Non volevo rispondere, ma alla fine tutto questo sciovinismo femminista ha iniziato a farmi ribollire tutta la bile gialla che ho in corpo, e ho ceduto.
galassialuce ha scritto:Emisfero sinistro:logica;Emisfero destro:affettività,emotività,empatia,intuito,linguaggio etc.Mi sbaglierò,ma avevo letto,non so dove che l'emisfero destro,è di gran lunga più sviluppato nel genere femminile.
Innanzitutto, la storia dei due emisferi separati è una vecchissima storia che risale a quando si facevano ipotesi sulle attività cerebrali senza avere la possibilità di usare mezzi come la fMRI o la PET e ora come ora non ha basi scientifiche, tanto che non si trova in nessun manuale di scienze cognitive o di neuroscienza. In pratica, sostenere la superiorità di un sesso rispetto ad un altro secondo questo criterio è come sostenere, seguendo i dettami della frenologia, la superiorità dei bianchi rispetto alle altre etnie in base alla conformazione del cranio.
Per quanto riguarda l'immagine, presa così non vuol dire assolutamente niente: serve sapere nello specifico in cosa consiste la ricerca, avendo presente dati, strumenti, intenti, e così via.
galassialuce ha scritto:che Adamo!In principio fu la donna.Lo dice nientemeno l'èquipe del professor Peter Goodfellow dell'Imperial Cancer Reaserch Fund britannico,sulla traccia delle ultime scoperte sul Dna.Il quale professore,non contento di dare questo dispiacere ai suoi congeneri che credevano di essere nati prima loro e di essere finanche superiori alla donna,in uno studio successivo,tiene a precisare che il maschio è frutto dell'interferenza di un gene "repressore.Anzi di un frammento di bene battezzato "Sry" identificato nello stesso laboratorio già alcuni anni fa.In altre parole, Goodfellow sostiene che l'embrione sarebbe naturalmente portato a sviluppare caratteri sessuali femminili,se non fosse che, alla settima settimana di gravidanza,a volte si intrufola questo fattore estraneo,ereditario,preordinato a scatenare nell'embrione la produzione del testosterone che andrà a modificare la morfologia del nascituro.
Ed è così che questo nascituro nonostante fosse partito da femmina,strada facendo diventerà maschio.Non bastasse, lo scienziato ama descrivere questa ricostruzione genetica come un "incidente di percorso" per la femmina al momento del concepimento.Le donne, infatti, dal momento che detengono due "x", possono fare solo ed unicamente femmine! Il che abbatte la teoria sessista secondo la quale donna sarebbe un "uomo difettoso". giacche, viceversa, Goodfellow spiega che la femminilità è il modo naturale di essere, e che soltanto un "repressore" (il succitato Sry) la trasforma in mascolinità.
"La superiorità naturale degli esponenti femminili in molte specie viventi - dice - è scientificamente provata da tempo, così come oramai è evidente la superiorità della Donna in tante attività umane,in famiglia,nella società,nel lavoro,negli studi,nel linguaggio ecc. ecc. E dunque sono sempre più sciocche e più pietose le vecchie resistenze maschiliste.Tanto è inutile perché prima o poi le Donne avranno la meglio sui maschi e quindi è opportuno che questi ultimi si consegnino il prima possibile nelle sapienti mani femminili con piena fiducia e devozione.Che non significa scaricare su di loro tutte le responsabilità ma aiutarle a gestirle insieme e lavorare affinché si possano portare a termine i loro meravigliosi progetti di vita".
Il professore non è un veggente solitario,al contrario sono sempre più numerosi gli uomini,non necessariamente scienziati,che auspicano un mondo in cui le redini siano affidate alle donne stante che gli uomini non hanno dato prova di saggezza ma di assoluta dissennatezza.Una dissennatezza i cui risultati si vedono a occhio nudo: il mondo è devastato dalla violenza,dalla corsa al denaro,dal disprezzo per la vita in ogni sua forma e dalla distruzione di qualsiasi valore.
(Corriere delle donne.com)
Qui non so nemmeno da dove cominciare. Si prendono alcuni dati di ricerca e si iniziano ad applicare giudizi di valore senza alcun ritengo e senza alcun fondamento. Cosa vuole dimostrare l'articolo? Che noi uomini siamo un errore di natura? Che siamo inferiori perché siamo un'alterazione del purissimo e angelico genoma femminile? Ottimo, ma non mi sembra un modo di operare diverso da quello tanto deprecato dei maschilisti.
Poi vorrei anche sapere l'eventuale dibattito attorno a questo studio: altri studi, articoli di risposta, peer review, etc etc.
"La superiorità naturale degli esponenti femminili in molte specie viventi è scientificamente provata da tempo". Ok, ma quale scienza? Che dati si posso riportare? Superiorità in che senso? Chi ha condotto gli studi, e come?
Per quanto riguarda l'ultimo paragrafo non ho parole da tanto sono allibito.
galassialuce ha scritto:E qui di seguito, alcuni brani della critica di Jacopo Fo:"Le donne sono sublimi,meravigliose,fantastiche.La delizia dell'universo,del creato.Noi non vogliamo la parità tra uomini e donne.Le donne sono meglio.Sono più empatiche e più buone.Danno la vita,danno il latte,danno l'amore.Gli uomini non sono all'altezza di un compito che richiede tanta cura e lo hanno ampiamente dimostrato con diecimila anni di guerre".
"Questo libro vuole fare giustizia di tutte le sciocchezze che si sono dette sull'inferiorità della donna.È un tributo,un'ovazione a tutto quanto femmina. Regalatelo alla donna che amate inginocchiandovi ai suoi piedi e abbracciando i suoi ginocchi.Se invece conoscete un maschio che ancora non ha capito la stupenda superiorità della donna fateglielo comprare.E passando alla cassa chiedete che non gli venga fatto lo sconto...Donna è bello,anzi bellissimo"
Infine, vorrei sapere in che modo quanto riportato dall'articolo del Corriere delle donne e queste citazioni di Jacopo Fo si possano porre coerentemente accanto a questa citazione della Marzano, quando tutti gli articoli riportati palesemente auspicano che gli uomini, dal basso della propria stupidità e della propria (im)moralità malata data da un temperamento contro natura, si inginocchino come dei bravi cagnolini accanto alle donne, che dall'alto della loro superiorità biologica, morale e metafisica possano guidarli e ricompensarli con una carezza in testa per la loro sottomissione.
galassialuce ha scritto:Michela Marzano,filosofa:"Essere dalla parte delle donne non significa sognare un mondo in cui i rapporti di dominio possano finalmente capovolgersi per far subire all’uomo ciò che la donna ha subito per secoli.Essere dalla parte delle donne vuol dire lottare per costruire una società egualitaria,in cui essere uomo o donna non abbia alcuna rilevanza.Non perché essere uomo o donna sia la stessa cosa,ma perché sia gli uomini sia le donne sono esseri umani che condividono il meglio e il peggio della condizione umana.L’obiettivo della donna non è quello di dominare l’uomo,dopo essere stata dominata per secoli,ma di lottare perché tutti e tutte escano progressivamente da questa logica di dominio,senza dimenticare che, nonostante tutto, l’essere umano è e resterà sempre profondamente ambivalente”.