FranBow ha scritto:mancanza di empatia, difficoltà nel percepire le emozioni altrui e nel riconoscere le proprie.
mi interessava più che altro sentire se qualcuno è riuscito ad avere riscontri positivi con la terapia, con che tipo di terapia ecc... prima di intraprendere il percorso io con il mio psichiatra.
Direi che io ne soffrivo nell'adolescenza
Poiché non sentivo le mie emozioni,
non capivo nemmeno cosa fossero le emozioni!
(non si può capire qualcosa che non si conosce)
Ovviamente non capivo nemmeno quelle altrui...
Direi che il mio problema erano grossi blocchi interni, che si erano attivati x non farmi travolgere dalla sofferenza.
Solo che questi blocchi non sono selettivi, per cui bloccano poi TUTTE le emozioni; e finisci col sentire poco o nulla (il che porta anche alla depressione).
Ho superato tutto questo con molto lavoro di esplorazione psicologica (per lo più autonoma), ma anche attività che mi hanno riportato in contatto con le emozioni e col mio corpo (fondamentale per
sentire): in special modo Biodanza e seminari di Osho. Se ti interessa la mia storia, è
riassunta qui.
Ora non solo ho una buona connessione e comprensione verso le mie emoizioni, ma sono diventato capace di percepire bene quelle altrui: ho le "antennine"
Dico questo per darti fiducia: è sempre possibile cambiare
In questo caso, quel che serve è riaprire tutte le "porte" che il tuo inconscio ha chiuso dentro di te.
Ho il sospetto che avresti bisogno più di una psicoterapia che di uno psichiatra: in genere gli psichiatri prescrivono farmaci, che in qs caso non ti risolvono nulla.