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Il presidente dell’Ordine dei farmacisti e di Federfarma Trapani, Leonardo Galatioto, “in rappresentanza dei rispettivi consigli ma soprattutto in nome e per conto di tutti i farmacisti disoccupati della Provincia”, firma una lettera al premier Renzi nella quale illustra come l’aumento della disoccupazione giovanile è direttamente proporzionale all’aumento dei balzelli che, a vario titolo, sono stati posti a carico delle farmacie del territorio (dai 3.000 euro della media mensile 2006 ai 5.000 di oggi).

Nel 2006 la disoccupazione dei laureati in farmacia a Trapani era prossima allo zero, nel 2014 raggiunge il 19,5% degli iscritti all’ordine. La proposta, in linea con le misure delineate dal governo, è un abbattimento delle trattenute a carico di quelle farmacie che assumono, a tempo indeterminato, un farmacista disoccupato.

Questo si era capito! Da quando il Governo Prodi nel 2006 con il Decreto Bersani ha remato contro le farmacie istituendo le parafarmacie, e Monti nel 2012 ha dato il via alla liberalizzazione degli orari e all'apertura di nuove sedi, questo è stato il risultato. Complimenti

Penso sia legato al fatto che liberalizzazione ha aumentato concorrenza riducendo i margini per le farmacie, e quindi i profitti. Di conseguenza i farmacisti hanno tagliato i costi, quindi prima di tutto il personale, e bloccato nuove assunzioni.

Era successa una cosa simile con i taxi. E' un tentativo fuori misura di arrivare a quelle politiche liberali tante volte promesse e mai realizzate. Non è questa la strada giusta

Secondo me non la leggerà neanche...

Chissà quante lettere...