Mi chiedevo se a voi questo nuovo ordine mondiale basato sul terrorismo psicologico piace.
O, su questa presunta sicurezza e tutela.
E' proprio la ricerca di sicurezza a causarci l'ansia, il terrore.
Pensaci: è un discorso molto generale. Vale per ogni cosa, per l'intera vita: più cerchiamo di avere tutto sotto controllo, più proviamo ansia e paura.
A livello personale la soluzione sarebbe... sbattersene un po' le palle e accettare il fatto che l'insicurezza fa parte della vita; ma a livello di governo di nazioni (o del mondo intero) non è possibile che il responsabile dell'Organizzazione Mondiale per la Sanità appaia in tutti i TG del mondo dicendo "oh ragazzi, ma a un certo punto chi se ne frega? Facciamoci una bevuta e quel che sarà sarà!"



Se vogliamo fare il confronto coi tempi passati (della serie "si stava meglio quando si stava peggio"), secondo me l'unica differenza era l'ignoranza generale e l'enorme difficoltà nel comunicare sia tra le persone comuni sia a livello internazionale.
In poche parole, se c'era la peste si moriva e stop. E nel frattempo si continuava a zappare i campi.
Mica si accordavano il duca, il conte, l'arcivescovo con i vichinghi, i galli e gli arabi per fare il lockdown e la "d.a.d.". E non c'erano le chat telegram per i no-vax.
Zappavano e stop, mica avevano necessità di andare al ristorante o viaggiare in aereo. Al limite andavano a messa la domenica (il TG era quello).
Secondo me a quei tempi il 70% della popolazione nemmeno SAPEVA che ESISTEVA la peste. I contadini zappavano e morivano.
Germano