Ritrovata morta dopo due anni.

[Bonifacio]

Roma, morta da due anni era sola in casa. E i vicini per l'odore sigillano la porta.

Dramma della solitudine alle porte di Roma. Perché nel 2015 si può davvero morire così, sparendo da un giorno all'altro dal radar del proprio quartiere, senza che nessuno ci badi poi troppo. Sola, abbandonata, non un parente, dimenticata anche dai dirimpettai: se n'è andata così Maria Carmela Privitera, ex insegnante. O meglio: la 63enne che dopo la pensione si era trasferita in un appartamento in viale Francesco Caltagirone, a Ponte di Nona, se n'è andata così ormai quasi due anni fa.

I vicini, persino il medico curante, però, si sono accorti della sua scomparsa soltanto ieri, quando a imporre l'apertura della porta della sua abitazione è stato un ufficiale giudiziario inviato dal tribunale per eseguire lo sfratto della donna, morosa. Quando la serratura ha finalmente ceduto e le chiavi ancora infilate nella toppa hanno smesso di opporre resistenza, l'appartamento nel cuore della zona dormitorio tra la Prenestina e la Collatina si è rivelato in tutto il suo orrore. La signora riversa a terra, accanto al letto, ormai semi-mummificata. Un pungente e nauseabondo odore di morte. La polizia ha trovato la fiamma del fornello ancora accesa e un pentolone abbandonato sul fuoco. Chissà da quanto.

In attesa dell'autopsia, un'idea sui tempi se l'è fatta Enrico Maria Trusiani, uno degli inquilini della palazzina: "Abito sopra la signora e quell'odore terribile l'ho sentito per la prima volta nel gennaio del 2014". Venti mesi fa. "Abbiamo scritto all'amministratore - continua il vicino della prof guardando la cassetta delle lettere strabordante di vecchie bollette - qualcuno ha chiamato anche le forze dell'ordine". Poche e insoddisfacenti le risposte, al punto di scatenare un gesto a metà tra disperazione e barbarie. Stanchi dell'odore, i dirimpettai qualche mese fa hanno pensato bene di sigillare la porta di Maria Carmela con dello scotch da pacchi.

Nel frattempo, distante solo pochi metri e qualche scalino, anche il medico di famiglia si dimenticava della paziente che vedeva con regolarità. La memoria, invece, oggi aiuta Laura Morra, un'altra vicina: "Indossava sempre la sua tuta blu. Era in stampelle, forse sarà caduta. Sospettavamo qualcosa? Non si vedeva da tanto". Ma a Roma est funziona così: ci si viene solo a dormire.

Origine: http://roma.repubblica.it/cronaca/2015/ ... refresh_ce

che tristezza.

[lucauicx]

Non ho parole...

[Teddy Mills]

In 20 mesi hanno fatto tutti finta di niente. Nessuno sente rumori, non esce/entra nessuno. L'auto della vicina è sempre ferma, in 20 mesi.

Nessuno se ne accorge. Bravi. Bravi davvero.

[emmeffe]

Solitudine e indifferenza, che tristezza...

[bea4]

E' davvero una brutta storia di solitudine. Mi capitò una cosa simile durante un mio soggiorno all'estero (la signora in questione era morta da due mesi e nessuno se n'era accorto). Lì era giustificabile perchè lo stabile era un viavai di persone, e di conseguenza i condomini non si conoscevano molto tra di loro. Però l'odore era qualcosa di veramente terribile tanto che alla fine insieme ad altri inquilini decidemmo di chiamare i pompieri. Mi stupisco veramente di come queste persone abbiano aspettato due anni per far sfondare la porta...l'odore di un corpo in decomposizione si sente eccome. Che tristezza

[ilungamwepu]

già alexsupertramp aveva accennato alla cosa qui:

viewtopic.php?f=30&t=12133&start=90#p128956


ma non mi stupisco più di tanto, è già capitato e capiterà ancora...purtroppo, sì, ma c'è poco da fare e i primi colpevoli siamo proprio noi (io) che ci addoloriamo tanto e che tutti i giorni non ci accorgiamo o non facciamo caso a chi ci vive accanto...

[RESCUER IN THE DARK]

Agghiacciante. Il fatto che siano intervenuti solo nel momento in cui c'era un interesse (lo sfratto) è l'apice dello squallore di questa faccenda.
Per non parlare dei vicini, che si preoccupano di sigillare la porta, ignorando del tutto la vicina.
Un disinteresse di massa decisamente agghiacciante.

[Naoki]

Ed è stata pure fortunata visto che abitava in un palazzo, è successo la stessa cosa a degli anziani che però abitavano da soli in case isolate...

[RESCUER IN THE DARK]

Ed è stata pure fortunata visto che abitava in un palazzo, è successo la stessa cosa a degli anziani che però abitavano da soli in case isolate...

Vabbè, ma in quel caso è già più comprensibile.
Se vivi isolato e non hai contatti umani, chi vuoi che noti la tua assenza?
Nel caso in questione, invece, nessuno dei condomini s'è posto il problema e questo è squallido e triste.

[Naoki]

Scusa per il mio termine di isolato, ho preso come riferimento il posto dove abito...intendevo che basta che una casa si trovi dentro un giardino un po' nascosto dal resto delle altre case e nessuno ti viene a cercare.
Casa mia è così, abito in pieno centro paese (50gatti son sempre 50 gatti) ma sono isolato dal mondo perché nessuno se non viene a suonare al portone vede chi c'è dentro....se schiatto un domani e son solo, non mi trovano neanche volendo....