Vittime del bullismo da piccoli, ansiosi e depressi da adult

Corriere.it - 22/02/2013

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Vittime del bullismo da piccoli, ansiosi e depressi da adult

Messaggioda Meiko » 26/02/2013, 23:56



StillWandering ha scritto:Beh, i bulli vanno per forza puniti ed emarginati, perché in ogni caso devono capire che "non conviene". In realtà ci sono diverse strategie per vincere i bulli. Ad esempio far capire che se tu mi crei un problema io te ne creo il doppio, quindi se non vuoi passare guai piantala lì. Con forza calma, si intende. Difendersi dalla violenza con altrettanta violenza è una strategia fallimentare. Bisogna essere personalità forti ma non violente. Altre volte la strategia è... andarsene. Perché il bullo fa leva sulla sua forza con il quale si sente onnipotente. Se tu te ne vai, il bullo è moralmente colpito perché non gli si dà la possibilità di usare la sua forza. Andare via non significa fuggire e abbassare la testa, attenzione! Spesso i bulli continuano perché si fugge e abbassa la cresta, invece bisogna andarsene facendo capire che l'altro è del tutto insignificante. Se il bullo non ha la possibilità di usare la sua forza si frustra. In altri casi ancora si tratta di un demente, e i dementi hanno sempre un punto debole. Basta attaccarli lì, sempre con calma e non con un tono di pronta replica per non essere da meno. Chiaro che poi siano coinvolti genitori, insegnanti... tutti.

Se fosse davvero messo in pratica ciò che dici, con la semplicità con cui la esponi, staremmo qui a parlare per far prendere un po' di movimento alle dita e passare il tempo.
Magari, guarda, magari! Non esisterebbero vittime del bullismo se chi subisce fosse in grado di reagire come dici tu. E invece chi subisce spesso non ha l'aiuto di nessun adulto e si chiude in se stesso e non ha la forza di reagire, perchè si vede SOLO.

Dragonheart88 ha scritto:La depressione non è una cosa che si vede. O meglio, vedi la persona che soffre. Vedi la persona che sta male. Ma per capirla veramente la depressione, LA DEVI VIVERE TU. Non puoi mettere sullo stesso piano la depressione e il mettere le mani sulla presa della corrente!

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Messaggioda StillWandering » 27/02/2013, 0:23



Se fosse davvero messo in pratica ciò che dici, con la semplicità con cui la esponi, staremmo qui a parlare per far prendere un po' di movimento alle dita e passare il tempo.
Magari, guarda, magari! Non esisterebbero vittime del bullismo se chi subisce fosse in grado di reagire come dici tu. E invece chi subisce spesso non ha l'aiuto di nessun adulto e si chiude in se stesso e non ha la forza di reagire, perchè si vede SOLO.


Lo so. Affrontare un bullo è relativamente semplice una volta che si sa come farlo. Ma come si può riuscire a farlo se gli adulti sono in primis dei deficienti, se loro non sono equilibrati? Ora come ora, come detto sono pessimista sul problema bullismo proprio per questo motivo. Pensiamoci, se un adolescente è debole di fronte un bullo vuol dire che da qualcuno ha "imparato" a essere debole. Si danno la colpa ai genitori del bullo, agli insegnanti, e questo per molti è scontato, ma qualcuno ha pensato ai genitori della vittima? Possibile che non si veda un genitore fare al figlio vittima di bullismo un discorso come il mio? Possibile che nessun genitore si prenda la briga di rompere e rompere i co*****i agli insegnanti che fanno gli indifferenti? Si spiega loro chiaramente che se certi atteggiamenti non cessano si può arrivare anche alla denuncia in base al caso. E stiamo sicuri che l'insegnante si darà da fare per evitare pene giudiziarie. Questa è la strategia del "se tu mi causi guai, io te ne procuro il doppio". La forza calma ha una, appunto, forza micidiale se usata bene.
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Messaggioda Meiko » 27/02/2013, 11:54



StillWandering ha scritto:
Se fosse davvero messo in pratica ciò che dici, con la semplicità con cui la esponi, staremmo qui a parlare per far prendere un po' di movimento alle dita e passare il tempo.
Magari, guarda, magari! Non esisterebbero vittime del bullismo se chi subisce fosse in grado di reagire come dici tu. E invece chi subisce spesso non ha l'aiuto di nessun adulto e si chiude in se stesso e non ha la forza di reagire, perchè si vede SOLO.


