parte da li, penso ti farebbe bene scaricare un po' di tensione riguardo a quel periodo.
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Messaggioda Sentinella » 03/09/2024, 14:59



Lanoia ha scritto: Ti assicuro che in una piccola baita non ci vivi tutto l'anno oltre i 2000 mt perché d'inverno il vento, il freddo e la neve ti ucciderebbero. [...]


1. Non ho scritto oltre i 2000 metri. Penso a una fascia con abeti intorno.
2. Meglio una morte per assideramento solitaria e libera, che una "vita" cittadina riscaldata dalla logorante schiavitù.
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Ultima modifica di Sentinella il 03/09/2024, 15:02, modificato 1 volta in totale.
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