Si getta sotto il metrò: grave un 26enne

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Si getta sotto il metrò: grave un 26enne

Messaggioda Adapa » 01/01/2013, 18:53



"Un ragazzo italiano di 26 anni, ha tentato di togliersi la vita lanciandosi sotto il metrò e ora è ricoverato in gravissime condizioni al Niguarda. È accaduto alle 18 di ieri alla fermata alla fermata della metropolitana di Lambrate (linea 2, la verde). La circolazione è stata interrotta tra le fermate di Caiazzo e Cascina Gobba fino alle 20.
In quelle due ore l'Atm ha predisposto il solito servizio di bus sostitutivi che vengono utilizzati in casi analoghi Sul posto sono arrivati, oltre agli operatori del 118, i vigili urbani e i carabinieri. Ancora sconosciute le ragioni che hanno spinto il giovane a questo gesto.
Era solo di qualche anno più vecchio (aveva 32 anni) il milanese che si è tolto la vita, sempre lanciandosi sui binari, esattamente tre mesi fa, il 29 settembre, alla stazione di Precotto (linea 1, la rossa). I vigili del fuoco lavorarono diverse ore per estrarre il cadavere dalle rotaie. E, anche in quel caso, la circolazione in metropolitana rimase bloccata per diverse ore, tra le stazioni di Sesto Marelli e Rovereto.
Purtroppo non è un luogo comune, ma una realtà confermata da fatti sempre più frequenti, che gli aspiranti suicidi «prediligano» periodi come le festività e i cambi di stagione per cercare di farla finita. E la vicenda di ieri lo conferma ancora una volta."

Ne traggo due conclusioni interessanti: la prima che la gente si suicida durante le feste perchè gli altri sono felici in modo troppo offensivo, e la seconda è che gettarsi sotto i treni non è un metodo efficace per suicidarsi.



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"An Italian boy of 26 years, attempted to commit suicide by jumping in the subway and is now hospitalized in critical condition at Niguarda. Happened to 18 yesterday to stop at Lambrate underground station (line 2, the green). the circulation was interrupted between stops of Caiazzo and Cascina Hump up to 20.
In those two hours the Atm has prepared the usual bus service substitutes that are used in similar cases have arrived on site, in addition to the 118 operators, the city police and the police. Still unknown reasons that led the young man to this act.
It was only a few years old (he was 32 ​​years old) from Milan who took his own life, always jumping on the tracks, exactly three months ago, on September 29, Precotto station (line 1, the red). Firefighters worked for several hours to remove the corpse from the rails. And, even then, the movement underground remained blocked for several hours, between the stations of Sesto Marelli and Rovereto.
Unfortunately it is not a cliché, but a reality confirmed by facts more and more frequent, that suicides "particularly fond" periods such as public holidays and season changes to try to get it over with. And the story of yesterday confirms once again. "

We draw two interesting conclusions: first that people commit suicide during the holidays because the others are so happy too offensive, and the second is that to throw herself in the trains is not an effective method to commit suicide.
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Messaggioda V for Visitatore » 01/01/2013, 19:29



la felicità offensiva è una bella definizione, mi complimento con te, in maniera eloquentemente sarcastica.
gettarsi sotto ai treni è un metodo efficace, ma va saputo fare. come chi vorrebbe spararsi in testa, invece riesce appena a prendersi il naso di striscio. ci vuole pacatezza, risolutezza, eleganza: tu pensa se si fosse steso in questo modo sui binari, magari facendo della rotaia un cuscino ...
poi magari, anziché fare il citrullo a questo modo e facendo ruotare tutta la sua vita attorno agli altri, potrebbe provare a vivere per sé; anche in questo caso bisogna saperci fare, ma come per il suicidio, è possibile imparare.
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« E ora una conclusione. Dove una volta ce ne'era una, ora ce ne sono due. O ce ne sono sempre state due? Cos'è un riflesso? La possibilità di vederne due? Quando si può avere un riflesso, ce ne potranno sempre essere due o più. Solo quando siamo ovunque ce ne sarà uno soltanto. E' stato un piacere parlare con voi. »
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