Lo so. Affrontare un bullo è relativamente semplice una volta che si sa come farlo. Ma come si può riuscire a farlo se gli adulti sono in primis dei deficienti, se loro non sono equilibrati? Ora come ora, come detto sono pessimista sul problema bullismo proprio per questo motivo. Pensiamoci, se un adolescente è debole di fronte un bullo vuol dire che da qualcuno ha "imparato" a essere debole. Si danno la colpa ai genitori del bullo, agli insegnanti, e questo per molti è scontato, ma qualcuno ha pensato ai genitori della vittima? Possibile che non si veda un genitore fare al figlio vittima di bullismo un discorso come il mio? Possibile che nessun genitore si prenda la briga di rompere e rompere i co*****i agli insegnanti che fanno gli indifferenti? Si spiega loro chiaramente che se certi atteggiamenti non cessano si può arrivare anche alla denuncia in base al caso. E stiamo sicuri che l'insegnante si darà da fare per evitare pene giudiziarie. Questa è la strategia del "se tu mi causi guai, io te ne procuro il doppio". La forza calma ha una, appunto, forza micidiale se usata bene.

..forse perchè i genitori non hanno tempo per stare coi figli? Al giorno d'oggi la vita è frenetica, tutti pensano al lavoro e ai soldi. Ai genitori cosa frega? Si potrebbe aprire un discorso enorme su questo, ma si rischia di andare davvero oltre..
Poi, non sempre bisognerebbe demonizzare mami e papi, a volte un bambino ha un carattere chiuso a prescindere e non se la sente di aprirsi con nessuno per paura di essere malvisto o frainteso o trascurato.
Quante volte capita di non dire una cosa seria a persone di cui magari ci fidiamo per paura di non essere capiti? Spesso, no? Lo si fa da adulti con un carattere ormai più o meno affermato, figurati un bambino in fase di crescita.. cosa mai gli passa per la testa? Di tutto e di più, povera creatura.
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Messaggioda Raex89 » 27/02/2013, 13:28



Meiko ha scritto: a volte un bambino ha un carattere chiuso a prescindere e non se la sente di aprirsi con nessuno per paura di essere malvisto o frainteso o trascurato.


Forse bisogna vedere il bullismo come il risultato di determinati aspetti del carattere di una persona (non la depressione che è per forza la conseguenza di qualche cosa), che lo spinge a comportarsi in un modo piuttosto che in un altro e quello che si vive in quel periodo della vita può solo accentuare parti di questo carattere. Per esempio io ne ho affrontate diverse di situazioni e devo sottolineare il fatto che di norma i bulli sono meno riflessivi delle proprie vittime specialmente quando sono giovani.
Comunque non ho mai aprofondito questo discorso e non ho letto tutto quello che avete scritto. Potrebbe essere una fesseria. ^_^
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Messaggioda StillWandering » 27/02/2013, 13:59



Meiko ha scritto:..forse perchè i genitori non hanno tempo per stare coi figli? Al giorno d'oggi la vita è frenetica, tutti pensano al lavoro e ai soldi. Ai genitori cosa frega? Si potrebbe aprire un discorso enorme su questo, ma si rischia di andare davvero oltre..
Poi, non sempre bisognerebbe demonizzare mami e papi, a volte un bambino ha un carattere chiuso a prescindere e non se la sente di aprirsi con nessuno per paura di essere malvisto o frainteso o trascurato.
Quante volte capita di non dire una cosa seria a persone di cui magari ci fidiamo per paura di non essere capiti? Spesso, no? Lo si fa da adulti con un carattere ormai più o meno affermato, figurati un bambino in fase di crescita.. cosa mai gli passa per la testa? Di tutto e di più, povera creatura.


