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http://www.repubblica.it/cronaca/2017/0 ... /?ref=fbpr

Perché da noi l'Isis non ha colpito come in Francia, Inghilterra, Germania, Belgio?

Per la bravura dei servizi segreti? o per un minore interesse da parte degli estremisti? per un caso fortuito? o per minore radicalizzazione?

Nell'immaginario collettivo italiano, i servizi di sicurezza degli altri sono sempre migliori dei nostri.
Poi, se vai a chiedere a queste persone su quali basi oggettive pensano ciò, non sanno rispondere.

A mio avviso l'italia avendo una bassa percentuale di persone di religione islamica non ha problemi grossi di integrazione, e pertanto non avendo creato veri e propri ghetti, come ad esempio Francia o Olanda, è difficili per gli estremisti "attecchire" in maniera stabile.

scusa ma la domanda da fare semmai è un altra:
come mai la cosiddetta isis colpisce noi poveri sfigati cittadini comuni e NON quello in cui teoricamente dovrebbe colpire?...come sedi istituzionali,sedi bancarie,parlamento,sedi militari(come una delle 120 basi della nato che occupano abusivamente il nostro territorio per esempio),o caserme della polizia,sedi di qualche multinazionale,città del vaticano...insomma,qualsiasi cosa che rappresenta l'imperialismo consumistico occidentale...forse perchè qualcuno la finanzia per secondi fini?...giustificare interventi militari?,fare delle leggi restrittive per violare privacy e controllare la popolazione? ecc...

Perché siamo la porta d'entrata dell'immigrazione per tutta l'Europa, colpire noi vorrebbe dire rischiare (da parte loro) che una buona volta anche l'Italia cominciasse a chiudere le frontiere.

lorenzo75 ha scritto:scusa ma la domanda da fare semmai è un altra:
come mai la cosiddetta isis colpisce noi poveri sfigati cittadini comuni e NON quello in cui teoricamente dovrebbe colpire?...come sedi istituzionali,sedi bancarie,parlamento,sedi militari(come una delle 120 basi della nato che occupano abusivamente il nostro territorio per esempio),o caserme della polizia,sedi di qualche multinazionale,città del vaticano....

Perché quelle sono ben protette. Ci sono obiettivi molto più facili e il risultato è comunque assicurato.

effettivamente, è più facile colpire dei civili qualsiasi piuttosto che obiettivi famosi.

Se non mi ricordo male, comunque, erano stati commessi degli attacchi contro obiettivi militari.
L'anno scorso se non sbaglio uno dell'isis aveva accoltellato un soldato britannico. In un altro, se non sbaglio ad inizio di quest'anno, sempre un estremista aveva investito dei soldati israeliani.
Qualche giorno fa, se non sbaglio, in Francia, uno dell isis aveva aggredito una pattuglia in aeroporto però è stato freddato da quegli stessi militari.
Anche a Londra, il tizio non è andato, che ne so, a Piccadilly circus a fare quante più vittime, ma piuttosto è andato direttamente in parlamento (anche se dopo aver falciato persone).

Più che altro, come sottolineava anche Adrien, può essere che sia una sorta di moderna "strategia della tensione".

Premio Nobel ha scritto:Per la bravura dei servizi segreti? [...] o per minore radicalizzazione?

Secondo me, è un mix di queste due circostanze. Assodando inoltre che la perfezione non esiste in niente, c'è da dire, in mia opinione, che le nostre forze dell'ordine si siano migliorate e adattate (più sicurezza, più controlli, più prevenzione) man mano che accadevano attentati in altri paesi. Certo, da questa mia prospettiva è triste dirlo, ma c'è stata una sorta di evoluzione nelle modalità e nei tempi seguiti, una sorta di "esperienza" a danni altrui. Ad esempio si è fatto in modo di evitare errori (che non conosco nel dettaglio, nè voglio giudicare) commessi dalle forze dell'ordine francesi e belghe. Più di preciso volendo, facendo un altro esempio, dopo l'attentato in francia (e in germania) con quel TIR sulla folla, qui da noi in Italia si è presa la buona abitudine di usare le "palizzate" (scusate, non mi viene il termine giusto, qualora ci sia) anti-tir in luoghi critici o comunque affollati per qualche evento o anniversario, più controlli sui guidatori, insomma, cose che di sicuro staranno facendo anche le forze dell'ordine dei paesi colpiti. Per me è anche merito degli attentati in altri paesi se da noi fino ad ora non ce ne sono stati poi, probabilmente, sarà stato anche merito della fortuna.

Per un mero calcolo delle probabilità, potrebbe benissimo capitare anche a noi di subire un attentato, anche di una certa portata.
E rischia di essere ulteriore benzina sul fuoco per la questione immigrati, già affrontata in modo inadeguato a livello politico (specie considerando che siamo solo all'inizio...).

Adrien ha scritto:

lorenzo75 ha scritto:scusa ma la domanda da fare semmai è un altra:
come mai la cosiddetta isis colpisce noi poveri sfigati cittadini comuni e NON quello in cui teoricamente dovrebbe colpire?...come sedi istituzionali,sedi bancarie,parlamento,sedi militari(come una delle 120 basi della nato che occupano abusivamente il nostro territorio per esempio),o caserme della polizia,sedi di qualche multinazionale,città del vaticano....

Perché quelle sono ben protette. Ci sono obiettivi molto più facili e il risultato è comunque assicurato.

assolutamente no!!...se il tuo obbiettivo è contrastare il capitalismo non raggiungi nessun obbiettivo colpendo innocenti,anzi,ti tiri contro tutti e non ottieni una cicca di niente...ottieni molto invece se gli obbiettivi sono altri,quindi paradossalmente li stanno ottenendo rafforzando addirittura il sistema stesso...pagliacciate già viste stile 11 settembre...