8 marzo
Mario4 ha scritto:Pandora313 ha scritto:L'articolo del fatto non s'è po' leggere, se non a pagamento
La Musica del Vento ha scritto:Ciao Pandora, non ho ben capito le tue domande...
La Musica del Vento ha scritto:Questo è sufficiente a dimostrare che ce n'è ancora di strada da fare per ottenere diritti paritari...
Pandora313 ha scritto:
Se proprio bisognava manifestare perché invitare SOLO le donne, in quanto dovremmo difendere i diritti di tutti, mica soltanto i nostri (e quando ci pare)?
Perché solo le donne avrebbero dovuto scioperare, quando la difficile condizione lavorativa non è solo appannaggio femminile?
Adrien ha scritto:Pandora313 ha scritto:
Se proprio bisognava manifestare perché invitare SOLO le donne, in quanto dovremmo difendere i diritti di tutti, mica soltanto i nostri (e quando ci pare)?
Perché solo le donne avrebbero dovuto scioperare, quando la difficile condizione lavorativa non è solo appannaggio femminile?
Ma infatti mi pare che, almeno in alcuni casi, ci sia stata anche una partecipazione maschile, per solidarietà nei confronti delle donne, ma anche per la situazione di crisi che coinvolge tutti.
Premio Nobel ha scritto:Spero di non tirare fuori un putiferio con quanto dirò, me ne assumo comunque l'onere...
L'8 Marzo non è la festa del femminismo, ma la festa della donna. Mi spiego meglio:
a) una celebrazione del genere in realtà non ha mai un significato unico, come suggeriva un articolo postato sopra da Musica stessa, è spesso una ricorrenza relativamente convenzionale, in cui le ragazze si incontrano a cena (e l'articolo stesso suggeriva di non fare solo questo). Perché dovrebbe essere così e non altrimenti?
Premio Nobel ha scritto:b) Possiamo comunque assumere che la festa della donna voglia dare un riconoscimento a quegli svantaggi che una femmina, in quanto tale, vive. Ciò però è diverso dal femminismo, in quanto quello è al più lo strumento che potrebbe essere usato per levare questo tipo di svantaggi. Se il problema è relativamente eguale, il modo di risolverlo può essere molto differente [in quanto esistono i "femminismi", cioè varie correnti di pensiero, anche in contrasto l'uno con l'altro].
c) E' la festa della "donna", non dell'uguaglianza. Paradossalmente, una festività del genere non contempla di per se le discriminazioni che un individuo di sesso maschile potrebbe subire in quanto tale. Un esempio analogo potrebbe essere una festività legata alla fine dell'apartheid.
Per quanto essa possa essere giusta e per quanto essa possa essere comunque ispirata in ultima istanza a voler tendere all'uguaglianza, ciò non significa che in una festa per la fine dell'apartheid si celebri l'uguaglianza dei popoli (e quindi di converso anche quelle discriminazioni che i bianchi possono avere avuto da parte dei neri).
E' la festa della donna perché in essa si ricordano sostanzialmente le condizioni di svantaggio femminile e conseguentemente ogni anno si vuole ricordare ciò. Ciò non significa che si debba necessariamente tendere all'uguaglianza, ne che svantaggi maschili siano necessariamente riconosciuti e ciò non significa in realtà nemmeno che si celebri il femminismo di per se, cioè quel movimento che cerca di abolire questo tipo di svantaggi.
Molto più semplicemente, l'ammontare di quelle discriminazioni e svantaggi in capo alle donne è considerato generalmente molto più grande e pesante rispetto alla discriminazione in capo agli uomini e per questo è presente la celebrazione "festa delle donne", una festa che considera sostanzialmente quelle discriminazioni di genere femminile
Sapevo, ad esempio, che era stata istituita circa 20 anni fa la cosiddetta "festa dell'uomo", riconosciuta anche a livello internazionale (ONU) proprio per questo motivo: https://it.wikipedia.org/wiki/Giornata_ ... ell%27uomo
Ovverosia, l'ammontare delle discriminazioni in capo agli uomini non è stato così tanto riconosciuto e quindi si è proposta una ricorrenza del genere (soprattutto, bisogna dirlo, per la possibilità di conciliare maggiormente la vita professionale con il lavoro, in quanto l'uomo è stato solitamente, secondo le varie società, la figura che meno si dedicava alla vita e alla conduzione familiare ... in parte anche da noi in Italia è stato assimilato questo principio, con ad esempio la possibilità del congedo parentale ed un aumento della possibilità di assentarsi dal lavoro "come in maternità" da parte dei padri)
Pandora313 ha scritto:La Musica del Vento ha scritto:Ciao Pandora, non ho ben capito le tue domande...
Trovo in parte conferma ai miei dubbi alla lettura dell'articolo completo del fatto.
Riformulo la/le mie domande Musica:
Se proprio bisognava manifestare perché invitare SOLO le donne, in quanto dovremmo difendere i diritti di tutti, mica soltanto i nostri (e quando ci pare)?
Perché solo le donne avrebbero dovuto scioperare, quando la difficile condizione lavorativa non è solo appannaggio femminile?
Spero sia più comprensibile.
Pandora313 ha scritto:La Musica del Vento ha scritto:Questo è sufficiente a dimostrare che ce n'è ancora di strada da fare per ottenere diritti paritari...
Questo cosa?
Pandora313 ha scritto:Mario4 ha scritto:Pandora313 ha scritto:L'articolo del fatto non s'è po' leggere, se non a pagamento
cavoli,ho capito solo ora. che figuraccia
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