Sinceramente, non vedo questa freneticità nella vita, trovo anzi giusto avere una "fast life", e al bando i manifesti dello "slow", del "take it easy" ecc. Piuttosto diciamo che le persone vanno un po' a casaccio, non sanno organizzarsi nelle 1000 cose quotidiane e non riescono a gestire positivamente lo stress. Certo, se non si ha tempo per stare con i figli perché si è impelegati fra lavoro, cose di casa, bollo, mutui ecc... beh, è meglio non fare figli! Ah no, tanto basta pagare una baby sitter o spedirli dai nonni, visto che si trovano così bene! Ma questo direi che è un discorso da approfondire nel topic sui genitori. Il fatto è che i bambini, pur intelligenti, assorbono quello che accade nella società e lo traducono nel loro mondo. Se un bambino duurante una gara sportiva sente da un adulto frasi apparentemente innoque come "Dai, massacrateli!"... chiaro che nascano contesti di bullismo. E da cosa nasce anche un carattere chiuso, se non dal contesto sociale? Parlare di genetica, di indole e simili mi pare fuori luogo, non credo a queste cose. A mio avviso, la responsabilità dei genitori c'è, perché quando si decide di fare un figlio bisogna saper prevedere episodi come questi, episodi importanti e tutt'altro che banali. Ma non ci si pensa. Difficilmente un bambino che ha dei veri genitori, capaci ed equilibrati, che sanno insegnare ad affrontare il mondo, sviluppano certe problematiche. Difficile? Lo so, mai detto il contrario... sono poche le persone che meritano di avere un figlio. Il che fa presagire un quadro per nulla promettente sui fenomeni di bullismo, se non in rari casi.
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Messaggioda kiono » 27/02/2013, 17:01



StillWandering ha scritto:Quindi per logica devo supporre che per capire che fa male mettere le dita nella presa della corrente devo provare a mettercele, seguendo il tuo ragionamento.

Il tuo è un esempio molto stupido...paragoni un insieme di procedimenti mentali inconsci con il "mettere dita nella presa della corrente" -.-

StillWandering ha scritto:Errore razionale evidente, il tuo. Chi è intelligente lo capisce eccome, spesso basta il buon senso. E lo stesso vale anche per la depressione. Anzi, capita che si è più oggettivi dall'esterno, con un punto di vista neutrale. Vivere e vedere una situazione sono due cose diverse, ovvio, ma se uno è intelligente i neuroni li fa funzionare.


Mio dio, stai dicendo delle cose di una banalità ed ingenuità disarmante.


StillWandering ha scritto:Che c'entra? Sono due esempi diversi, ma sempre trattasi di violenza.

Meglio il tuo paragone sulle dita nelle prese della corrente, no? -.-

StillWandering ha scritto:Una persona equilibrata e dotata di forza calma non ha "stati momentanei d'ira".

Ahahahahahahahahahahahahahahahah, qui sorvoliamo che è meglio.


StillWandering ha scritto:Proprio quello che intendevo con la prima risposta che ho dato. Metaforico o no, nel tuo animo c'è sempre la violenza. Conosco un sacco di gente che si spaccia per pacifista, a favore dell'umanità ecc e poi fa uscite come la tua. Un dato curioso è che spesso anche le persone apparentemente più equilibrate risultano violente. Inutile giustificarsi con i "era per dire", "ero arrabbiato" ecc. Bisogna imparare a maneggiare la forza calma, di fronte a certe situazioni.

----------------------------------------

Appunto. Ti stai mettendo sul loro stesso livello. Ti rammento che la legge del taglione qui non esiste.

-------------------------------------

E per fortuna che sono personali, direi. Guarda caso eri tu a parlare di nazismo.


A quest'ultima parte do una risposta unica.
Trovo molto raccapricciante:
1) Che tu dica che io sia un tipo violento. Ma per caso ci conosciamo? Mi hai mai visto? Hai mai fatto due chiacchiere con me? Sai per caso quali sono i miei vissuti? (e non intendo quelle quattro cose che scrivo sul diario);
2) "Bisogna imparare a maneggiare la forza calma, di fronte a certe situazioni." -.- si vabbè...
3) "Guarda caso eri tu a parlare di nazismo." Vorresti dire che sono nazista solo perché odio i bulli? O perché ho detto che andrebbero severamente puniti? Vedo che hai una grande capacità di interpretazione dei post.


