Prostitute a Palazzo Grazioli

[Rothko]

Ebbene si! Sembra assurdo, ma la famosa legge Merlin, che il 20 febbraio 1958 chiudeva, quasi pleonasticamente, le "case chiuse", è stata abrogata. Con la nuova legge sarà possibile esercitare liberamente la prostituzione in base ad una nuova normativa che prevede un regime fiscale apposito. Molti imprenditori stanno già pianificando investimenti su questa nuova attività (nuova si fa per dire, d'altronde sono passati ben 56 anni dalla chiusura delle case chiuse) e un gruppo di imprenditori di dei quali non è stata ancora rivelata l'identità stanno pianificando l'apertura di un grande eros center, sul modello del famoso FKK berlinese "Artemis", a Palazzo Grazioli, il celebre edificio romano concesso in affitto a Silvio Berlusconi. Dunque, è probabile che entro la fine dell'anno Roma avrà il suo Artemis vicino a Campo Marzio.

[vuota dentro]

io sono daccordo, daccordo con l'apertura alle case chiuse che dovrebbero essere gestite esattamente come gli fkk di berlino...dove tra l'altro io ho lavorato. mi sono trovata davvero bene, le ragazze erano carine, pulite e gentili, i clienti anche e soprattutto,,,la proprietaria era donna! insomma...basta con queste teste ottuse,,..una donna con il suo corpo, fa cio' che vuole, laddove non c'e' sfruttamento, tutto e' lecito. in amore e in guerra tutto e' lecito. punto. spero non mi giudicherete per avere svelato questo mio piccolo segreto,...ancora oggi mi chiedo come diamine ho fatto a lasciare un paese cosi ricco e aperto a qualsiasi stile di vita come Berlino, per tornare nella mitica romagna maledetta...dove non si trova lavoro e dove ancora oggi, sulle strade ci sono millioni di povere ragazze sfruttate...ke probablimente non hanno scelto di fare il mestiere che fanno...tra l'altro sbattute per la strada senza un minimo di sanita' e sicurezza. Con l'apertura degli fkk tutto e' regolato: assicurazione sanitaria e altro..e cosa piu' importante,.. sono le ragazze che scelgono di avere un contratto con queste strutture,..nessuno e' obbligato e su questa base...nessuna ragazza viene mal giudcata. come invece capita qui in romagna. Qui si fanno ancora i moralismi, i moralismi sul sesso secondo me non dovrebbero esistere. punto. un abbraccio a tutti

[Aldebaran]

Dopo anni di lavoro in nero, finalmente si regolarizzano quelle povere fanciulle di Palazzo Grazioli...
Emersione del lavoro sommerso ....bene così

[stefiza]

Io invece non sono molto d'accordo.
Come al solito la donna è oggetto di piacere dell'uomo che paga per soddisfare i suoi (di lui) bisogni.
Nel 99% dei casi le prostitute non scelgono di fare quel lavoro perché hanno la vocazione ma a causa di situazioni sfortunate.
Sarebbe molto più civile educare la soscietà ad associare il sesso come completamento di un rapporto affettivo con l'altra persona e non solo come sfogo ormonale.
Ecco ora lapidatemi pure

[Rothko]

Io invece non sono molto d'accordo.
Come al solito la donna è oggetto di piacere dell'uomo che paga per soddisfare i suoi (di lui) bisogni.
Nel 99% dei casi le prostitute non scelgono di fare quel lavoro perché hanno la vocazione ma a causa di situazioni sfortunate.
Sarebbe molto più civile educare la soscietà ad associare il sesso come completamento di un rapporto affettivo con l'altra persona e non solo come sfogo ormonale.
Ecco ora lapidatemi pure

Stefiza, non discuto i tuoi imperativi morali, che ovviamente sono soggettivi a vanno rispettati, ma il dato che fornisci sulla scelta di lavorare nel mercato del sesso ludico (sia esso il settore della pornografia che quello dell'escorting) è il frutto della fantasia di una parte dell'opinione pubblica. Vuota Dentro, che conosce quel settore, sa benissimo che non è così, e lo so anch'io. Inoltre ci sono degli studi statistici veri (non quelli che si leggono su Gente, su Oggi o su Cronaca Vera) che attestano una situazione contraria. Poi ci sarebbe anche da riflettere sui recenti fatti di cronaca in Italia, sull'indigenza e la povertà delle ragazze dei Parioli che si prostituiscono.... Al di là di ciò che ognuno di noi pensi sul sesso e su come dovrebbe essere fatto e gestito, la realtà oggi è molto variegata ed uno Stato responsabile dovrebbe tutelare chi sfrutta indecorosamente il mercato del sesso ed allo stesso tempo fornire tutti i diritti più elementari alle persone che decidono liberamente di entrare in quel business. In Germania lo Stato ci è riuscito, in quanto nessuno punta una pistola alla testa di una ragazza costringendola a prostituirsi e molte ragazze, fra l'alternativa di fare le cameriere a 800 euro al mese lavorando 8 ore al giorno e fare le escort guadagnando 2000 euro al mese lavorando 6 ore al giorno, scelgono la seconda alternativa. Può non piacerci, ma bisogna rispettarle come persone umane, perché hanno la stessa dignità che hai tu o che ho io.

[Rothko]

Poi mi sorge una domanda: ma voi credete a qualsiasi cosa?

