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Volevo aprire la discussione in "Forum di aiuto sul Suicidio e sulla Morte" ma probabilmente l'avrebbero rimossa..
Appresa la notizia sull'incidente di Roma di qualche giorno fa ho subito provato ovvio dispiacere per le vittime, il caso sembrava chiaro, ubriaco al voltante che investe e uccide due povere e innocenti ragazze. Poi oggi apprendo che addirittura non solo ogni qualvolta capitava l'occasione (anche in presenza di scarsa visibilità) queste due sfidavano la sorte attraversando 6 corsie a scorrimento veloce fuori dalle strisce pedonali scavalcando persino un guard rail, ma anzi a quanto pare veniva fatto anche per gioco.

Ma allora perché dispiacersi tanto per chi osa giocare con la propria vita?
Si tira in mezzo spesso l'ingenuità della giovane età, ma se l'energia cinetica e il rispetto del codice della strada sono cose da adulti che richiedono troppa responsabilità, come mai fumare qualsiasi cosa, bere alcolici, bestemmiare, non avere rispetto per nessuno e fare sesso anche a pagamento invece non vengono considerati allo stesso livello?

Prima di piangere i vostri figli e incolpare il mondo provate ad educarli..

Soffrire per delle vite spezzate viene spontaneo.
Non si sceglie. E si reagisce in base al proprio vissuto e alle situazioni scoperte nella vita col passare del tempo
Mi dici di che incidente si tratta? Sono all’oscuro perché da quando vivo all’estero non seguo più le notizie...

http://www.ansa.it/sito/notizie/cronaca ... 9087f.html

Royal, sul sito trovi anche altri articoli.

Si ho sentito, grazie tristezza ma serve cervello in certe circostanze, non ti va sempre bene, il rischio è un pericolo

Spesso percorro la statale per andare dal mio paese in città. Strada a 4 corsie, due per andare e due per tornare.
Sai quante volte ho visto gente che camminava a piedi, percorreva in bici la strada in contromano, ecc....
Purtroppo noi automobilisti ci prendiamo la colpa per aver avuto la sfiga di incrociare gente senza cervello che vuole correre il rischio...

rosablu85 ha scritto:Spesso percorro la statale per andare dal mio paese in città. Strada a 4 corsie, due per andare e due per tornare.
Sai quante volte ho visto gente che camminava a piedi, percorreva in bici la strada in contromano, ecc....
Purtroppo noi automobilisti ci prendiamo la colpa per aver avuto la sfiga di incrociare gente senza cervello che vuole correre il rischio...

Spesso e volentieri ci va di mezzo l'autista, è vero

Era un bravo ragazzo cit.



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Nella società d'oggi manca la buona educazione al vivere, compresa quella degli autisti (nel senso di chi ha la patente e guida) ma anche dei pedoni, il concetto di rispetto delle regole è fondamentale per avere una buona società e questa cosa si sta sempre più perdendo.

Ci vogliono pene più severe!