Reazione ad un lutto (o più in generale a una grande perdita)

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Reazione ad un lutto (o più in generale a una grande perdita)

Messaggioda Royalsapphire » 08/06/2015, 8:49



Giuseppe90 ha scritto:Io ho perso ormai da 2 anni mia madre, ora credo di trovarmi nella fase di rabbia e depressione, ci pensavo giusto oggi a cosa sto diventanto, mi sono reso conto di essere cambiato questa rabbia incontrollabile che sfogo verso gli altri anche per motivi stupidi, prima non ero così, per poi sprofondare nella depressione, ci sono periodi che non ho neanche la volontà di alzarmi dal letto, ormai faccio le cose per forza senza nessuna voglia. Non sono sempre così ho ancora dei momenti che sto meglio, ma sempre meno negli ultimi periodi.


Da dove viene questa rabbia?
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Reazione ad un lutto (o più in generale a una grande perdita)

Messaggioda Nodtveidt74 » 26/06/2015, 8:53



Io ho perso mia mamma da un mese, lei è sempre stata la mia unica ragione di vita perché questo mondo mi ha sempre fatto troppo schifo e l'unico motivo per starci era la luce d'amore che lei emanava. Al tempo stesso ho avuto la 'fortuna' di sviluppare a fondo il concetto di morte durante la mia crescita, forse perché la temevo così tanto da volermi preparare a qualcosa di così grande che altrimenti mi avrebbe travolto in modo devastante, al punto che l'accettazione dell'evento in sé mi è stato abbastanza naturale, pur con tutti gli assestamenti emotivi che richiede ogni grande cambiamento che di certo non sono una passeggiata di salute, quindi l'unica fase in cui mi riconosco è quella depressiva, ma non tanto per la morte in sé, ma solo perché senza di lei questo mondo non ha più senso di essere vissuto, è venuto a mancare lo scopo principale del mio stare qui e tutti i giorni mi chiedo che ci sto a fare se non percepisco amore nelle dinamiche di questa realtà così dura, fredda e schematica...questo spesso mi risulta deprimente, è il mondo e la società umana che sono deprimenti e l'assenza d'amore amplifica a dismisura tutto ciò.
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Reazione ad un lutto (o più in generale a una grande perdita)

Messaggioda Vega » 26/06/2015, 10:52



Innanzitutto mi dispiace e capisco profondamente le tue sensazioni, quello che scrivi denota una profonda sensibilità.
Forse, dico forse, occorrerebbe riuscire a trovare maggior "autostima", in modo da trovare una ragione di essere, sia pure in questo mondo che è rappresentato da realtà difficili da apprezzare, per noi, sia pure contemperando gli altri. Questo può anche sembrare un luogo comune, detto e più volte sentito, ma forse è l'unica soluzione per proseguire il cammino. In altre parole trovare, senza negarlo agli altri, un poco d'amore anche per le nostre esistenze.
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Re: Reazione ad un lutto (o più in generale a una grande perdita)

Messaggioda TaiL » 18/09/2015, 9:01



Io ho trovato abbastanza facile accettare la morte di mia zia. Quello che non accetto tutt'ora è il dolore. Quella donna ha dovuto patire per 3 anni sofferenze atroci a causa di un maledetto tumore al cervello e vederla morire mentre le tenevo la mano è stato orribile. Non dimenticheró mai quel viso insofferente, lo vedo ancora oggi ogni giorno. Ma assistere alla morte mi ha messo di fronte alla realtá. Ho visto il momento esatto in cui lei si spegneva e l'ho accettato subito.
Purtroppo pochi mesi dopo è morta la figlioletta di mia cugina, strozzata dal cordone ombelicale il giorno prima del cesareo. In quel caso ció che mi ha distrutto è stato il dolore della mamma...il dolore è ció che mi spaventa.
Qualcuno di voi ha assistito alla scomparsa di un proprio caro?
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