Disturbo dissociativo dell'identità,

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Disturbo dissociativo dell'identità,

Messaggioda Royalsapphire » 20/11/2012, 23:30



[QUOTE=Rosaura,25/2/2012, 12:34 ?t=60424202&st=0#entry491404829]
Prima di trovare un articolo che non sia né di due righe né chilometrico faccio prima a scrivere io xD Poi vi lascio qualche link (:

Il Disturbo Dissociativo dell'Identità (DDI o DID) è comunemente conosciuto come Disturbo da Personalità Multipla (DPM o MPD).
Il disturbo è caratterizzato da una scissione dell'identità globale in diversi stati di coscienza, quindi di identità, generalmente chiamate "Alter". Gli Alter di solito si creano per proteggere la personalità principale da un trauma che non sarebbe in grado di elaborare altrimenti. Il primo Alter di solito si forma nei primi 7 anni di vita.
Ogni alter (generalmente sotto i 10, ma possono superare anche i 100) può avere una storia personale differente (familiarità con i genitori, ad esempio), un nome differente, un età, un'immagine corporea, un'espressività facciale e corporea, un tono di voce e una scrittura differenti. Spesso capita che le altre personalità trovino scritti senza riconoscerne né la scrittura né il contenuto.
Le personalità possono conoscersi o meno e avere rapporti diversi tra di loro (amicizia, odio, competività, sopportazione,...) e in alcuni casi possono comunicare, spesso sentendosi parlare sotto forma di "voci nella testa" o vedendosi o, magari, scrivendo. Non tutti sono in grado di farlo e non tutte le personalità possono comunicare tra loro.
Generalmente le identità ricordano poco o niente del vissuto delle altre, spesso si rendono conto soltanto del tempo trascorso (es: io ora so che è mezzogiorno, potrei guardare l'orologio tra un attimo e scoprire che sono le 2). Spesso le persone che soffrono di DDI si lamentano di non riuscire a ricordarsi giorni, di trovare vestiti nell'armadio che non ricordano di aver mai comprato, di ritrovarsi in luoghi senza sapere come ci sono arrivati o di incontrare persone che sostengono di conoscerle chiamandole con un altro nome.
I cambi tra un'identità all'altra possono avvenire velocemente (secondi o minuti) o lentamente (ore, giorni o mesi).
Il DDI è spesso correlato con altri disturbi (disturbi del sonno, DAP, catatonia, sbalzi d'umore, disturbi psicosomatici vari, allucinazioni, autolesionismo, disturbi alimentari, disturbo post traumatico da stress...); di conseguenza spesso vengono fatte diagnosi sbagliate.
Il trattamento deve ricondurre le personalità scisse ad una reintegrazione, quindi è necessario che i traumi vengano ricordati e rielaborati. La terapia è divisa in tre parti: la fortificazione delle identità, la visualizzazione del trauma e la reintegrazione dei diversi Alter. Non è sempre possibile riunificare tutte le identità.

wikipedia:
http://it.wikipedia.org/wiki/Disturbo_D ... _.28DDI.29
sito italaiano abbastanza chiaro:
http://www.psicolinea.it/g_t/personalita_multipla.htm
sito in inglese parecchio interessante, anche se ancora non ho finito di leggerlo xD:
http://allpsych.com/journal/did.html
Qui parla anche dei diversi tipi di Alter, degli stati di co-coscienza e altro.


Criteri diagnostici secondo il DSM IV-TR
Criteri diagnostici per F44.81 Disturbo Dissociativo dell’Identità [300.14]

A. Presenza di due o più identità o stati di personalità distinti (ciascuno con i suoi modi relativamente costanti di percepire, di relazionarsi, e di pensare nei confronti di se stesso e dell’ambiente).

B. Almeno due di queste identità o stati di personalità assumono in modo ricorrente il controllo del comportamento della persona.

C. L’incapacità di ricordare importanti notizie personali è troppo estesa per essere spiegata con una banale tendenza alla dimenticanza.

D. L’alterazione non è dovuta agli effetti fisiologici diretti di una sostanza (per es. black-out o comportamenti caotici in corso di Intossicazione Alcoolica) o a una condizione medica generale (per es. epilessia parziale complessa).

Nota Nei bambini i sintomi non sono attribuibili all’esistenza di un compagno immaginario o ad altri giochi di fantasia.

(preso da qui http://www.centroespressione.it/index.p ... Itemid=459)
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