Ciao a tutti,
ho deciso di parlarvi un po' della mia vita anche se non è molto appassionante...
Mi chiamo Jessyka, ho quasi 18 anni (già! sono piccolina eh )... nonostante la mia giovane età ho dovuto scalare una vetta impossibile e quante volte sono precipitata... Non sono mai stata accettata fin da bambina, avevo pochi amici a causa della mia timidezza... Alle elementari per un problema con il comune dove andavo a scuola ero costretta a mangiare sola in uno stanzino quando facevamo il rientro perchè i miei si rifiutavano di pagare una tassa ingiusta per la mensa scolastica... così cambiai scuola e da lì ebbe inizio il mio vero e proprio calvario.. I miei nuovi compagni di classe erano ostili nei miei confronti, mi odiavano, mi hanno sempre odiata per la mia media altissima dei voti... mi odiavano a tal punto da dirmi cose orribili e da farmi piangere.. le mie compagne si prendevano gioco della mia bontà così alle scuole medie iniziai a mostrare dei segni di squilibrio... un giorno afferrai una sedia in classe e la tirai addosso ad una ragazza che non sopportavo più, 5 anni di tormento... Basta! All'inizio dell'anno della 3a media conobbi un ragazzo, mi piaceva molto, e iniziammo a uscire... poi quando mi convinsi di essermene "innamorata" scoprii che lo str***o era fidanzato da 4 anni... rimasi comunque con lui credendo al fatto che l'avrebbe lasciata... un giorno il 30 giugno esattamente di mattina alle ore 10:46 mi uccise... avevo deciso di lasciarlo e lui mi uccise... iniziai il liceo, ero l'unica ad essere stata licenziata con 10 all'esame, liceo classico il mio sogno... a marzo dello stesso anno conobbi l'amore della mia vita... anche con lui le cose non andavano molto bene poichè ero ossessiva in seguito a l'esperienza negativa che avevo passato.. mi lasciò ed io afferrai un coltello da cucina e mi tranciai il polso in due... fu il mio primo atto autolesionista... i mesi passavano e io mostravo sempre più totale disinteresse per il mondo circostante.. a settembre dell'anno scolastico successivo tornai con il mio ragazzo ma litigammo e a novembre in preda ad una crisi nel bagno del liceo mi tagliai, quella volta però il sangue non smetteva di uscire e fui portata in ospedale d'urgenza... dopo quell'episodio diventai un po' dislessica.. continuai con i miei atti autolesionistici... uno psichiatra mi diagnosticò la schizofrenia ebefrenica, diagnosi errata, mi diedero delle pasticche che mi provocavano allucinazioni, ansia e paranoia.. successivamente mi fu diagnosticato il disturbo di personalità borderline... alla fine fui definita non classificabile... da un anno sono tornata con il mio ragazzo che si trova a verona, è un soldato... magari amassi me stessa come amo lui,, tento il suicidio spesso... dimenticavo sono una pittrice, scrittrice e animalista spudorata... c'è tanto altro da dire ma sono stanca di ricordare... grazie per l'attenzione.. un bacio a tutti...