Psichiatri e psicoterapeuti che credono di curare i pazienti rievocando ricordi di vite precedenti

Brian Weiss e l'ipnosi regressiva

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Psichiatri e psicoterapeuti che credono di curare i pazienti rievocando ricordi di vite precedenti

Messaggioda Baraddur » 14/03/2017, 21:44



Masquerade ha scritto:Ah certo... Sicuramente meglio imbottirsi di psicofarmaci e stare male tutta la vita. :facepalm:
Come cantava Mary Poppins? Basta un poco di zucchero e la pillola va giù .... Le pillole si sa, risolvono tutti i problemi. Altre sperimentazioni, metodi che non "avvelenano" no.
Chissà perché però, le persone che si sono sottoposte a questi trattamenti hanno mostrato notevoli miglioramenti, fino a guarigioni. E chi prende psicofarmaci invece è dipendente.
Farvi due domande no eh?
Ah... Giusto per la precisazione, lo stesso dott. Weiss ricorda sempre che non può portare alcuna prova scientifica su quanto racconta. Cosa che differenzia invece gli impostori che vogliono farti credere a tutti i costi che solo loro dicono il vero. Sempre il dott. Weiss sostiene che l'unico motivo per cui non possono distruggerlo sono i risultati indiscutibili. Ovvero i casi di miglioramento e/o guarigione.

Differenza tra metodo Weiss ed Hellingher: il primo non può applicarsi a tutti. Il secondo si.
E la branca di queste "truffe" come amate definirle, ha ora un nome e si studia regolarmente: Psicologia occulta.
Che in un paese come il nostro, a dire di chi l'ha studiata e apprezzata, non trova grande applicazione. E infatti... Dopo aver letto questa grande opera di convincimento dove bastava semplicemente dire "Io non ci credo" ne è la prova.
Le case farmaceutiche ringraziano ^_^ :hi:


Trovo il tuo commento capzioso, per due motivi.

Il primo è che fai volutamente una contrapposizione forzata tra psicofarmaci da una parte, e ipnosi rievocativa o costellazioni familiari dall'altra. In teoria la contrapposizione naturale sarebbe tra psicofarmaci e psicoterapia, che è potenzialmente anche un'alleanza. Esistono inoltre i progetti di inclusione sociale che spesso valgono più della psicoterapia. I sostenitori dell'ipnosi rievocativa e delle costellazioni familiari vogliono il riconoscimento di psicoterapia per i loro metodi, ma a mio avviso dovrebbero rimanere nel campo della religione, perché è di questo che si tratta. Va detto anche che l'ipnosi non è solo quella rievocativa (legata a credenze sulla reincarnazione-metempsicosi), ma che l'ipnosi in sé è riconosciuta, anche come psicoterapia... certo non legata a quelle credenze.

Il secondo è che sugli psicofarmaci fai di tutta l'erba un fascio. Ci sono sicuramente persone che ne hanno avuto più danno che benefici, ci sono sicuramente persone che hanno abusato di tranquillanti magari con la complicità di un medico, ci sono sicuramente persone per le quali sono stati inefficaci, e altri scenari simili, però ci sono state anche persone che ne hanno tratto benefici. Si suppone che se continuano ad esserci, sulla bilancia dello sanità pubblica saranno considerati di più i benefici che i danni. Inoltre devi considerare questa scienza come in continuo divenire, e ciò che adesso è molto imperfetto, un domani potrebbe riservare molti cambiamenti significativi.

Esistono pure quelli che sostengono che si possono curare malattie fisiche gravi col pensiero, linee di pensiero che afferiscono a nomi come Bruce Lipton e Joe Dispenza... pure loro sostengono di aver fatto del bene a delle persone, ma la domanda è... quante altre ne hanno danneggiate, magari facendogli perdere tempo prezioso? E non dimentichiamo cosa dicono quelli di Scientology al riguardo.
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Baraddur
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