provo.. ma non so se ne sono capace..
provo a raccontarvi la mia vita.. anche se credo si possa chiamare, la mia, non-vita..
ventitrè anni.. un diploma e un lavoro a tempo indeterminato.. canto nel coro del mio paese con passione perchè è il mio unico modo per uscire dalla vita (o non-vita) in cui mi ritrovo.. bevo..bevo tanto.. qua in friuli, specialmente nei paesini, è consuetudine tornare a casa reggendosi a malapena sulle proprie gambe.. fumo, anche qua, troppo.. un pacchetto al giorno (quando bevo, di più)..
amici? credo che il mio significato di amicizia sia un po' deviato.. posso dire di non avere amici? proabilmente non ne voglio avere..
guardo il mondo con malizia, pessimismo e menefreghismo.. faccio fatica ad accettare gli altri perchè vedo solo ignoranza e ipocrisia..
non riesco a fare diversamente..
fino a due anni fa, o poco di più, credevo in me stesso.. o almeno credevo che io fossi me stesso.. andavo avanti per la mia strada senza troppi rimorsi e senza badare troppo a quel che facevo.. poi? mi sono innamorato.. gioia, felicità, scopo.. tutto aveva un senso.. la mia vita aveva un senso..
forse la mia vita era lei..
ci siamo lasciati poco dopo ma abbiamo continuato a frequentarci.. volevo restare accanto a lei e forse pretendevo che lei non se ne andasse..
non capivo cosa voleva, cosa mi chiedeva.. ero accecato dal ricordo e dall'idea di riaverla tra le braccia.. la volevo mia.. il suo corpo, la sua mente e il suo cuore..
lei da troppo tempo non c'è più.. ha un nuovo ragazzo ed è felice..
se la mia gioia, felicità e scopo erano racchiusi in lei, capirete bene perchè la chiamo non-vita..
sono stato dal medico di base.. ho provato a parlargli ma tutto quello che son riuscito a dire è che non riesco a dormire la notte ed ho sempre un terribile mal di testa..
avrei voluto dirgli che negli ultimi mesi ho perso quasi dieci chili, non riesco a relazionarmi con gli altri, che non riesco a vedere un futuro avanti a me.. che questo vivere è un supplizio..
il dolore è forte e l'angoscia strazia l'anima..
penso, penso e penso.. solo quello faccio! con tutte le cose che ho da fare (per esempio lavorare) non riesco a fare un c***o!
ho intenzione di tornare (imprevisti permettendo) dal medico e dire tutte queste cose..
forse per questo provo a scrivere qua su questo forum..per veder se son capace di esprimermi..
non sono sucuro di niente, io mio è solo un sopravvivere...
a volte mi chiedo se ha senso continuare a camminare...
spero di non avervi annoiati.. spero, anche se non credo, di essere stato in grado di esternalizzare le mie emozioni..
grazie per aver letto queste mie parole..