Capacità di intendere e volere, e Giustizia

riflessione dal caso Alessia Pifferi

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Capacità di intendere e volere, e Giustizia

Messaggioda VeraVita » 01/02/2025, 8:09



ClaudiaK ha scritto:
VeraVita ha scritto:Ciao ClaudiaK ^^ Scusami se rispondo qui al thread di Massimiliano e mi dispiace se mi impiccio fra il dibattito tra te e Navigator63.


Ciao VeraVita,
io parto dal principio che se c'è una discussione aperta sia sempre ben gradito qualunque intervento.
Però - scusami tu - anch'io come DanyDuck non ho capito perchè hai postato qui la tua (graditissima) risposta a un'altra discussione.
Sinceramente non mi trovo a risponderti su quel tema in questo 3D... :hi:


Ciao ClaudiaK, perché io, purtroppo, qualche anno fa ho litigato con Massimiliano in un thread: gli ho promesso che non rispondevo più alle sue domande. Ero anche tentata di rispondere direttamente sul thread fra te e Navigator63 per non suscitare fraintendimenti con Massimiliano. Però poi ho pensato (erroneamente) che se lo pubblicato qui da te non correvo problemi. Ma non siete stupidi quindi avete capito che qualcosa non andava. Quindi, scusate se ho risposto lo stesso!
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VeraVita
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Capacità di intendere e volere, e Giustizia

Messaggioda ClaudiaK » 04/02/2025, 20:27



Tornando al tema : la Bruzzone (parlando delle due fuori di testa, madre e figlia, che in provincia di Arezzo stalkerizzavano i vicini di casa e altri compaesani da 30 ANNI, e che oggi sono state finalmente ricoverate in Psichiatria ad Arezzo) , la Bruzzone, dicevo, in pochissime parole ha chiarito il rebus.
Ha affermato che la capacità logico/organizzativa è perfettamente conciliabile con la malattia psichiatrica anche severa. Solo che, nella malattia psichiatrica severa, la capacità logico/organizzativa diventa funzionale ai "progetti" deliranti .
Tutto confermato da una psichiatra partecipe della stessa intervista.

Per cui il mio interrogativo di partenza si riduce a "perchè questo NON arriva nelle aule di Giustizia", malgrado perizie psichiatriche?
(Non per fare sconti agli psichiatrici criminali, ma per trattarli da psichiatrici e non "solo" da criminali).

E a questo punto mi viene da pensare che il problema sia sostanzialmente <di linguaggio> tra comparto medico/legale e comparto giudiziario! :imbarazzo:
Nel senso che il comparto giudiziario chiede se lo psichiatrico sia psichiatrico, e il comparto medico/legale risponde "bè...visto che gli è riuscita e si è organizzato/a bene...è capace di intendere e volere"!

E resta inevasa la domanda principale, e cioè "ma con la testa ci sta o è tutto fuori?" :pazzo:
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ClaudiaK
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Capacità di intendere e volere, e Giustizia

Messaggioda DanyDuck » 05/02/2025, 20:37



ClaudiaK ha scritto:Tornando al tema : la Bruzzone (parlando delle due fuori di testa, madre e figlia, che in provincia di Arezzo stalkerizzavano i vicini di casa e altri compaesani da 30 ANNI, e che oggi sono state finalmente ricoverate in Psichiatria ad Arezzo) , la Bruzzone, dicevo, in pochissime parole ha chiarito il rebus.
Ha affermato che la capacità logico/organizzativa è perfettamente conciliabile con la malattia psichiatrica anche severa. Solo che, nella malattia psichiatrica severa, la capacità logico/organizzativa diventa funzionale ai "progetti" deliranti .
Tutto confermato da una psichiatra partecipe della stessa intervista.

Per cui il mio interrogativo di partenza si riduce a "perchè questo NON arriva nelle aule di Giustizia", malgrado perizie psichiatriche?
(Non per fare sconti agli psichiatrici criminali, ma per trattarli da psichiatrici e non "solo" da criminali).

E a questo punto mi viene da pensare che il problema sia sostanzialmente <di linguaggio> tra comparto medico/legale e comparto giudiziario! :imbarazzo:
Nel senso che il comparto giudiziario chiede se lo psichiatrico sia psichiatrico, e il comparto medico/legale risponde "bè...visto che gli è riuscita e si è organizzato/a bene...è capace di intendere e volere"!

E resta inevasa la domanda principale, e cioè "ma con la testa ci sta o è tutto fuori?" :pazzo:


Si la capacità organizzativa di alcuni serial killer è quasi disarmante, quando ho visto la storia della "saponificatrice di Correggio" sono rimasto allibito, una donnina di mezza età che faceva a pezzi le povere vittime (che selezionava in quanto non dovevano avere famiglia) e poi le bolliva in un pentolone nella soda caustica! :hypn: E questo per praticare una sorta di rito magico perchè era convinta che la sua famiglia era stata colpita da una maledizione!
Io ne venni a conoscenza dopo aver visto un film italiano grottesco ispirato alla vicenda che si intitola "Gran Bollito"
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