Riccardina ha scritto:Pandora313 ha scritto:Riccardina ha scritto:Vero, c'è solo bisogno di avere meno ladri in giro. Meno ladri = meno proprietari incazzosi che sparano per difesa = meno funerali da celebrare.
E starebbero meglio i proprietari, più tranquilli, e anche quelli che non rubando non rischiano più pallottole in testa.
Ma dipende tutto da questi ultimi. Sono loro che entrano senza invito.
va bene, non ritorno sul miei precedenti riferimenti e continuiamo OT: troviamo una soluzione a questo problema dei ladri, ovvero a come far in modo che questi reati non vengano commessi. di certo non sarà ucciderli mentre commettono un reato.
Chi li uccide non lo fa per cercare di salvare il mondo, ma solo sé stesso.
Come al solito, se lo Stato latita, deve pensarci il privato.
ripeto, non sempre chi uccide un rapinatore lo fa per salvare sé stesso, perché era minacciato vitalmente o poteva sentirsi minacciato date le circostanze. questo lo decide lo stato, attraverso i tribunali.
inoltre, nel nostro stato di diritto, il monopolio della violenza è detenuto dallo stato stesso. chiunque la usi, deve farla nei limiti imposti dalla legge. come menzionava premio nobel in uno dei primi post, il privato può utilizzare la violenza in alcune circostanze, tipicamente quando un malvivente è colto in flagranza di reato; lo stato non può essere presente ovunque e in qualunque momento.
comunque, il mio era un suggerimento ad affrontare l'appassionata tematica delle ragioni per cui sono commessi dei reati, in particolare furti. ti sono grata, perche stanca, che non sei entrato in argomento