[stefiza]

Ah no scusa, il dato 99% è totalmente inventato da me
Credo semplicemente che di fondo nessuna donna abbia veramente voglia di vendere il proprio corpo a uomini sconosciuti, magari che puzzano e che la sfruttano per mortificarla.
il discorso è lunghissimo e complicato.
Da parte mia non c'è assolutamente nessun moralismo, te lo garantisco. Se una donna/uomo ha voglia di fare sesso con 500 persone contemporaneamente perché ne ha voglia, ben venga e da parte mia non c'è alcun giudizio.
Quello che critico sempre più e ormai aborrisco, è l'uso del corpo della donna ad esclusivo piacere dell'uomo. Dalle trasmissioni in tv, alle pubblicità, ai cartelloni per strada dove la donna è messa in mostra come un oggetto.
E' quella mentalità che poi fa sì che per alcuni uomini sia "normale" approfittare di una donna perché la ritiene di sua proprietà, perché la donna è nata per placare i bollenti spiriti dell'uomo.
Sostieni che le prostitute in quel caso fanno veramente quello che vogliono.
Mi piacerebbe parlarci veramente con queste donne perchè sono certa che la loro scelta non è poi stata così spontanea ma spesso un rifugio ad una vita ancora più misera.
Se poi mi dici che l'alternativa alle case chiuse è stare per strada, d'accordo con te ovviamente. Lì sono controllate, protette e pagano le tasse.
Ok.
Ma credo ci sia una soluzione diversa a tutto ciò, solo siamo ancora civilmente arretrati per arrivarci.

[Rothko]

Io non credo che ci sia una soluzione, in quanto la prostituzione è sempre esistita. Esiste sia quella maschile che quella femminile: basta dare un'occhiata ai siti di escorting per rendersi conto che la richiesta c'è da ambo le parti e che in genere i/le clienti sono persone di tutti i ceti sociali, soprattutto benestanti e facoltosi. Quanto alla reificazione del corpo, non credo che ormai si possa sostenere che essa riguardi solo quello femminile: se accendi la tv vedi solo tronisti, palestrati, sportivi, strafighi. I prodotti di bellezza non sono una prerogativa femminile e nemmeno la chirurgia estetica lo è. Quanto al porno, ormai la percentuale di pubblico femminile si avvicina sempre di più a quello maschile, al punto che le case di produzione più importanti hanno creato dei prodotti esplicitamente indirizzati verso il pubblico femminile (le pornofemministe, Ovidie, Sasha Grey, la serie "Dorcelle" di Dorcel...). Se poi ci mettiamo il fatto che i club di scambisti sono pieni di donne e che i fatti ci mostrano che fra gli adolescenti avere il più alto numero di partner possibile è diventato un valore positivo (Nymphomaniac di Trier non è una favoletta improbabile, ma riflette un fenomeno che è ormai evidente), si capisce chiaramente che le cose negli ultimi vent'anni sono cambiate radicalmente. Il maschilismo di cui tu parli è un retaggio del passato, ancora percepibile nell'Italia rurale, nei piccoli paesi di provincia. Tuttavia ci sono dati ormai macroscopici che ci mostrano una trasvalutazione dei valori e dei costumi sessuali.

[stefiza]

Anche la pedofilia è sempre esistita e fino a non molto tempo fa accettata
e in alcuni casi i ragazzi sono "consezienti".
Questo significa che sia giusto?

[Rothko]

No Stefiza, non siamo d'accordo. La pedofilia è un crimine, in quanto coinvolge individui di età prepuberale in attività sessuali prima ancora che questi abbiano la perfetta comprensione di cosa si tratta e prima che abbiano acquisito i caratteri sessuali secondari e quindi la capacità psicofisica di avere rapporti sessuali. La prostituzione riguarda persone adulte e consenzienti, non puoi assimilarla né alla violenza, né alla pedofilia. Questo non significa che non ci possano essere dei casi sfortunati in cui una persona sia costretta a prostituirsi o che la persona che si prostituisce sia un bambino. Ma se parliamo del fenomeno su un piano definitorio, ovvero la prostituzione istituzionalizzata, essa riguarda persone adulte e consenzienti. Certo che è giusto! è giusto anche se tu o io, o chiunque altro non è d'accordo. Perché se così non fosse, tu imporresti la personale concezione morale del sesso e dell'amore, la quale va rispettata, ma non certo imposta a chiunque. Se una ragazza vuole fare dei video mentre fa sesso con venti persone contemporaneamente, con le pratiche più aberranti che una persona possa concepire, è libera di farlo, deve essere libera di farlo, ed è giusto che lo sia, anche se a te o a me non piace e non lo faremmo mai. Che danni ci potrebbero essere? Morali? è chi te lo dice che la tua morale sia migliore della loro? meno di un secolo fa se fossi andata in giro vestita come vai adesso saresti stata "disonorata". La morale è personale e comunque cambia nel tempo e nello spazio. In Iran, ad esempio, tutt'ora non è possibile prostituirsi, così come non è consentito produrre materiale pornografico. Ti ricordo inoltre che - fortunatamente - in Italia la prostituzione è LEGALE. Ciò che è illegale sono il favoreggiamento e lo sfruttamento. Per capirci: se una persona si prostituisce a casa sua e vive sola (senza figli, mogli, mariti, amanti, amici) ha tutto il diritto di farlo. Se si prostituisce in un appartamento preso in affitto, insorge il reato di favoreggiamento al carico della persona che le ha affittato l'appartamento. Dico ciò solo per precisare che perfino in un paese arretrato e mafioso come il nostro, il diritto a prostituirsi esiste, sebbene esso sia poi resto quasi impraticabile da una legge ipocrita.