Fin da piccolo son sempre stato molto timido e con difficolta a relazionarmi con gli altri, cresciuto in piccolo paese dove se non hai un mezzo di trasporto sei praticamente isolato e senza veri amici di cui fidarmi ciecamente...le conoscenze di scuola sono passeggere e fanno solo comodo agli altri come passatempo.
Quindi passavo le giornate con TV, in bici ad esplorare tutti i posti che potevo trovare interessanti (campi, boschetti, fossi, cave), sempre a contatto con la natura ed anche coi parenti che mi portavano a pescare ed a lavorare con loro nei campi (famiglia di contadini).
Le ferie d'estate erano passate più che altro a guidare trattori...alla faccia della patente

Ma in tutto ciò l'essere senza amici non mi pesava affatto, avevo dei parenti simpatici (all'epoca lo erano) ed avevo mio nonno e sua sorella che mi raccontavano storie del friuli che fù, mi isegnavano com'era la loro vita da giovani, la fame patita, la guerra, si giocava a briscola e si chiaccherava allegramente....pure con qualche vecchietto al bar.
Pian piano si cresce, mio nonno se ne andò così come sua sorella e quelli della loro età, la gente con cui conversavo sparì, i parenti si rivelano per quel che sono (al momento se ne salvano 1 o 2) trattandomi da idiota quando non servo e come un bravo ragazzo quando fa comodo a loro...perchè l'importante è apparire...
Nel mentre io faccio le superiori per una qualifica, la scuola è lontana e per non correre sù e giù i miei mi mettono in convitto a 14 anni, all'epoca è stato un trauma ho passato i primi mesi a piangere perchè non volevo stare lì a dormire con sconosciuti sia italiani e stranieri (rumeni, marocchini, albanesi per la maggior parte) e non tutti erano delle brave e tranquille persone (ne avrei di cose da raccontare che ci potrei fare un libro), almeno in classe le cose procedevano bene ma sempre con scarsi risultati di fare vere amicizie.
In quegli anni per non essere sempre oggetto di scherzi e più (quando ti minacciano di botte agitando un coltello non è una buona cosa) e nonostante il mio fisico mingherlino imparai un po' a reagire sfoggiando un grugno e diventando serio/deciso all'occorrenza senza mai arrivare alle mani e trovando addirittura qualcuno che mi difendesse.
Finita scuola subito a lavoro, trovato morosa ed un gruppo di amici con cui divertirmi e passare le giornate...e sì era divertente fino a che non si son rivelati pure loro per quello che erano...
Via la morosa, perchè a quanto pare basta saper allargare bene le gambe per cambiare compagno anche se non posso negare che una piccola colpa la prendo pure io visto che all'epoca era la mia prima ragazza e non ho saputo bene come comportarmi pur volendole veramente bene...anche se di sicuro non sono mai andato con altre nel frattempo, ho sempre avuto l'idea "meglio 1 che 100".
Pian piano via gli amici che nel momento del bisogno col cavolo che ti sostengono e ti cercano solo quando fa comodo, tral'altro con chi comincia a fare uso di sostanze oltre al solito fumo direi che è meglio girare alla larga.
Non fraintendetemi se volete fumare fatelo pure non mi dà fastidio se la cosa è limitata, se volete usare sostanze peggiori la cosa mi gira parecchio e di sicuro non voglio essere segnalato ai carabinieri come loro.
Quindi mi rimaneva solo il lavoro che dovetti mollare per problemi fisici...
Tra il lavoro fisso che non si trova, l'essere senza amici e con i parenti che ti trattano da fannullone e idiota il grugno creatomi a scuola si rifece vivo ed in maniera molto peggiore, la timidezza sparì ed ad ogni conversazione o parola di quelli che mi stavano attorno rispondevo malamente (che avessi ragione o meno) rintanandomi sempre più in me stesso, facendo solo quello che mi piaceva, a lamentarmi della vita passata ed allontanando gli altri anche involontariamente...a quanto pare l'avere i capelli lunghi allora non aiutava...razzisti del rock


Poi con n po' di soldi risparmiati e finalmente grazie a non so chi, in paese arriva intenet un quasi 3 anni fa...la liberazione assoluta con il tuffo completo nell'animazione giapponese (hobby che avevo sin da piccolo) che mi ha portato i migliori midfuck dalla mia vita, la possibilità di esplorare l'immensa rete come facevo allora con la bici e il poter parlare con qualcuno anche se la maggior parte in forma scritta ed al momento con lo scarso risultato di amicizie.
Più o meno questo è quello che ho fatto fino ad oggi, sicuramente ho dimenticato qualcosa...non sono mai stato bravo a scrivere.
Per quanto riguarda il mio essere timido diventato prima aggressività poi troppa euforia dopo aver fatto il primo passo nel conoscere qualcuno ancora molto difficile....ci sto lavorando sù, credo che la soluzione migliore sia trovare la giusta via di mezzo...quindi mi scuso se alcuni mie post sembrano/sono un po' così...
Per quanto riguarda invece al mio modo di ragionare, sono sempre stato uno che dice quello che pensa, che calcola ogni minima possibilità e che prima di decidersi a fare qualcosa passa un tempo infinito, tral'altro sbagliando il più delle volte e non buttandosi mai senza pensare, non ci riesco proprio...quindi credo che per me valga il sistema di lavorare per obbiettivi e se l'obbiettivo è troppo alto da raggiungere al momento lo si abbassa o lo si cambia oppure fare qualcosa che detesto per ottenere qualcosa che adoro...e magari quello che detestavo potrebbe incominciare a piacermi...
Al momento li provo un po' tutti e due visto che tutto quello che facevo e che adoravo per un motivo o l'altro non posso farlo più, ed trovandomi con l'esigenza di trovare un lavoro non vedo cos'altro avrei da perdere a parte il cibo (obbiettivo primario su tutto il resto direi) comunque qualche risultato al momento lo ha già dato.

Il tempo passato a lamentarmi è stato inutile e stupido, quasi un insulto ad alcuni utenti del forum viste le loro esperienze che leggo a cui non riuscirei nemmeno a scrivere due parole.
Non ho più intenzione di ricaderci, anche se ogni tanto mi capitano dei periodi molto giù ed un po' di pigrizia non aiuta, e non ho più intenzione di mollare fino a che non avrò 90 anni (se c'arrivo) e sarò impossibilitato a muovermi per via del mio fisico anche se sarà molto dura e se posso dare una mano a qualcuno lo faccio volentieri, ci metto la mano avanti solo se mi chiedono soldi, troppe fregature in giro e prese e la tirchiaggine...che brutta abitudine, ci stò lavorando anche per quella e direi che migliora molto bene

Per questo romperò sempre le scatole a quelli che si lamentano senza fare nulla.
Ho scritto un po' ma mi piace non avere scheletri nell'armadio, se non hai nulla da nascondere questo diventa un punto di forza...forse mi manca ancora qualcosa, non sono sicuro di essermi spiegato bene (in caso chiedete pure) comunque spero che vi siate fatti un'idea.
