Sentinella ha scritto:Mi chiedo cosa farei se fossi libero. Arrivi a un punto in cui, pur di stare in libertà, saresti disposto a tutto.
Ma tu SEI libero
Se uno ci pensa bene ed è
totalmente onesto con se stesso, si rende conto che l'unico ostacolo a fare quello che vuole è LUI stesso - non forze esterne.
(ovviamente parlo di situazioni in paesi occidentali, non dittature o paesi da terzo mondo)
Certo ognuno ha limiti fisici ed economici. Ma non sono questi, in genere, a bloccarci.
Quel che ci blocca sono le paure, l'incertezza, la pigrizia, come ci giudichiamo o il timore dei giudizi altrui. Ma anche queste sono tutte cose DENTRO di sé, non fuori.
Però spesso li usiamo come alibi per non riconoscere che la scelta è nelle nostre mani.
Ma ho un vincolo familiare che attualmente non posso spezzare.
Ma anche questo lo scegli TU.
Secondo me, NESSUNO ti impedisce di spezzare quel vincolo, se non te stesso. Non lo fai perché non lo ritieni giusto; oppure per come ti sentiresti se lo facessi.
Non c'è una gabbia che ti contiene; non c'è un poliziotto alla porta che ti ferma.
... saresti disposto a tutto
Io credo che tu non sia realmente "disposto a tutto"; altrimenti avresti trovato un modo di fare quel che vuoi.
In tutta onestà, credo che sì, tu aspiri a quella libertà; ma forse quella libertà ti fa anche paura.
Ed è per quello che non la scegli.