Bambini strappati alla madre, «Ci uccidono?»

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Hanno aspettato che i bambini uscissero da scuola e stessero sulla strada del ritorno a casa, una via periferica di Battipaglia, con la mamma e la nonna in auto, per intervenire. La normalità di tutti i giorni rotta da un'azione fulminea: neanche il tempo di raccontare cosa avevano fatto a scuola e le auto della polizia hanno circondato la vettura in cui viaggiavano Fabio, 7 anni, e Domenico, 8 anni (nomi entrambi di fantasia), sono scesi alcuni poliziotti in borghese con due donne, che si sono poi qualificate come assistente sociale e psicologa, e agitando un foglio con la firma del giudice hanno intimato di consegnare i bambini. Destinazione una casa famiglia di Salerno dove dovrebbero restare fino all'estate.

CARTE BOLLATE - Una brutta storia di carte bollate tra genitori che ricorda tanto quella che ad ottobre indignò tutt'Italia, di Leo, il bimbo di 10 anni sottratto a Cittadella alla potestà della madre e prelevato con la forza da scuola. Anche qui c'è una mamma accusata di Pas, ovvero la sindrome da alienazione parentale che si manifesta con una sorta di lavaggio di cervello del figlio per metterlo contro il padre. Cosa che la donna nega con tutte le sue energie. Anche qui ci sono la resistenza inutile della mamma, i pianti, le urla, i bambini terrorizzati che chiedono di chiamare la polizia. Ma la polizia stava lì e, per una volta, dall'altra parte. Tutto è avvenuto in un luogo isolato, lontano da occhi indiscreti. Più di un'ora è durato il tentativo vano di non consegnare Fabio e Domenico. Le fasi più concitate sono state registrate sul telefonino della loro mamma. Poi i bimbi sono stati portati via lasciando la madre nella più cupa disperazione. Uno dei due proprio nei prossimi giorni festeggerà il compleanno. Ora lo farà lontano dagli affetti familiari, senza amichetti.

AMORE IN TRIBUNALE - È l'epilogo di una triste vicenda che parte da lontano, da una storia d'amore finita in tribunale, in cui i figli sono l'oggetto del contendere e che si è trascinata negli anni tra relazioni e perizie giurate. Il prossimo 21 marzo è in programma un incidente probatorio fissato dalla Procura della Repubblica che sta indagando su presunte molestie sessuali del padre sui due figli. Saranno ascoltati proprio Fabio e Domenico che, durante un incontro con uno psicologo, avrebbero detto di non voler più andare a dormire dal genitore perchè «ci dà schiaffi, pugni, ci tira le dita dei piedi e il pisellino...». In un altro incontro avrebbero invece affermato che «papà ci faceva fare il gioco del panino: uno era sopra e l'altro sotto». Sette giorni fa al Tribunale dei Minori l'ennesima udienza ha stabilito che i due bambini fossero allontanati dalla madre perchè decaduta dalla patria potestà. Sarebbe lei, in parole povere, a metterli contro il padre. Un provvedimento, però, che è stato notificato solo successivamente all'avvocato della donna. E che ieri mattina è piombato all'improvviso gettando tutti nello sgomento.



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They waited until the children come out of school and were on the way back home, via a device Battipaglia, with his mother and grandmother in the car, to intervene. The normality of everyday route from swift action: no time to tell what they had done at school and police cars surrounded the car in which they were traveling Fabio, 7 years old, and Dominic, 8 years (both fancy names ), took some plainclothes policemen with two women, who are then qualified as a social worker and psychologist, and waving a sheet of paper with the signature of the judge has ordered him to deliver babies. Destination of Salerno a family home where they should remain until the summer.

Official documents - An ugly story of official documents between parents who reminds me so much that in October indignant over Italy, of Leo, the 10 year old boy stolen from the Citadel to the authority of the mother and forcibly taken from school. Again, there is a mother accused of Pas, or the parental alienation syndrome that manifests as a sort of brainwashing the child to put him against his father. What denies that the woman with all her energy. Also here are the futile resistance of the mother, the crying, the screaming, terrified children who ask to call the police. But the police were there and, for once, on the other side. It all happened in an isolated place, away from prying eyes. More than an hour lasted a vain attempt not to hand over Fabio and Dominic. The most hectic were recorded on the mobile phone of their mother. Then the children were taken away, leaving the mother into the deepest despair. One of the two in the next few days will celebrate the birthday. Now it will do away from the family, no friends.

LOVE IN COURT - is the culmination of a sad story that began long ago, from a love affair gone to court, where children are the subject of the dispute and which dragged in the years between reports and sworn experts. The next is scheduled for March 21 An inquiry established by the public prosecutor who is investigating alleged sexual harassment of his father on the two children. Will be listened to and their Fabio Dominic, during a meeting with a psychologist, they would say that they no longer go to sleep by the parent because "it gives us slaps, punches, pulls us your toes and penis ...". In another meeting would instead stated that "dad made us do the sandwich game: one was above and the other below." Seven days ago at yet another Juvenile Court hearing ruled that the two children were removed from the mother because fallen from parental authority. Would you, in other words, to turn them against their father. A measure, however, that was only notified after the lawyer of the woman. And yesterday morning has fallen suddenly throwing all in awe.

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Un'auto della polizia. Drammatica vicenda familiare a Battipaglia, nel Salernitano. Due bambini di sette e otto anni destinati a una casa famiglia dal tribunale dei minori di Salerno, dopo essere stati sottratti alla potestà della madre, hanno pianto disperati: «Mamma ci uccidono?», hanno chiesto tra le lacrime, «chi ci aiuterà a fare i compiti?».
La stessa madre, un'insegnante di 46 anni di Battipaglia, ha ripreso col suo cellulare la scena nei pressi della sua abitazione, dove i bimbi stavano tornando e dove ad attenderli c'erano alcuni agenti, un'assistente sociale e una psicologa del Comune.
ALIENAZIONE PARENTALE. Al centro della storia, il provvedimento di decadenza della potestà materna, disposto dalla sezione minorile della corte d'Appello di Salerno, poiché la donna è accusata di 'Pas', sindrome di alineazione parentale, che la spingerebbe a condizionare psicologicamente i figli per metterli contro il padre, dal quale è separata.
ABUSI SESSUALI DEL PADRE. Una tragica vicenda, resa ancora più drammatica dalla richiesta del curatore dei minori di sospensione della potestà paterna in seguito ad abusi sessuali a cui il padre, secondo la denuncia della donna, avrebbe sottoposto i figli in passato.
Il video choc riporta alla mente il caso simile di Leo, il ragazzino trascinato via a forza all'uscita da scuola di Cittadella (Padova). Simile, ma per certi versi meno drammatico. Qui, infatti, i fratellini rischiano di 'perdere' entrambi i genitori.
LA DONNA ANNUNCIA RICORSO. La madre è poi tornata sulla vicenda dalle pagine di Facebook, a più di un mese dal trasferimento dei figli nella casa famiglia. «C'è purtroppo chi si arroga il diritto di decidere di sottrarre un figlio alla madre per chissà quale futile ed insensata motivazione», ha scritto, chiedendo che i fratellini possano tornare a casa al più presto, e annunciando la presentazione di un ricorso per ottenere la sospensione del provvedimento di assegnazione dei figli alla casa famiglia.