eli701196 ha scritto:Come al solito si perde di vista la causa principale dei problemi e si tende sempre a farci la guerra tra poveri.
La gente dovrebbe capire che se ci sono ingiustizie, che "favoriscono" gli extracomunitari/immigrati e "sfavoriscono" gli italiani, la colpa non è del singolo extracomunitario o della categoria, la colpa è di chi le causa queste ingiustizie. Avete presente il capro espiatorio? Così la gente italiana povera e frustrata se la prende con lo straniero che tanto non può difendersi ed è inferiore, no (come si permettono loro di venire a "casa nostra"? Come se davvero noi avessimo il diritto di impedire ad altri esseri umani di spostarsi in questa terra), mica con i governi intoccabili.
Ad esempio, per semplicementeio: perchè te la prendi con i commercianti cinesi o i kebabbari, e non con la Finanza o i governi che fanno sì che si creino queste situazioni di ingiustizia? E' ovvio che se glielo permettono, il cinesino apre il suo negozio in meno tempo di te e fa meno controlli e tutto il resto...ma la colpa è sua o di chi glielo permette?
Pensateci. Se continuiamo a farci la guerra tra poveri, non facciamo altro che ingrassare le classi dominanti e rendere noi stessi ancora più poveri.
Sono molto ma molto d'accordo con quello che hai detto, non ricordo infatti nessun italiano che abbia protestato perché le nostre ditte andavano (e ci sono ancora) anni fa nei paesi del terzo mondo a fabbricare vestiti di lusso sfruttando la gente cinese, indiana o altro o casi similari.
Le leggi in vigore in quello stato hanno favorito noi e sfavorito loro, adesso qui è semplicemente l'opposto...
Non fraintendetemi, a me queste situazioni non vanno giù in nessun caso.
Ovviamente il tutto tenendo conto della solita premessa: io non difendo una categoria di persone, chi sbaglia è giusto che paghi, chi deve essere aiutato perché ha veramente bisogno va aiutato nella misura in cui possiamo farlo.