Se devo essere sincero, persone come te mi irritano perché sembri essere uno di quei tipi che crede di avere la ricetta pronta per tutto, che credono di sapere tutto e credono che le proprie opinioni debbano valere per tutti e coloro che nono condividono le tue sono menomati mentali.
Inoltre, a differenza di te, io ho chiuso il mio post precedente dicendo che ciò che ho scritto sono mie personali opinioni.
EDIT: non ho nulla contro di te, sia chiaro!


Poi è fuori dal mondo il discorso sul fatto che tutti riescano a capire le sofferenze altrui, basta che uno "accenda i suoi neuroni"...se hai incontrato della gente che riesce a comprenderti sono contento per te...ma questo non significa che tutte le persone che abbiamo incontrato io e gli altri utenti di questo forum debbano essere uguali a quelle che hai incontrate te.

Non pretendere che la tua esperienza sia applicabile alla vita di tutti gli altri. E' molto ingenuo. Ed è molto stupido.
Queste sono le mie considerazioni personali.
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Messaggioda StillWandering » 27/02/2013, 18:58



kiono ha scritto:
StillWandering ha scritto:Quindi per logica devo supporre che per capire che fa male mettere le dita nella presa della corrente devo provare a mettercele, seguendo il tuo ragionamento.

Il tuo è un esempio molto stupido...paragoni un insieme di procedimenti mentali inconsci con il "mettere dita nella presa della corrente" -.-

StillWandering ha scritto:Errore razionale evidente, il tuo. Chi è intelligente lo capisce eccome, spesso basta il buon senso. E lo stesso vale anche per la depressione. Anzi, capita che si è più oggettivi dall'esterno, con un punto di vista neutrale. Vivere e vedere una situazione sono due cose diverse, ovvio, ma se uno è intelligente i neuroni li fa funzionare.


Mio dio, stai dicendo delle cose di una banalità ed ingenuità disarmante.


StillWandering ha scritto:Che c'entra? Sono due esempi diversi, ma sempre trattasi di violenza.

Meglio il tuo paragone sulle dita nelle prese della corrente, no? -.-

StillWandering ha scritto:Una persona equilibrata e dotata di forza calma non ha "stati momentanei d'ira".

Ahahahahahahahahahahahahahahahah, qui sorvoliamo che è meglio.


StillWandering ha scritto:Proprio quello che intendevo con la prima risposta che ho dato. Metaforico o no, nel tuo animo c'è sempre la violenza. Conosco un sacco di gente che si spaccia per pacifista, a favore dell'umanità ecc e poi fa uscite come la tua. Un dato curioso è che spesso anche le persone apparentemente più equilibrate risultano violente. Inutile giustificarsi con i "era per dire", "ero arrabbiato" ecc. Bisogna imparare a maneggiare la forza calma, di fronte a certe situazioni.

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Appunto. Ti stai mettendo sul loro stesso livello. Ti rammento che la legge del taglione qui non esiste.

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E per fortuna che sono personali, direi. Guarda caso eri tu a parlare di nazismo.


A quest'ultima parte do una risposta unica.
Trovo molto raccapricciante:
1) Che tu dica che io sia un tipo violento. Ma per caso ci conosciamo? Mi hai mai visto? Hai mai fatto due chiacchiere con me? Sai per caso quali sono i miei vissuti? (e non intendo quelle quattro cose che scrivo sul diario);
2) "Bisogna imparare a maneggiare la forza calma, di fronte a certe situazioni." -.- si vabbè...
3) "Guarda caso eri tu a parlare di nazismo." Vorresti dire che sono nazista solo perché odio i bulli? O perché ho detto che andrebbero severamente puniti? Vedo che hai una grande capacità di interpretazione dei post.


Se devo essere sincero, persone come te mi irritano perché sembri essere uno di quei tipi che crede di avere la ricetta pronta per tutto, che credono di sapere tutto e credono che le proprie opinioni debbano valere per tutti e coloro che nono condividono le tue sono menomati mentali.
Inoltre, a differenza di te, io ho chiuso il mio post precedente dicendo che ciò che ho scritto sono mie personali opinioni.
EDIT: non ho nulla contro di te, sia chiaro!


