Manifestazioni di amore - All'interno delle relazioni che l'individuo intrattiene col proprio ambiente, l'amore si può classificare attraverso differenti manifestazioni:
Amore di sé - il sano amor proprio.
Appare come condizione di autostima, ma non deve esser confuso col narcisismo che coinvolge l'egocentrismo. Per il buddhismo, che qualifica l'ego come un'illusione della nostra mente, il vero amore, ossia la compassione, esiste solo quando viene diretto verso un'altra persona, non a se stessi. Per la psicoanalisi invece, che si trova completamente opposta al buddhismo, l'ego viene definito come l'unica realtà, l'amore è sempre auto-personale, che può svilupparsi in una forma sana o malsana a seconda dei casi.
Amore incondizionato - amore altruistico e compassionevole, professato senza aspettarsi nulla in contraccambio. Corrisponde all'amore spirituale predicato dalle varie religioni.
Amore filiale e fraterno - tra discendenti e antenati (familiare, parentale).
Amicizia - sentimento che nasce dalla necessità provata dagli esseri umani di socializzare tra loro.
Amore romantico - un sentimento che in un certo grado idealizza la persona amata, soggetta all'aspettativa amorosa.
Amore sessuale - prodotto dal desiderio sessuale.
Amore platonico - concetto filosofico che innalza l'amore alla contemplazione della bellezza, alla conoscenza pura e disinteressata. Poi successivamente interpretato dai Neoplatonici del '500 come amore filosofico nei confronti di una persona.
Amore per la Natura - coinvolge un sentimento di protezione verso il mondo vegetale ed animale.
Amore per qualcosa di astratto o inanimato - un oggetto fisico, un'idea, ma anche un obiettivo ideale (amor di patria o patriottismo) e può essere associato con l'eroismo; in quest'ultimo caso costituisce una forma di altruismo nei confronti del proprio gruppo
Amore per Dio - devozione, si basa sulla fede religiosa.
Amore universale - spiritualità in senso lato, corrispondente all'esperienza data dal misticismo (estasi, illuminazione, nirvana).