Mah, qui è più che altro una questione di gusti: a te l'argomento non interessa o ti infastidisce perciò ne vedi solo gli aspetti negativi (questo o quello è impossibile!), me al contrario mi ispira perciò lo vedo in positivo (come sarebbe se?). Poi non è che "creda" a questo o quello, non mi pongo il problema. Di sicuro ci sono due aspetti, uno positivo:
chiunque può leggere gli articoli di cui sopra, cercare su google i riferimenti che vi trova e decidere da se cosa pensare, perfino farsi una piccola cultura sull'argomento.
Uno negativo:
è chiaro che qui nessuno ha i mezzi per poter verificare (tantomeno dimostrare) alcunché.
"L'entaglement degli elettroni vuol dire che possiamo comunicare istantaneamente senza limiti di spazio-tempo"
Questo ci è impossibile, ma non è importante (che sia impossibile), l'importante è che, man mano che conosciamo gli aspetti della realtà che ci tengono rinchiusi nella nostra piccola bolla spaziotemporale, possiamo anche porci il problema di come uscirne e, nel far questo, è ragionevole partire proprio da quei fenomeni che effettivamente paiono trascenderla, come l'entaglement quantistico o i buchi neri.
Se batto le braccia come icaro non volo, ma se prendo l'aereo si, eppure arrivare all'aereo è stato parecchio più complicato che battere le braccia, ciononostante ci siamo arrivati e oggi chiunque può volare quando gli pare, basta comprare il biglietto. Me non mi avrebbe soddisfatto sentirmi dire che volare era impossibile perché non abbiamo ali come gli uccelli, io avrei sperato nell'aereo con l'aria condizionata.
E pensa che ho pure le vertigini.
Il fatto che oggi non sappiamo (ancora) cosa sia la coscienza non è un alibi per considerarla una scatola nera, comei comportamentisti di quarant'anni fa', al contrario sarà meglio considerarlo uno stimolo per saperne di più, perché saperne di più ci serve!
Nell'ambito dei trapianti, si ragiona sul come rendere possibile il fatto di creare nuovi organi in laboratorio, senza dover ogni volta aspettare un donatore, siamo molto lontani dal poter pensare di creare un cervello in vitro, ma se anche ci riuscissimo, come potremmo farlo funzionare? Non è un rene, non è un pancreas, non basta collegarlo alla circolazione sanguigna e ai nervi principali (che appartengono al sistema nervoso del padrone di casa). Avremmo una massa di neuroni, che magari scaricano potenziali qua e la, ma dove sta la mente?
Il fatto che "non sappiamo cosa sia" passa assolutamente in secondo piano rispetto al fatto che la mente "esiste".
Lo spazio-tempo che cessa di esistere quando dormiamo? Perché? Non capisco
Certo che non cessa di esistere (semmai cessa la nostra percezione soggettiva).
Si ma mii riferivo a ciò che diceva mark, non capisco cosa intende dire, se era serio o era una battuta.