Poi è fuori dal mondo il discorso sul fatto che tutti riescano a capire le sofferenze altrui, basta che uno "accenda i suoi neuroni"...se hai incontrato della gente che riesce a comprenderti sono contento per te...ma questo non significa che tutte le persone che abbiamo incontrato io e gli altri utenti di questo forum debbano essere uguali a quelle che hai incontrate te.

Non pretendere che la tua esperienza sia applicabile alla vita di tutti gli altri. E' molto ingenuo. Ed è molto stupido.
Queste sono le mie considerazioni personali.


Guarda, con questo post confermi solo le mie impressioni iniziali, inutile pararsi con frasi del tipo "non ho nulla contro di te, sia chiaro", "Queste sono le mie considerazioni personali" che sono una palese contraddizione di ciò che è il tuo animo. Mi sembra di sentire quelli che affermano "Sono un pacifista, una brava persona, ma se mi tocchi famniglia/partner/ecc..." Rileggiti, sia questo post che quello che hai scritto sui bulli, nessuna persona non violenta scriverebbe ciò che hai scritto tu. Ma devo supporre che non ci arrivi, ergo buona vita. Conta fino a 10, prima di replicare in certi modi, non ti farebbe male. Anche perché tu mi sa che non sai neanche cosa sia la forza calma.

Ma per caso ci conosciamo? Mi hai mai visto? Hai mai fatto due chiacchiere con me? Sai per caso quali sono i miei vissuti?


La più classica difesa per risentimento quando viene segnalato a qualcuno un lato negativo del suo carattere.

Vorresti dire che sono nazista solo perché odio i bulli?


Hai fatto tu il paragone con i nazisti, e se reagisci nel modo in cui hai reagito non vedo la differenza fra te e un bullo. Ma mi rendo conto che spesso con le persone è fiato sprecato, d'altronde nonostante il tono palesemente aggressivo ora e prima io la vita la vivo felice lo stesso e mi importa relativamente poco. Quello che si fa il sangue cattivo sei tu. Dopo questa, preferisco ignorare i tuoi interventi, di solito con i bulli faccio così... o quelli che hanno "scatti d'ira", come dici tu. Accorgiti che nonostante tu dica "non ho nulla contro di te, sia chiaro", "Queste sono le mie considerazioni personali" il contenuto di quello che scrivi rimane, e non è certo un contenuto di chi sa usare la forza calma.
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Messaggioda kiono » 27/02/2013, 19:29



Bbahhh...questo qui nemmeno mi conosce e spara sentenze...poveretto
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Messaggioda Dado » 07/03/2013, 15:18



Non è di certo con la violenza che si pone rimedio alle situazioni. Anche i bulli essendo tali hanno dei problemi, hanno della rabbia insana dentro che esternano in modo sbagliato creando vittime che accumulano rabbia a loro volta. Infatti spesso capita che vittime di bulli passano a essere bulli loro stessi xkè vedono in questo passaggio una via d uscita dalla loro sofferenza, ma in realtà è un circolo vizioso negativo.
Di certo i bulli non vanno pestati e assaliti come dice kiono, il suo è un evidente sfogo rabbioso dovuto ai suoi vissuti, ma non è affatto una soluzione sana al problema, odio genera odio e violenza genera violenza, come evidenziato da StillWandering, mentre il bene genera altro bene, come asserito da Royalsapphire, ed è sul bene che bisogna puntare, e i professori dovrebbero porre più attenzione ai comportamenti dei loro studenti, come evidenziato da giainuso, facendo scuola anche ai genitori dei ragazzi, come ha giustamente affermato Meiko, affinchè possano rendere qualitativamente migliore il loro ruolo di genitori.
Ci dovrebbe essere molta attenzione nei confronti degli adolescenti, a scuola si dovrebbe fare "educazione sociale", si dovrebbe creare intorno agli adolescenti un sistema educativo plurimo volto a una sana educazione individuale, sociale e relazionale, da qui ne deriverebbe sicuramente un miglioramento comportamentale dei giovani, che aprirebbe la strada alla risoluzione di un rilevante problema sociale come il bullismo.
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Dado
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Messaggioda DuskKarma992 » 07/03/2013, 19:19



Dopo quest'ultimo commento inopportuno e spropositato,direi proprio che hai messo a nudo tutta la tua ipocrisia,ehm ehm...
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