Sono sempre con in testa il pensiero di andare in terapia.
Mi sto per ora chiedendo se è il caso di basarsi anche sul sesso perla scelta.
A me a volte mi ispira uomo, a volte donna. Ho notato che dipende anche dall'orientamento terapeutico. Per esempio dovendo andare da uno psicoanalista, o comunque da un terapeuta che nel suo metodo rivanga il passato, mi orienterei su un uomo, mentre se dovessi andare per esempio da un terapeuta che utilizza il metodo gestalt mi ispira di più una donna.
Di questo fatto io mi sono dato la seguente spiegazione: Rivangare il passato va a finire che si rivangano pure dettagli intimi, forse adirittura sessuali. Ecco che farlo con una donna mi sarebbe difficile. Mentre invece occupandosi del presente come fa il metodo gestalt , al contrario, mi sentirei più giudicato da un uomo che da una donna che invece vedrei più materna.
Altra cosa, come avete fattoa decidervi? E soprattutto quanto tempo ci avete messo a fare il passo di prendere appuntamento? Io mi sto trascinando da un pezzo.