Anafettività

[Mustafà]

Da diverso tempo, a causa di un eccessivo sforzo ad affrontare blocchi paure e limiti, e ad essere rimasto per troppo tempo "fuori" dalla mia zona comfort, mi trovo ad essere senza un mondo emotivo. Sono proprio vuoto, a tal punto da non riconoscermi più, tutto ciò che mi piaceva non me o ricordo più, non voglio più bene a nessuno ecc...
Sto lentamente migliorando, grazie anche al "dolce far nulla" (dolce un c***o), ma il lavoro e duro. A volte tornano degli sprazzi di mondo emotivo, di moti del cuore, poi sparisce tutto di nuovo. Sparisce soprattutto quando mi propongo di agire, rapidamente arrivo al vuoto. E' una situazione terribile, vorrei la bacchetta magica che mi faccia tornare come prima.

Qualcuno ha consigli da dare per un problema del genere?
Qualcuno ha vissuto qualcosa di simile?
(vi prego evitate frasi disfattiste del tipo "non ne esci più" perchè già così sto impazzendo. Sto arrivando all'autolesionismo, oggi mi son preso ripetutamente a librate in faccia.

[Riccardina]

Onoterapia. Me ne parlò un ex collega per via di sua sorella. Dice che il risultato fu enorme.

[Randolph Carter]

ahahahhah non so nemmeno più cosa significa dare o ricevere affetto. Non ne ho mai ricevuto all'interno dell'ambito famigliare, solamente qualcosa da ragazzo ma manifestare emozioni è una cosa che sento molto distante. Ho sempre pensato che un'animale in particolare il cane, possa aiutare ad aprirsi. Mi piacerebbe un cane, ho avuto svariati sogni in cui avevo una cane e mi sentivo "emotivo" però per motivi di spazio prendere un animale non è una cosa che posso permettermi.

[Mustafà]

Grazie, si avevo pensato anch'io a un animale, tipo un cane. Non sapevo degli asini.

[Riccardina]

Grazie, si avevo pensato anch'io a un animale, tipo un cane. Non sapevo degli asini.

Gli asini sono animali straordinari. Intelligenti, nonostante il luogo comune che li vuole stupidi, calmi, docili e molto affettuosi.