StillWandering ha scritto:Beh, i bulli vanno per forza puniti ed emarginati, perché in ogni caso devono capire che "non conviene". In realtà ci sono diverse strategie per vincere i bulli. Ad esempio far capire che se tu mi crei un problema io te ne creo il doppio, quindi se non vuoi passare guai piantala lì. Con forza calma, si intende. Difendersi dalla violenza con altrettanta violenza è una strategia fallimentare. Bisogna essere personalità forti ma non violente. Altre volte la strategia è... andarsene. Perché il bullo fa leva sulla sua forza con il quale si sente onnipotente. Se tu te ne vai, il bullo è moralmente colpito perché non gli si dà la possibilità di usare la sua forza. Andare via non significa fuggire e abbassare la testa, attenzione! Spesso i bulli continuano perché si fugge e abbassa la cresta, invece bisogna andarsene facendo capire che l'altro è del tutto insignificante. Se il bullo non ha la possibilità di usare la sua forza si frustra. In altri casi ancora si tratta di un demente, e i dementi hanno sempre un punto debole. Basta attaccarli lì, sempre con calma e non con un tono di pronta replica per non essere da meno. Chiaro che poi siano coinvolti genitori, insegnanti... tutti.
Se fosse davvero messo in pratica ciò che dici, con la semplicità con cui la esponi, staremmo qui a parlare per far prendere un po' di movimento alle dita e passare il tempo.
Magari, guarda, magari! Non esisterebbero vittime del bullismo se chi subisce fosse in grado di reagire come dici tu. E invece chi subisce spesso non ha l'aiuto di nessun adulto e si chiude in se stesso e non ha la forza di reagire, perchè si vede SOLO.
Dragonheart88 ha scritto:La depressione non è una cosa che si vede. O meglio, vedi la persona che soffre. Vedi la persona che sta male. Ma per capirla veramente la depressione, LA DEVI VIVERE TU. Non puoi mettere sullo stesso piano la depressione e il mettere le mani sulla presa della corrente!
Sottoscrivo!