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Immagini sconvolgenti di un abuso inaccettabile compiuto contro il proprio bambino di 11 anni.Una mamma del Michigan è stata arrestata insieme ad altre due persone per aver preso a cinghiate il piccolo.La madre ha colpito il figlio per ben cinquanta volte e ha poi postato lo scioccante video della punizione su facebook.Demitria Latrion Powell, 28 anni, la mamma, Uteas Michelle Taylor, 42 anni, e Stefon Tirrell Felton, 40, complici nel maltrattamento, sono comparsi davanti a un giudice del Michigan, Stati Uniti.Su di loro pende l'accusa di aver maltrattato violentemente un minore. Il video postato è stato visto decine di migliaia di volte.La mamma mentre picchia il figlio lo accusa di comportarsi come un delinquente e gli grida di tenersi lontano dalle gang del quartiere.Il piccolo viene colpito anche da uno schiaffo.Le autorità sono state contattate da numerose persone disgustate dalla immagini.Sulla madre è stata fissata una cauzione di 8.500 dollari, sugli altri due adulti la cifra fissata è di 7.500.

E che è scema questa? (usato scema, per non dire di peggio)

Satanama. ha scritto:E che è scema questa? (usato scema, per non dire di peggio)

Criminale!!

Tale gesto non è minimamente giustificabile, ma voglio mettermi dalla parte della madre per un briciolo di secondo. Negli USA questi avvenimenti succedono dove i bambini, anche più piccoli di questo riportato nel post, si uniscono a gang locali con scopi tutt'altro che benevoli. Non conoscendo in maniera approfondita le circostanze è impossibile dare un giudizio dispendioso ma mi metto dalla parte della madre che ogni qualvolta ha dovuto rispondere di atti deflagranti da parte del figlio; con questo il campo da cui prendere spunti e colpevolizzare le autorità si allargherebbe ma non è il caso.
Ribadisco che il gesto della madre nel complesso è intollerabile.

Ma non riesco ancora a capire perché caricare il video su facebook, anzi perché farlo proprio il video.

Poverino

Secondo me quella, oltre ad essere criminale, ha seri problemi di cervello. E' una squilibrata, ma seriamente.