tutto ebbe inizio all'età di 19 anni,frequentavo l'istituto per odontotecnici a palermo, un giorno si presentarono degli amici di un'altra sezione dicendo che c'era una prof sce faceva sesso con gli alunni , ed io rimasi subito entusiasta della notizia,e mi feci dare il numero di telefono,cominciai a corteggiarla per telefono fino a quando mi feci dare il primo appuntamento,subito lei mi portò a casa sua e cominciamo a fare sesso,così continuammo a vederci dopo la squola a casa sua e a fare sesso,dopo circa due mesi cominciai a dormire a casa sua e i miei genitori insospettiti volevano delle spiegazioni.dissi subito che facevo sesso con una prof della squola e così mi ritrovai buttato fuori di casa.andai a vivere da lei e da lì cominciò tutto il mio calvario.nel frattempo mi diplomo.comincio a sentire la mancanza dei miei genitori che non si facevano sentire neanche per telefono.tutti i miei zii si rifiutarono di ricevermi e sentirmi. così cominciai ad essere sempre più triste.a casa mia non mi volevano più,in quel periodo avevo solo lei.lei aveva 20 anni più di mè ed io cominciai anche ad avere vergogna di lei, così mi porto da uno psicologo,cominciai ad andare in psicoanalisi ma andavo sempre più giu ,allo psicologo non importava della mia situazione mi diceva sempre che io avevo problemi mentali,non avevo nessun punto di riferimento tranne che lo psicologo (il quale mi ripeteva sempre le stesse cose) e la professoressa che aveva sempre bisogno di sesso. dopo un anno lo psicologo mi diche che avevo bisogno di cure farmacologiche ed io ignaro di ciò che andavo in contro andai dalla psichiatra,comincio subito a somministrarmi farmaci senza neanche farmi parlare,cominciai ad essere un veggetale,le medicine mi inkiodavano a letto per mesi,nel frattempo i miei sapendo la situazione neanche mi telefonavano,edio ero ridotto 100 kg e sempre a letto.cominciai a farmi forza e di risolvere il problema, cominciai a reagire,cosi dopo poki mesi partii all'avventura per andare via.andai a modena e trovai subito lavoro, e ci rimasi per circa 7 mesi,lei a questo punto mi lasciò e dio andai a vivere dai miei che non sapendo dove stare questa volta mi accolsero.devo dire che tutto è cambiato sempre in peggio perché non sapevo adattarmi più neanche a loro.ce l'avevo col mondo intero cosi pensai di suicidarmi tagliandomi i polsi con un coltello rimasi vivo e ,mi andarono subito a ricoverare,
2 seconda parte della mia vita;
copo che i miei si resero conto che stavo per morire cercarono di essere più dolci con mè, io cominciai ad avere più fiducia in loro e così cominciai molto lentamente a riprendermi,
oggi ho 32 anni e un cuore pieno di dare amore,forse quell'amore che mi è stato privato sin da piccolo,forse ho commesso uno sbagliomolto grosso e qualquno me l'ha fatta pagare, ma va bene così,posso dire che cel'ho fatta in parte perché adesso apprezzo di più le piccole cose della vita anche se a volte,i brutti ricordi si fanno vivi,
grazie a tutti.
